10 30 7 CIVILTA' CATTOLICA -QUADERNO 3848

ARTICOLI

Giovanni Sale S.I., PIO IX, CAVOUR E L'UNITÀ D'ITALIA - La storia dell'unità d'Italia, come quella di ogni grande vicenda storica, ha i suoi eroi (Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Mazzini) e i suoi protagonisti; tra questi un posto particolare, sebbene collocati su fronti opposti, spetta al capo del Governo sabaudo Camillo Benso conte di Cavour e a papa Pio IX. È difficile immaginare due personalità più diverse per cultura, sensibilità e carattere, eppure la vicenda di cui trattiamo in questo articolo li pose indirettamente uno davanti all'altro, confrontati su una questione - l'unità d'Italia - difficile, anzi impossibile, da risolvere sul piano diplomatico, sebbene, da quanto risulta dalle fonti, lo statista piemontese pensasse di poter «strappare» al Papa un qualche accordo da presentare all'apertura delle nuove Camere nel gennaio 1861.

Donath Hercsik S.I., IL PECCATO ORIGINALE, UNA DOTTRINA ANCORA ATTUALE? - C'è bisogno di una dottrina del peccato originale? Questa dottrina, interpretata a partire dalla fede cattolica, offre una risposta ad almeno quattro interrogativi che si presentano a credenti e non credenti: il problema antropologico, quello filosofico, quello liturgico e quello dogmatico. Il testo esamina poi il ruolo della Sacra Scrittura, la posizione di sant'Agostino, di san Tommaso d'Aquino, le affermazioni del Concilio di Trento. Nella teologia contemporanea si possono osservare varie tendenze sul tema: il peccato originale come peccato del mondo, il peccato originale come fenomeno psicologico e/o sociale, il peccato originale e il primato della grazia di Cristo. L'Autore insegna teologia dogmatica all'Università Gregoriana.

Giandomenico Mucci S.I., LA RIMOZIONE DELL'ORIENTAMENTO ESCATOLOGICO - L'articolo registra il calo dell'interesse per la destinazione eterna dell'uomo nei nostri contemporanei, anche nei cristiani. Le cause vanno ricercate sia nell'influenza della cultura agnostica sia nell'accentuazione della dimensione temporale dell'esistenza umana sia nella confusione tra la dottrina della Chiesa sui «novissimi» e la sua rappresentazione linguistica e iconica nella pietà popolare del passato. Il rinnovato impegno pubblico dei cristiani può aver avuto l'effetto di concentrare tutti i loro interessi sulla vita presente, facendo dimenticare che l'orientamento escatologico non allontana dalle realtà terrestri ma conferisce loro pienezza di senso. Questa situazione richiede il rinnovamento linguistico e la riproposta pastorale dell'escatologia.

Francesco Occhetta S.I., I «SIMPSON» E LA RELIGIONE - Ancora oggi, dopo 24 stagioni televisive e un film campione di incassi, i Simpson stanno battendo tutti i primati: vengono visti da cento milioni di spettatori in tutto il mondo e sono distribuiti in 90 Paesi. La narrazione della vita di una famiglia comune, di uno spaccato di società americana e di singoli problemi, sono i motivi che spingono i telespettatori a riconoscersi nelle storie dei Simpson. L'articolo esamina anche il rapporto tra i protagonisti e la religione. I «Simpson» rimangono tra i pochi programmi televisivi per ragazzi in cui, anche se trattate a volte con una certa superficialità, la fede cristiana, la pratica religiosa e la domanda su Dio sono temi ricorrenti.

Ferdinando Castelli S.I., JOSEPH ROTH, POETA DEL RIMPIANTO E DELLA NOSTALGIA - Nella letteratura ebraica contemporanea Joseph Roth occupa un posto di rilievo. Con un linguaggio chiaro, immediato, colorito, percorso da flussi poetici e da pensieri profondi, ha raccontato la dissoluzione della civiltà danubiana e la disgregazione dell'ebraismo europeo orientale. Ma il suo raccontare non si esaurisce in una pura rievocazione storica, bensì addita significati che trascendono e trasfigurano il dato storico. Dopo un profilo biografico, l'articolo analizza le opere nelle quali Roth ha espresso il suo pensiero. Egli aveva la fede, ma non riusciva a viverla. Ne avvertiva però il rimpianto e la nostalgia, perché vedeva in essa la possibilità di superare il vuoto. Non ebbe una morte lieta e serena, ma il pensiero di Dio lo accompagnò fino all'ultimo.

