LA CIVILTÀ CATTOLICA N. 3744

ARTICOLI

Giovanni Sale S.I., LA PREPARAZIONE DEL «REFERENDUM» DEL 1946 - Nella primavera del 1946 avvennero in Italia fatti molto importanti, che ne avrebbero segnato la storia politico-istituzionale. Il corpo elettorale fu chiamato a pronunciarsi sulla questione istituzionale (monarchia o repubblica) e ad eleggere l’Assemblea Costituente, incaricata di scrivere una nuova Carta costituzionale. Nessuna campagna elettorale come quella sul referendum istituzionale fu condotta con tanta forza e determinazione. Di fatto essa fece passare in secondo piano anche la consultazione sull’Assemblea Costituente, la quale al contrario preoccupava molto le forze politiche moderate, la Gerarchia cattolica e la Santa Sede. L’articolo descrive, attingendo anche a documentazione di parte ecclesiastica, la durezza dello scontro politico di quei mesi, che sarebbe durato anche negli anni successivi e che contrappose per la prima volta cattolici e socialcomunisti.

Angelo Serra S.I., DEVIAZIONI DELLA MEDICINA: CONTRACCEZIONE DI EMERGENZA E ABORTO CHIMICO - Si stanno diffondendo due nuovi metodi di interruzione volontaria della gravidanza: la contraccezione di emergenza e l’aborto chimico. Il primo tenderebbe a impedire l’impianto di un eventuale embrione non desiderato in seguito a un rapporto non protetto; il secondo, detto anche aborto medico, dovrebbe essere utilizzato nei primi 50 giorni di gravidanza. Il primo viene giustificato sostenendo che fino all’impianto l’embrione non è un soggetto umano ma soltanto un cumulo insignificante di cellule. Il secondo viene giustificato come meno traumatico rispetto a quello chirurgico. Sottolineate per il primo la falsità scientifica della giustificazione, e per il secondo la serietà e gravità delle condizioni mediche nelle quali viene a trovarsi con notevole frequenza la paziente, si propone una riflessione etica.

Ferdinando Castelli S.I., UN «THRILLER TEOLOGICO» DI YI MUNYOL - Il Figlio dell’Uomo, del coreano Yi Munyol, è un romanzo complesso, denso di erudizione, strutturato su domande di fondo. Thriller teologico lo definisce l’A. In realtà, la sua trama ha un forte sapore di giallo, sia poliziesco sia teologico, alla Graham Greene. La vicenda si svolge in Corea. Protagonisti sono due giovani che si propongono di fondare una nuova religione, capace di superare le pretese ambiguità del cristianesimo. Il tentativo è deludente. Uno dei due ritorna al cristianesimo, e l’altro lo pugnala. Il romanzo ha forti reminiscenze dostoevskiane.

RIVISTA DELLA STAMPA

Piersandro Vanzan S.I., IL PERCORSO DI CARITÀ DI DON MARIO PRANDI - Una recente biografia* consente di scoprire la figura e l’opera del sacerdote reggiano Mario Prandi (1910-86), amorevolmente qualificato «una mattana» di imprese e sacrifici.

* S. CHESI, ...dicevano «È fuori di sé...». Don Mario Prandi e le Case della Carità, Reggio Emilia, Diabasis, 2005, 536, con ill., € 20,00.

NOTE E COMMENTI

Giuseppe De Rosa S.I., I 150 ANNI DELLA RIVISTA «ÉTUDES» - Nel 2006 compie 150 anni di vita Études, la rivista dei gesuiti francesi. Fondata da un gesuita russo, interessato ai problemi dell’Oriente cristiano, soltanto dopo alcuni anni assume la fisionomia di rivista culturale d’interesse generale. Così, essa partecipa, in maniera assai puntuale, al travaglio religioso e culturale della Francia nella seconda metà del secolo XIX e in tutto il secolo XX. Attualmente Études occupa un posto di rilievo nella vita culturale della Francia e dei Paesi francofoni.

DOCUMENTO

IL PAPA AD AUSCHWITZ - Benedetto XVI ha implorato da Dio la grazia della riconciliazione e della pace in questo tempo in cui «sembrano emergere nuovamente dai cuori degli uomini tutte le forze oscure». Citando le lapidi che commemorano nelle diverse lingue le vittime del campo di sterminio, ha affermato, fra l’altro, che esse «vogliono suscitare in noi il coraggio del bene, della resistenza contro il male».

CRONACHE

CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., «L’UOMO NON DIMENTICHI AUSCHWITZ». La visita di Benedetto XVI in Polonia - Nel viaggio apostolico di Benedetto XVI in Polonia, compiuto lo scorso maggio, il momento culminante è stata la visita conclusiva al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. La maggioranza dei commenti al discorso del Papa sono stati favorevoli; secondo alcuni però egli non avrebbe esplicitamente deplorato l’antisemitismo (che Benedetto XVI aveva già condannato in precedenti circostanze). Il pellegrinaggio in Polonia ha toccato anche Varsavia, Czestochowa, Cracovia, Wadowice e Kalwaria Zebrzydowska.

ITALIA: Michele Simone S.I., LE «CONSIDERAZIONE FINALI» DEL NUOVO GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA - Il motivo conduttore della prima parte delle «Considerazioni» è tornare alla crescita. A tal fine è necessario superare la crisi della produttività e affrontare il problema del debito pubblico, intervenendo sull’età pensionabile e responsabilizzando maggiormente le Regioni e gli Enti locali circa l’equilibrio tra il prelievo e le spese. Per il rilancio dell’economia, secondo il Governatore, la concorrenza costituisce il miglior agente di giustizia sociale in una società come quella italiana, nella cui storia è ricorrente il privilegio di pochi fondato sulla protezione dello Stato. Ampia è stata l’analisi e la terapia indicata per il miglioramento del mercato dei capitali e un miglior rapporto delle banche con le regole e con i clienti, costretti a sopportare prezzi ancora alti.

ESTERO: Ludovic Lado S.I., RIPENSARE L’INCULTURAZIONE IN AFRICA - L’Autore, gesuita camerunese che prepara il dottorato in Antropologia sociale all’Università di Oxford (Gran Bretagna), affronta il tema dell’inculturazione della fede cristiana in Africa. Nell’epoca coloniale il cristianesimo è penetrato in Africa insieme alla cultura occidentale; nel tempo postcoloniale si sente l’esigenza di rivalutare anche in campo religioso le tradizioni locali. Attualmente tale ibridismo è il destino della maggior parte delle culture, poiché non esiste una cultura pura. Bisogna perciò rinunciare a considerare l’inculturazione come spogliazione del cristianesimo dal suo involucro occidentale. L’inculturazione in Africa va intesa come l’arricchimento, nelle culture attuali, di un cristianesimo già modellato nelle culture ebraiche e occidentali.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Belotti G. 608 - Bianchi F. 616 - Bianchi L. 619 - Chieffi L. 613 - Cremascoli G. 618 - Cromazio 611 - Cuscito G. 611 - De Vecchi G. 610 - Fiorentino F. 605 - Fortunaziano 611 - Giovanna Maria della Croce 618 - Goldin M. 620 - Lemarié J. 611 - Lunardini V. 618 - Martino R. R. 614 - Mayaud P.-N. 606 - Millet 620 - Montan A. 615 - Multiculturalismo (Il) nel dibattito etico 613 - Palazzo S. 608 - Shackelford G. T. M. 620 - Sibono R. 618 - Tommaso d’Aquino 605 - Trettel G. 611 - Vescovi servitori del Vangelo per la speranza del mondo 615

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