SANTUARIO DI TIRANO E U.N.I.T.A.L.S.I., UNA NUOVA INIZIATIVA

Interessante la giornata di sabato 20 presenti a Tirano membri appartenenti alle venticinque sottosezioni della Lombardia

Da cento anni ormai l’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) svolge la sua preziosa missione di presenza «al servizio del bisognoso, nelle parrocchie, nelle aziende, negli istituti per disabili, nella vita di ogni giorno», ma il suo compito primario rimane quello di accompagnare gli ammalati nei principali santuari mariani come Lourdes, Fatima e Loreto. Durante le celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario dell’Apparizione, nell’ambito della sezione lombarda era nata l’idea di organizzare pellegrinaggi di persone ammalate anche presso il Santuario della Madonna a Tirano. Ora il progetto ha assunto la sua piena veste organizzativa ed ha avuto una interessante giornata, che possiamo definire di collaudo-presentazione, sabato 20 gennaio. Una folta delegazione di membri appartenenti alle venticinque sottosezioni della Lombardia, infatti, è venuta a Tirano di buon mattino, poi i partecipanti sono saliti al Bernina con il trenino delle Ferrovie Retiche; dopo pranzo hanno partecipato alla presentazione ufficiale della nuova iniziativa presso la sala consigliare del Comune di Tirano, hanno quindi visitato un albergo destinato a ospitare i pellegrini, a Grosio, e infine hanno vissuto il momento più propriamente religioso nel Santuario, con la presentazione delle notizie storiche da parte del Rettore don Aldo Passerini e con la celebrazione della Santa Messa. Durante la presentazione avvenuta nel pomeriggio, il Presidente della sezione di Como Vittore De Carli, il sindaco di Tirano Pietro Del Simone, l’assessore Sergio Mascioni, il presidente regionale Germano Benedusi e gli assistenti spirituali don Giovanni Frigerio e mons. Giorgio Pusterla hanno sottolineato, con varie sfumature, l’importanza dell’iniziativa, che assume contemporaneamente una valenza spirituale, culturale, ma anche economica. Nel progetto, infatti, sono state coinvolte direttamente aziende della Valtellina, sia per i trasporti, sia per la logistica nell’organizzazione dei soggiorni. In particolare, i pellegrinaggi si svolgeranno nella primavera prossima, dal 14 maggio al 30 giugno, saranno due alla settimana, avranno ciascuno la durata di tre giorni (da lunedì a mercoledì e da giovedì a sabato), con la partecipazione di un centinaio di ammalati ogni turno. Il primo giorno sarà destinato al viaggio, alla sistemazione in albergo e alle visite di interesse culturale. Il secondo giorno avrà i suoi momenti centrali nella solenne benedizione degli ammalati sul sagrato del Santuario e nella processione serale con i flambeau, proprio come avviene a Lourdes. Nel terzo giorno, in collaborazione con le Ferrovie Retiche, si svolgerà la gita al Bernina, per consentire anche alle persone più toccate dalla malattia di godere dello straordinario spettacolo dell’alta montagna, di sentirsi partecipi della vita (come ha ricordato don Giovanni) e di continuare ad amarla, poi ci sarà il rientro alle proprie abitazioni. «La promozione dei pellegrinaggi al Santuario di Tirano costituisce uno dei frutti più preziosi delle celebrazioni che si sono tenute per il quinto centenario dell’Apparizione - ha ricordato don Aldo Passerini -. In questo modo, infatti, il Santuario supera la sua dimensione locale, per diventare un punto di riferimento importante per la Diocesi di Como e per l’intera Lombardia».

Cirillo Ruffoni

Cirillo Ruffoni
Fatti dello Spirito