Giovanni Cucci S.I., NARRAZIONE E SENSO DELLA VITA - In un precedente articolo si è mostrata l'importanza della dimensione narrativa circa i problemi fondamentali dell'esistenza e della vita di fede. Questo tema viene ora ripreso confrontandolo con altre tematiche fondamentali, ad essa connesse, come il discernimento degli spiriti, il riconoscimento della voce di Dio nella propria vita, la presenza del senso come elemento unificatore del proprio percorso narrativo. Nella seconda parte si mostra il modo nel quale alcune possibili derive interiori - ad esempio, il disagio psichico - possano essere lette come manifestazione dell'assenza di senso del proprio percorso esistenziale, una forma di protesta dell'io di fronte a una sorta di imprigionamento interiore. Si pensi, ad esempio, all'atteggiamento richiesto da sant'Ignazio, che nasce dalla lode e dalla gratitudine. Non è un caso che un approccio alla vita improntata ad esse si riveli anche un efficace antidoto alla depressione, riportando la persona a una inaspettata situazione di benessere inteso come predisposizione a vivere bene.

RUBRICA DELLO SPETTACOLO

Virgilio Fantuzzi S.I., «LE QUATTRO VOLTE», UN FILM DI MICHELANGELO FRAMMARTINO - Pitagora diceva che l'uomo, per sapere chi è, deve imparare a conoscersi quattro volte: come minerale, come vegetale, come animale e come essere razionale. M. Frammartino segue questo itinerario di conoscenza in un film affascinante: Le quattro volte, tutto immagini e suoni, privo di dialoghi. Dal pastore alle sue capre. Dagli animali alle piante. L'albero, abbattuto per dar vita a una festa, viene trasformato da vegetale in minerale per opera dei carbonai. In una Calabria arcaica, il regista passa attraverso i regni del visibile per andare alla ricerca dell'invisibile. Lo spettatore che vede il film dovrebbe sentirsi invitato a trovare il nesso nascosto che tiene unito tutto quello che lo circonda.

CRONACHE

CHIESA: Giuseppe De Rosa S.I., UN VIAGGIO APOSTOLICO RIUSCITO. Benedetto XVI nel Regno Unito - Il viaggio di Benedetto XVI in Gran Bretagna ha ottenuto un chiaro successo. Il 16 settembre il Papa, giunto in Scozia, ha incontrato la regina Elisabetta II, augurandosi che il Regno Unito conservi il suo fondamento cristiano; durante una Messa celebrata a Glasgow ha poi affermato l'importanza dell'evangelizzazione della cultura. La mattina del 17, a Londra, ha incontrato i giovani delle scuole cattoliche e poi i rappresentanti delle altre religioni. Nel pomeriggio ha fatto visita all'Arcivescovo di Canterbury, auspicando la perseveranza nel cammino ecumenico; poi dinanzi al Parlamento ha rievocato la figura di san Tommaso Moro. Il giorno 18 ha celebrato la Messa nella cattedrale di Westminster e nella serata ha partecipato a una veglia di preghiera. La domenica 19 a Birmingham ha proclamato beato il card. Newman, e nel pomeriggio ha incontrato i vescovi britannici.

ITALIA: Michele Simone S.I., SI AVVICINANO LE ELEZIONI? - La cronaca si occupa dell'attuale momento politico del Paese. Prima informa sul contenuto del videomessaggio immesso in Rete dall'on. Fini per fare chiarezza sulle accuse circa un appartamento a Montecarlo. Viene quindi sintetizzato il dibattito svoltosi alla Camera con l'intervento del Presidente del Consiglio, che si è concluso con un voto di fiducia al Governo, nel quale è risultato determinante l'apporto dei voti del gruppo che fa capo all'on. Fini. In ogni caso è difficile rispondere alla domanda sullo svolgimento delle elezioni, a motivo anche della crescente sfiducia nella politica da parte dei cittadini.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Basset L. 210 - Bibbia (La) commentata dai Padri. Ebrei 196 - Bonanni S. P. 199 - Botturi F. 207 - Camisasca M. 201 - Cosentino A. M. 199 - De Bertolis O. 203 - Di Berardino A. 196 - Erdö P. 203 - Fusco L. 211 - Heen E. M. 196 - Krey Ph. D. W. 196 - Moioli G. 205 - Paradiso M. 209 - Patitucci Uggeri S. 208 - Pilara G. 196 - Scheler M. 206 - Simonotti E. 206 - Sjövall M. 197 - Szabó F. 211 - Wahlöö P. 197

Fatti dello Spirito