Il valore della famiglia merita la prima pagina

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Quindi, nel pomeriggio, mentre i bambini più piccoli avranno la possibilità di stare insieme giocando e divertendosi grazie ai giovani animatori dei diversi oratori, i coniugi Maria Teresa Zattoni e Gilberto Gillini, consulenti relazionali e pedagogisti della famiglia, autori di numerose pubblicazioni e docenti tra l’altro al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma, condurranno una riflessione dal titolo ”La famiglia: tra sorprendenti risorse e miti in agguato”.
Non sarà un incontro per esperti o addetti ai lavori, ma un’occasione nella quale ciascuno, indipendentemente dal cammino cristiano e di fede fatto, potrà ritrovarsi e intravedere una traccia personale di cammino nella propria famiglia. Inoltre, anche la Comunità Pastorale potrà prendere spunto da atteggiamenti, gesti, modalità relazionali tipiche della famiglia. A questo scopo saranno sottolineati tre gesti semplici e quotidiani, che ogni persona compie talvolta un po’ inconsapevole del valore umano e cristiano che essi esprimono. Potranno essere suggeriti come buoni esercizi in famiglia, ma sarebbe bello immaginarli riprodotti anche negli ambiti comunitari: verso i vicini di casa, i colleghi di lavoro, i compagni di scuola…
Eccoli:
Salutare con l’attenzione rivolta a colui che sto salutando. Non un gesto un po’ meccanico e quasi distratto, fatto magari un po’ frettolosamente, ma accompagnato da un sorriso, ricercato con lo sguardo.
Ascoltare con il cuore oltre che con le orecchie, che concretamente suggerisce il dovere di fermarsi e dare un tempo a colui che sta parlando. Quanto più l’ascolto si fa attento, tanto più colui che parla si sente accolto.
Chiedere risulta l’esercizio più difficile, è il gesto che richiama all’umiltà, al riconoscimento di un bisogno. Bisogna imparare a chiedere, per scoprire quanto l’altro sia pronto a darci un aiuto, un tempo e così sorprenderci.

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