IL QUADERNO 3804 DE "LA CIVILTA' CATTOLICA"
EDITORIALE
QUANDO LA VITA NON È PIÚ DEGNA DI ESSERE VISSUTA? A proposito di Eluana Englaro - La situazione di Eluana Englaro - una giovane che da 16 anni vive «in stato vegetativo permanente» - si è chiusa legalmente il 13 novembre scorso con una sentenza della Corte di Cassazione, che autorizza la cessazione dell'alimentazione e dell'idratazione. L'editoriale, in proposito, si limita a ribadire tre princìpi: la persona che si trova in stato vegetativo permanente è un essere umano vivente e quindi conserva la propria dignità e ha diritto al nutrimento; nutrire tale persona e prestarle l'assistenza di base non sono un atto terapeutico, ma un mezzo naturale, ordinario e proporzionato di conservazione della vita; la somministrazione di cibo e acqua a tale persona non è un accanimento terapeutico.
ARTICOLI
Giovanni Sale S.I., I RIFUGIATI IN LATERANO AL TEMPO DELL'OCCUPAZIONE NAZISTA DI ROMA - Prendendo lo spunto da un recente libro di A. Riccardi sull'opera svolta dalle comunità religiose di Roma e da molti laici a favore dei rifugiati (ebrei, militari, politici antifascisti ecc.), durante l'occupazione nazista della Capitale, l'articolo ripercorre quelle dolorose vicende. Particolare attenzione è rivolta all'attività svolta in favore dei rifugiati nell'area extraterritoriale del Laterano da ecclesiastici legati alla Santa Sede. Tra gli ospiti accolti nella «cittadella della clandestinità», oltre a molti ebrei e a gran parte dei membri del Cln, c'erano anche alcuni capi della disciolta massoneria. Pio XII, anziché denunciare al mondo le violazioni naziste, come interessatamente gli chiedevano gli Alleati, si adoperò per salvare vite umane.
© La Civiltà Cattolica 2008 IV 539-552 quaderno 3804
Luciano Larivera S.I., LA «RESPONSABILITÀ DI PROTEGGERE» - Si presentano l'origine, le novità, la configurazione giuridica e le possibili evoluzioni del principio della «responsabilità di proteggere». Esso promuove la difesa delle popolazioni civili dai crimini di massa e intende riformulare la nozione di «ingerenza umanitaria». Il principio è presentato nel Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa del 2004, ma è stato recepito dalle Nazioni Unite nel 2005. Anche Benedetto XVI ne ha parlato nel suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu. Secondo l'autocomprensione delle Nazioni Unite, la responsabilità di proteggere non ha però alcuna forza ed efficacia giuridica e politica se il Consiglio di Sicurezza non intende applicarla caso per caso.
Antonio Spadaro S.I., «UN MONDO DI PIETRA E DI CIELO». Una lettura dell'opera di Cesare Pavese - Cento anni fa moriva Cesare Pavese. Il suo percorso letterario appare segnato da un'attesa di pienezza che però non trova possibilità di sviluppo. Nelle pagine di Pavese lo stupore cede il passo alla memoria, la realtà al mito, la speranza al ricordo. Eppure c'è qualcosa che desta lo spirito e resta, alla fine, irriducibile a simbolo o ricordo: l'innamoramento per una donna e il pensiero di Dio. In particolare, in lui, in maniera oscura, il pensiero di Dio ha a che fare con la stessa conoscenza del mondo, e pone l'uomo su un altro piano di esperienza. La sua disperazione non era vanità del vivere, ma incapacità di raggiungere l'interezza di vita desiderata.
© La Civiltà Cattolica 2008 IV 567-580 quaderno 3804
Georges Ruyssen S.I., I MATRIMONI MISTI E LA COMUNIONE EUCARISTICA - Il numero crescente di matrimoni misti - tra una parte cattolica e una appartenente a una Chiesa o ad una Confessione non in piena comunione con la Chiesa cattolica - ripropone la questione dell'accesso della coppia alla Comunione eucaristica. Ferma restando la normativa universale sancita dal Codice di diritto canonico, si sono cercate soluzioni pastorali, per casi eccezionali e a precise condizioni, sia con documenti generali sia con pronunciamenti di singoli episcopati, allo scopo di rafforzare la comunione familiare. Tuttavia la questione richiede ulteriori approfondimenti. L'Autore è professore di Diritto canonico nel Pontificio Istituto Orientale (Roma).
