9 20 21 CIVILTA' CATTOLICA - QUADERNO 3846

ARTICOLI

Paul Valadier S.I., L'UMANITÀ, UN'ECCEZIONE? - Il titolo dell'articolo indica una posizione singolare dell'essere umano nel cosmo. Il testo difende, con le necessarie precisazioni, tale singolarità, che è affermata dalla tradizione biblica e sostenuta dalla cultura umanistica. Gli obiettori denunciano la vana presunzione che ha fatto dell'essere umano un predatore dell'universo, o predicono una futura umanità diversa da quella attuale, grazie al progresso tecnologico, ma destinata alla distruzione. Si risponde che esiste una eccezionalità di fatto, nel senso che l'uomo non è un essere superiore o perfetto, ma ha consapevolezza dei suoi limiti e si sforza di superarli. C'è tuttavia un aspetto negativo, la brutalità ampiamente praticata; ma questo non annulla la grandezza dell'uomo nella sua debolezza. L'Autore è professore emerito nella Facoltà dei gesuiti a Parigi.

Giandomenico Mucci S.I., EDUCAZIONE E MALEDUCAZIONE - Da più parti si lamenta il tramonto delle buone maniere e il crescente imperversare della maleducazione. L'articolo ne individua le cause, storiche e presenti, e dà rilievo alle carenze formative della famiglia, della scuola e dei media nella società italiana. D'altronde educazione vuol dire cultura. E cultura non significa semplice acquisizione di competenze e di civismo. È stato detto che la cultura è apertura alla consapevolezza del valore moralmente educativo del sapere in quanto tale. È l'idea cara a tutta la tradizione umanistica occidentale. La cultura è rivolta costitutivamente alla verità e alla bellezza ed è in se stessa fonte decisiva di crescita civile.

Ferdinando Castelli S.I., «PROCESSO A DIO». Un dramma di Stefano Massini - Al lamento di Giobbe per il silenzio di Dio dinanzi alla sofferenza Stefano Massini ha dato un timbro nuovo con Processo a Dio (ambientato nel lager di Maidanek), testo teatrale di notevole intensità drammatica, percorso da interrogativi incalzanti e sviluppato con serietà intellettuale. In esso l'Autore analizza l'atteggiamento dell'essere umano dinanzi alla prepotenza del male. Prendersela con Dio oppure scorgere l'opera dell'uomo che si fa dio e giudice della sorte degli altri? La duplice risposta di Massini lascia pensosi e induce alla riflessione.

Piersandro Vanzan S.I., DIETRICH BONHOEFFER: UNA LEZIONE SEMPRE ATTUALE - Prendendo spunto dalla recente pubblicazione del 10° e ultimo volume della edizione critica delle «Opere di Dietrich Bonhoeffer», l'articolo ne ripercorre la breve ma intensa vita, le molte opere biblico-teologiche e spirituali, l'opposizione al nazismo e la drammatica fine del pastore luterano, che interroga tuttora ogni persona di retto sentire e buona volontà. La sua eredità può essere sintetizzata con la formula: «Davanti a Dio, per gli uomini». Bonhoeffer, infatti, si propose di ricostruire la fratellanza, riflesso del legame con il Dio e Padre di Nostro Signore Gesù Cristo: l'uomo per gli altri.

RIVISTE DELLA STAMPA

Virgilio Fantuzzi S.I., LO SCANDALO «DOLCE VITA» CINQUANT'ANNI DOPO - A 50 anni di distanza da quello che può essere considerato come il più clamoroso tra i successi di scandalo del cinema italiano, esce un volume * che contiene la riproduzione fotografica di oltre mille articoli di giornale dedicati al «caso» Dolce vita. Occasione ghiotta per chi desidera sapere con quale veemenza divamparono attorno al film polemiche, alle quali presero parte anche personalità eminenti della Chiesa. Oggi sembra di poter guardare alle cose di allora con occhio distaccato e animo sereno.

* D. MONETTI - G. RICCI (eds), «La dolce vita» raccontata dagli Archivi Rizzoli, Roma - Rimini, Centro Sperimentale di Cinematografia - Fondazione F. Fellini, 2010.

