2 20 QUADERNO 3832 DE LA CIVILTÀ CATTOLICA

ARTICOLI

Nicolas Standaert S.I., MATTEO RICCI E LA CULTURA CINESE - Esaminando le principali caratteristiche della strategia missionaria di Ricci, l'articolo vuole dimostrare che quel metodo non è suo merito esclusivo, ma è frutto dell'interazione tra «l'Io e l'altro», cioè tra il missionario e il popolo cinese. L'adattamento alla cultura cinese è dovuto al forte influsso del confucianesimo, che spinse i gesuiti a prendere le distanze dai buddisti. La propagazione dall'alto, cioè l'accostamento anzitutto alle classi elevate, era dovuto alla necessità di avere validi appoggi per penetrare nella mentalità cinese. L'uso della scienza al servizio della propagazione della fede è stato favorito dai grandi interessi scientifici degli studiosi cinesi. Infine l'accettazione dei riti confuciani, in particolare funerari, che i gesuiti consideravano riti civili, fu facilitato anche dall'attenzione da parte dei cinesi. L'Autore è professore di Sinologia all'Università Cattolica di Lovanio.

Antonio Spadaro S.I., HERTA MÜLLER, premio Nobel 2009 per la Letteratura - «Con la forza della poesia e la franchezza della prosa, descrive il panorama dei diseredati»: con questa motivazione l'Accademia di Svezia ha assegnato alla scrittrice rumeno-tedesca Herta Müller il premio Nobel 2009 per la letteratura. Proveniente da una terra contesa, dalla doppia lingua e dalle molte etnie, la Müller ha vissuto una situazione permanente di oppressione, legata prima alla tragedia nazista e poi alla dittatura comunista. Il suo è uno sguardo «estraneo», segnato dalla perdita dell'armonia spontanea con le cose di ogni giorno, che però paradossalmente genera una prosa ricca di immagini, intensamente poetica, in grado di affascinare il lettore. È singolare che libri cupi, i quali parlano di oppressione e di morte, possano giungere a sprigionare un tale profondo senso di bellezza.

Jean-Noël Aletti S.I., SAN PAOLO OGGI. Quale interesse e quale eredità? - A conclusione dell'Anno Paolino, l'articolo esamina le sfide che l'Apostolo ha dovuto affrontare e che in parte sono ancora attuali. Si è rilevata un'evoluzione nel pensiero di Paolo sul rapporto tra giudeo-cristiani ed etnico-cristiani nella Chiesa primitiva. All'immagine della Chiesa come «corpo» delle prime lettere segue quella della «casa» nel senso di famiglia; dal rifiuto di sottomettere gli antichi pagani alla legge mosaica si passa alla riconciliazione in Cristo. Il messaggio di Paolo è che la vera conoscenza di Cristo è nella comunione alle sue sofferenze, e la sequela di Cristo nella via dell'umiltà è il segreto perché nella debolezza si manifesti la forza della grazia. L'Autore è professore all'Istituto Biblico di Roma.

Francesco Occhetta S.I., IL PENSIERO CATTOLICO E LA DEMOCRAZIA - Durante i lavori della Costituente, molti interventi dei deputati cattolici si richiamavano a tre momenti della loro formazione, che costituivano per il mondo cattolico le linee di etica sociale da seguire. Questi sono stati i radiomessaggi di Pio XII del 1942 e del 1944; la redazione del Codice di Camaldoli del 1943; la linea politica emersa dalla XIX Settimana Sociale dei cattolici italiani svoltasi a Firenze nel 1945. In particolare il Codice ci lascia in eredità la scelta personalista e la riflessione sulle istituzioni democratiche. Dalla proposta della Settimana Sociale emerge l'immagine di una società di persone che si rispettavano e ponevano il bene comune come criterio di ogni loro scelta. La luce profetica che emerse da questi appuntamenti, oltre a ricordarci le radici su cui si basa la nostra democrazia, può ancora oggi ispirare i cattolici impegnati in politica.

Giandomenico Mucci S.I., L'UMANISTA E IL MATEMATICO SCIENTISTA - L'articolo presenta a larghe linee la post-religione, di cui tratta un recente volume di Renato Oniga, che è la riproposta convincente del sapere umanistico contro l'imperversante mentalità scientista, surrettiziamente confusa dai più, erroneamente, con la cultura scientifica. In virtù della sua coscienza l'uomo si appartiene completamente e, appartenendosi, crea uno spazio tra se stesso e ogni altra realtà che da lui si distingue, appropriandosene come oggetto conosciuto. È questa la via per riconquistare quella conoscenza che trascende il dato puramente sensibile e superare lo scientismo. In tal modo si può giudicare meglio la rilevanza che la cultura umanistica possiede quando si tratta della formazione integrale dell'uomo.

