Al CEC Festa della Riforma il 30
Riceviamo: Comunico che tra 4 giorni, sabato 30 ottobre 2021 alle 17:30 avrà luogo la conferenza in programma per la Festa della Riforma.
Tema il Congresso evangelico del 26-30 maggio 1965.
Il relatore principale (30') Emilio Florio parlerà del perché in quel consesso la volontà di unità perse la propria sfida. Ne conseguì l'esplosione di denominazioni evangeliche.
Gabriella Rustici introduce (per 15') con un pizzico di fantasia si chiede se fosse andata diversamente?
L'ospite d'onore come già nella precedente conferenza parlerà 5' facendo una domanda / considerazione che possa far calare il tema nel contesto valtellinese.
Qui l'immagine evocativa dello storico discorso di MLK.
Gli anni '60 furono anni di grande fermento per le chiese evangeliche in Italia e all'estero, la prova è l'icona del sogno - proprio evangelica e proprio di quegli anni - MLK al Lincoln Memorial Washington del 28 agosto 1963.
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Un'immagine che mobilitò gli evangelici italiani due anni dopo per tentare di realizzare l'unità, ma senza successo. Quindi parleremo di unità infranta.
Emanuele Campagna
CEC - Centro Evangelico di Cultura di Sondrio
+39 36 6 59 764 93
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Esaminate ogni cosa e ritenete il bene
Riceviamo: Ille discessit: ego somno solutus sum, con questa frase - ‘Egli se ne andò, io mi sciolsi dal sonno’ -
Cicerone congeda Scipione Emiliano destandolo dal Somnium Scipionis (in cui gli apparve il nonno
detto Africano). La visione dimostra che lo Stato delle virtù è irrealizzabile, fatto estremamente grave
per l’ideale romano! Insieme al realismo, però, il sogno è promessa che agli uomini impegnati per il
bene comune «è stato riservato in cielo un luogo nel quale possono felici godere di una vita eterna»,
una vita in cui vivranno la realizzazione delle loro intenzioni benemerite. Con questa suggestione
onirica il CEC invita a immaginare il sogno di una Chiesa evangelica unita in Italia.
Il “Congresso del 1965” fu l’ultima occasione per un linguaggio riformato unanime. Occasione nella
quale le anime dell’evangelismo italiano convennero su un comune Innario Cristiano e sui primi
passi per la costituzione di una federazione delle chiese evangeliche (fondata nel 1967); ma fu anche
l’evento in cui si consumò una cesura tra alcune chiese evangeliche e altre sempre evangeliche.
L’unità infranta di una chiesa evangelica italiana è un fatto estremamente grave per un sincero
ecumenico del dì d’oggi. La filologia attesta alcune responsabilità come la mancanza di un fronte
comune tra gli ideologi allora attivi; ma vorremmo dar voce a un’altra narrazione, nutrita di ironia e
fantasia, in modo forse un po’ trasognante.
Semplicità, franchezza e ironia per parlare di fede oggi a partire dal Congresso del 1965 e riflettere
sul pluralismo in Italia; infatti, le denominazioni evangeliche - numericamente paragonabili alle molte
fraternità di area cattolica - ne sono un’espressione plastica, nonché uno spunto per mostrare che
l’aspirazione all’unità religiosa, politica o culturale, non può eludere la spinta identitaria.
Tra molte voci evangeliche tenteremo di ascoltare quella più rispettosa dell’altrui posizione,
alleggeriti dal timore del cosiddetto “furto d’identità” per riconoscere il Cristo in mezzo a noi nel
linguaggio della cultura italiana consci che nel tu c’è un dono di Dio per il me.
Sabato 30 alle 17.30 al CEC ne parliamo con
Emilio Florio
Professore di Storia e Filosofia - liceo Quasimodo di Magenta
Introduce in collegamento streaming
Gabriella Rustici
Presidente della Federazione Femminile Evangelica Valdese e Metodista
Modera
Emanuele Campagna
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Emanuele Campagna del Centro Evangelico di Cultura di Sondrio via Malta,16