Giandomenico Mucci S.I., LA PERIODICA INVOCAZIONE AI LUMI - Sembra una querelle obsoleta e non lo è. L'illuminismo resta un orizzonte di pensiero che, fatta salva la tolleranza, giudica irrilevanti, se non prive di senso, le domande che salgono dall'esperienza religiosa. La stessa parola «illuminismo» allude al preteso oscurantismo dell'età medievale contro il quale è elevata, come valore supremo, la ragione astratta con la fiducia illimitata nello sviluppo filosofico e scientifico. La cultura che in Italia dispone di potenti mezzi di comunicazione non cessa di porre sistematicamente in luce negativa, in nome dei princìpi dell'illuminismo, il pensiero e l'opera della Chiesa cattolica.
CRONACHE
CHIESA: GianPaolo Salvini S.I., DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO - La cronaca descrive l'intensificarsi di iniziative per un dialogo costruttivo tra cristiani e musulmani. In particolare si sofferma sul primo Seminario organizzato dal Forum cristiano-islamico, che si è svolto a Roma dal 4 al 6 novembre 2008 ed è culminato in un'udienza di Benedetto XVI. Ad esso erano presenti 29 rappresentanti per ciascuna delle due parti che, al termine dei lavori, hanno approvato una Dichiarazione comune, la quale contiene importanti affermazioni in tema di dialogo e di diritti dell'uomo e della donna.
GianPaolo Salvini S.I., DEBITO ESTERO E CHIESA ITALIANA - Nel Giubileo del 2000 la Chiesa italiana lanciò una campagna per la riduzione del debito estero dei Paesi più poveri. Le somme raccolte (pari a 17,176 milioni di euro) sono state spese in due Paesi africani: Guinea Conakry e Zambia. La cronaca fa un breve bilancio dei progetti realizzati grazie all'impegno della «Fondazione Solidarietà e Sviluppo» incaricata di gestire le somme, che ora termina il suo compito. Nel mare dei problemi dei Paesi poveri si tratta soltanto di una goccia, ma con una forte carica simbolica ed esemplare di solidarietà e di efficacia.
© La Civiltà Cattolica 2008 IV 604-607 quaderno 3804
ITALIA: Michele Simone S.I., L'ITALIA TRA TIMORI E RINNOVAMENTO. Il 42° Rapporto Censis - Il Rapporto Censis descrive il 2008 come l'anno delle paure: gli immigrati, le rapine, i furti, la microcriminalità di strada, e così via. Alle piccole e medie paure sarebbe subentrata oggi la «grande paura», il panico a causa della crisi finanziaria internazionale. Ma a noi sembra che non si sia ancora giunti a «vivere nel panico». Probabilmente esso diventerà molto più diffuso se le previsioni di parecchi economisti sul numero dei disoccupati in primavera si concretizzerà. Secondo il Censis, è necessaria una nuova trasformazione, pari a quella che condusse al boom economico del secondo dopoguerra, per far uscire l'Italia dal tunnel. E in Italia ci sono le condizioni per una svolta. Il punctum dolens del Paese rimane il Sud: è da qui che bisogna ripartire.
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Ballesteros Molero J. 635 - Bruno P. G. 628 - Campodonico A. 634 - Caruso A. 629 - Cassiodoro F. M. A. 629 - Castelli F. 618 - Corzo J. L. 621 - Dotta G. 624 - Florenskij P. 631 - Gandolfo G. B. 619 - Gilson É. 633 - Giovanni Giolitti, al Governo, in Parlamento, nel carteggio 629 - Gorelov A. 631 - Gori N. 623 - Illiceto M. 636 - Incitti G. 627 - Larrú Ramos J. de Dios 635 - Ley (Una) de libertad para la vida del mundo 635 - Livi A. 633 - Luongo C. 625 - Manara F. C. 621 - Marcianò S. 633 - Mariani A. 625 - Martini C. M. 615 - Messori V. 634 - Mola A. A. 629 - Natale dei Poeti 619 - Pérez-Soba Diez del Corral J. J. 635 - Ricci A. G. 629 - Sale G. 616 - Semplici R. 635 - Tornielli A. 634 - Valentini A. 620 - Valentini N. 631 - Vassallo L. 619 - Vergottini M. 615
ANTONIO SPADARO ABITARE NELLA POSSIBILITÀ
L'esperienza della letteratura (collana I libri della «Civiltà Cattolica»)
pp. 302 - € 24,00 JACA BOOK
FILM
Miracolo a Sant'Anna 637
INDICE DEL IV VOLUME DEL 2008
INDICE DELL'ANNATA 2008