LA FAMIGLIA E “I GIGANTI” (Angelo Roncalli e Karol Wojtyla)

La bellezza della famiglia e le sfide in atto alla luce del pensiero di due giganti del XX secolo:
Angelo Roncalli e Karol Wojtyla ”è stato il tema del 3° incontro – Sostenere e promuovere la famiglia conviene a cura del Forum delle Associazioni Familiari della Provincia di Sondrio sabato 22 marzo a Sondrio, Cinema Excelsior. Relatordi Luca Marconi, consigliere regionale delle Marche, già senatore della Repubblica e con una rilevante esperienza di assessore regionale alla famiglia durante la quale ha realizzato significativi interventi di politica famigliare.
In Italia le politiche famigliari di sostegno diretto e di promozione della famiglia sono spesso lasciate tra gli ultimi posti, a differenza di quanto avviene in altri Paesi europei con una maggiore tradizione di attenzione alle esigenze dei nuclei famigliari. L’ultimo esempio è di questi giorni: la legge delega per la riforma del mercato del lavoro prevede in una postilla di eliminare la detrazione per il coniuge a carico, andando a cancellare forse l’unico sostegno economico per le donne che scelgono di rimanere a casa per curare i figli o i genitori anziani. Questa visione è però miope: in realtà, come richiama il titolo, sostenere e promuovere la famiglia conviene a tutti in quanto essa ha un valore sociale ed economico che poi si riversa a vantaggio dell’intera società.
L’appuntamento era il terzo del ciclo “La famiglia e i giganti”, che ripercorre la bellezza della famiglia e le sfide in atto alla luce del pensiero di due giganti del XX secolo: Angelo Roncalli e Karol Wojtyla, che fra poche settimane saranno proclamati santi.  Nel suo pensiero sociale il “Papa buono” sollecitava le istituzioni ad avere riguardo a questa cellula della società. Diceva infatti: “La famiglia, fondata sul matrimonio contratto liberamente, unitario e indissolubile, è e deve essere considerata il nucleo naturale ed essenziale della società. Verso di essa vanno usati i riguardi di natura economica, sociale, culturale e morale che ne consolidano la stabilità e facilitano l’adempimento della sua specifica missione. I genitori posseggono un diritto di priorità nel mantenimento dei figli e nella loro educazione.” (Pacem in Terris).
Giovanni Paolo II invitava poi le famiglie stesse ad attivarsi per richiedere questa attenzione. Diceva infatti che “il compito sociale delle famiglie è chiamato ad esprimersi anche in forma di intervento politico: le famiglie, cioè, devono per prime adoperarsi affinché le leggi e le istituzioni dello Stato non solo non offendano, ma sostengano e difendano positivamente i diritti e i doveri della famiglia. In tal senso le famiglie devono crescere nella coscienza di essere «protagoniste» della cosiddetta «politica familiare» ed assumersi la responsabilità di trasformare la società: diversamente le famiglie saranno le prime vittime di quei mali, che si sono limitate ad osservare con indifferenza.” (Familiaris Consortio).
Il ciclo proseguirà a Tirano l’11 aprile, con il quarto incontro dal titolo “Pacem in terris – La famiglia culla della pace” e si concluderà con la festa per le famiglie che si terrà a Sondrio il 21 settembre. 

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