Giuseppe De Rosa S.I., QUALE DIALOGO TRA CRISTIANI E MUSULMANI? - Quelli che oggi parlano del dialogo tra cristiani e musulmani non sempre lo fanno su basi solide ed evitando gravi ambiguità. Il merito di questo volume * sta nel fatto che, da una parte, parla della necessità del dialogo tra cristiani e musulmani, ma dall'altra insiste nell'affermare che esso si svolga nella verità, senza eludere i punti sui quali è opportuno discutere. L'autore di questo volume è, nello stesso tempo, un islamologo, essendo vissuto per la maggior parte della sua vita nei Paesi a maggioranza islamica, e un teologo. Per tale motivo può fare un esame approfondito delle affermazioni oggi comuni tra i cattolici, ma che hanno scarso fondamento. L'autore conclude rilevando che «non sono le differenze a ostacolare il dialogo, ma il fatto stesso di occultarle».

* F. JOURDAN, Dio dei cristiani, Dio dei musulmani. Che cosa ci unisce, che cosa ci divide, Torino, Lindau, 2010, 296, € 24,50.

CRONACHE

CHIESA: Xavier Dijon S.I., LA CHIESA IN BELGIO E LA PEDOFILIA - Nei primi mesi del 2010 la Chiesa belga è stata sconvolta da casi di abusi su minori denunciati a carico di preti e di operatori pastorali, e dai conseguenti interventi della giustizia civile nei confronti della gerarchia locale, giudicati sproporzionati, in particolare per la violazione del segreto istruttorio. L'articolo analizza queste penose vicende sotto l'aspetto sia giuridico sia pastorale. Si tratta infatti di coordinare i diritti della giustizia statale e quelli della disciplina ecclesiale: lo Stato deve perseguire i crimini, e la Chiesa salvaguardare un rapporto fiduciale. In Belgio, in particolare, la pubblicità data agli atti di pedofilia in contrasto con il rigore morale predicato dalla Chiesa sembra un pretesto per giustificare il rifiuto, anche sul piano legislativo, di molti princìpi della morale cristiana. L'Autore insegna Diritto all'Università di Namur.

ITALIA: Michele Simone S.I., LE DIVISIONI NELLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA - Da oltre sei mesi il Popolo della libertà vive momenti di tensione e di divisione che, ovviamente, trattandosi del partito di maggioranza relativa, si riversano sulle istituzioni. Uno dei momenti più intensi dello scontro tra il partito che fa capo al Presidente del Consiglio e il gruppo dei cosiddetti finiani, denominatosi Futuro e Libertà, è stato quello del 29 luglio scorso quando l'Ufficio politico del Pdl ha, di fatto, estromesso il cofondatore del partito, Gianfranco Fini. La svolta, in senso positivo o negativo, a seconda delle parti, si è avuta con il discorso di Fini a Mirabello. È emersa così con chiarezza la diversità del modo di concepire il partito e la linea politica dei due gruppi.

ESTERO: Luciano Larivera S.I., EUROPA 2020 - Dal 1° luglio la presidenza semestrale europea è passata dalla Spagna al Belgio. Il Governo di Madrid si è detto «ragionevolmente soddisfatto» della propria azione, perché è riuscito a perseguire i suoi due maggiori obiettivi politici: la messa in opera del trattato di Lisbona e il rafforzamento dell'unità tra i 27. Sono però evidenti i gravi problemi geopolitici, economici, finanziari e monetari europei. C'è il riconoscimento unanime dell'urgenza di risanare i bilanci pubblici nazionali e di un governo economico dell'Unione, se si vuole «un'economia sociale di mercato fortemente competitiva». Quindi, l'Ue si sta dotando, oltre al Servizio diplomatico e al Sistema di vigilanza finanziaria, di due nuovi strumenti: un riformato Patto di stabilità e la Strategia di sviluppo Europa 2020, della quale si presenta una sintesi.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Borghesi M. 556 - Bozzetto R. 555 - Castellucci E. 548 - Ciardella P. 558 - Costa G. 554 - Ecumenismo (L') di don Primo Mazzolari 551 - Gilson É. 556 - Gronchi M. 558 - Leone R. 555 - Maraviglia M. 551 - Margotti M. 551 - Mazzolari P. 551 - Pieper J. 557 - Preziosi E. 552 - Russo F. 557 - Spadaro A. 545- Stock K. 549 - Storia dell'Azione Cattolica 552 - Tertulliano 546 - Tralucere l'Infinito 555- Vizi (I) 558

Fatti dello Spirito