Luciano Larivera S.I., LA COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO - Nel 2009 l'Italia è stata sottoposta alla quinquennale «revisione tra pari» (Peer Review) del Comitato per l'Assistenza allo Sviluppo (Dac, Development Assistance Committee) dell'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). L'articolo presenta la cooperazione italiana allo sviluppo, il quadro internazionale ed europeo, le raccomandazioni del Dac all'Italia e le prospettive. Nel nostro Paese restano disattese le due grandi riforme strategiche: una nuova legge per la cooperazione e un volume di aiuti pubblici allo sviluppo in linea con gli impegni assunti dall'Italia a livello internazionale. È tempo di una forte sensibilizzazione dell'opinione pubblica nazionale, del Parlamento e del Governo per rilanciare e rendere più efficaci le politiche di assistenza ai Paesi deboli.

RASSEGNA

Giuseppe De Rosa S.I., IL NUOVO ANTICRISTIANESIMO - Vengono esaminate criticamente due opere *, che possono considerarsi espressioni tipiche di una tendenza attuale verso una nuova forma di anticristianesimo. Infatti, in esse c'è uno scivolamento della laicità verso un secolarismo fortemente anticristiano. In questi volumi il cristianesimo è visto in maniera del tutto negativa, come la causa dell'infelicità umana. Secondo questi due autori, tutto nel cristianesimo è falso e malvagio. I toni usati sono irridenti e, assai spesso, offensivi. Nel Trattato, fra l'altro, si parla di «Adolfo Hitler che piace al Vaticano» e del «Vaticano che piace a Hitler», affermando che «il matrimonio d'amore tra la Chiesa cattolica e il nazismo è indubbio».

* M. ONFRAY, Trattato di ateologia, Roma, Fazi, 2005, 199, € 14,00.

P. ODIFREDDI, Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), Milano, Longanesi, 2007, 264, € 14,60.

CRONACHE

CHIESA: GianPaolo Salvini S.I., BENEDETTO XVI ALLA SINAGOGA DI ROMA - La cronaca racconta la visita di Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma, che ripete quella compiuta 24 anni fa da Giovanni Paolo II. Nonostante qualche polemica più che altro interna alla Comunità ebraica, la visita ha costituito un passo in avanti sulla via del dialogo tra ebrei e cristiani ed è stata ampiamente apprezzata. L'ombra della Shoah ha aleggiato un po' su tutto l'incontro, inducendo a una riflessione più profonda e portando una nota di commozione, che si spera conduca a un impegno deciso perché orrori simili non abbiano più a ripetersi.

ITALIA: Michele Simone S.I., L'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO - Lo scorso 29 gennaio il primo presidente della Corte di Cassazione, Vincenzo Carbone, dopo aver letto la consueta relazione sull'amministrazione della giustizia nel 2009, ha dichiarato aperto l'anno giudiziario. La cronaca cerca di cogliere alcuni passaggi significativi del suo intervento, che ha descritto, fra l'altro, il nuovo contesto giuridico in atto, i dati del sistema giustizia e le prestazioni organizzative degli uffici giudiziari. Il 20 e il 21 gennaio il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha informato Camera e Senato sull'attività del suo Ministero. La cronaca ne segnala in particolare le cifre del sistema giustizia, il piano nazionale di diffusione delle Best Practices, la normativa antimafia e il sistema carcerario.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Albertz R. 414 - Ali (Le) del pensiero: Rosmini e oltre 412 - Aramini M. 412 - Butturini E. 412 - Canteri G. 412 - Castri S. 422 - Collezione (La) di stampe e disegni dell'Abbazia di Grottaferrata 416 - Dalla Vecchia F. 416 - Di fronte alla morte 410 - Dobraczynski J. 420 - Fabjan B. 416 - Gambi P. 417 - Geretti A. 422 - Girardi E. N. 421 - Marini L. 418 - Meluzzi A. 417 - Palazzani L. 418 - Potere (Il) e la Grazia 422 - Principio (Il) di precauzione tra filosofia, biodiritto e biopolitica 418 - Quaderni Teologici del Seminario di Brescia 410 - Ries J. 409 - Schmitt A. 416

FILM:

Il mio amico Eric 423

Fatti dello Spirito