TRAGEDIA DI ERBA: LA FORZA DEL PERDONO
Il noto teologo don Gino Rigoldi commentando il perdono dell'ex catechista Sig. Castagna ai carnefici dei suoi famigliari, ha asserito che “ il perdono da cristiano superman non convince, questi slanci non sono giusti, non funzionano, il perdono in automatico non esiste, non è giusto, non è umano, non è autentico”. Parole davvero insolite per un uomo di Chiesa. I cattolici (per i laici, il discorso è altro) che hanno invece preferito “allinearsi” alle esternazioni grondanti d’odio e vendetta del genero mussulmano Azous, dovrebbero sforzarsi di capire che “anche se per l’uomo sembra impossibile soddisfare l’esigenza del perdono, il cuore che si offre allo Spirito Santo può, come Cristo, amare fino all’estremo della Carità, tramutare la ferita in compassione, trasformare l’offesa in intercessione”. Non comprendere queste elementari verità cristiane espresse con chiarezza dal Catechismo della Chiesa Cattolica, significa accettare quell’idea di giustizia sommaria, tanto praticata nella quasi totalità dei paesi della mezza luna.
Gianni Toffali