Geometrie dello Spirito

Giovedì 13 settembre , a Cà Giustinian, storica sede della Biennale, si terrà la conferenza stampa di presentazione di Geometrie dello Spirito , l’evento culturale organizzato dal “Cortile dei Gentili” per celebrare la prima partecipazione della Santa Sede alla Biennale Architettura.

Ci saranno il meglio della cultura, un’occasione unica di dialogo tra architettura e spiritualità, una sinfonia di voci ed emozioni; per celebrare la prima partecipazione della Santa Sede alla Biennale Architettura 2018 , il “Cortile dei Gentili “organizza non solo un evento, ma un vero e proprio viaggio, composto di diversi momenti, per arricchire la mente, il cuore e lo spirito.

IL DIALOGO CON GLI ARCHITETTI

Alle Tese dell’Arsenale di Venezia, tre architetti di fama internazionale – Stefano Boeri, Mario Botta e Matthias Sauerbruch – per la prima volta dialogheranno tra loro , alla presenza del Cardinale Gianfranco Ravasi e del Presidente della Biennale Paolo Baratta , e si confronteranno sul rapporto tra architettura e spiritualità, con particolare attenzione al tema della Biennale Architettura 2018, Freespace, e ai messaggi espressi da Papa Francesco nella Laudato si’. Il tema del dialogo, “Babele o Gerusalemme “: il ruolo della città nella vita dell’uomo è in continua crescita. Essa rappresenta un luogo di incontro e di scontro, di solidarietà e di individualismo, di ordine e di caos, Babele o Gerusalemme, appunto. Qual è il ruolo della Chiesa in tale contesto? L’architettura urbana è in grado di soddisfare il cuore, oltre che gli occhi? Queste ed altre domande saranno il cuore del dibattito tra gli architetti e il Cardinale Gianfranco Ravasi, che si confronteranno tra loro e condivideranno con il pubblico visioni, opinioni e credenze.

Seguirà-poi- il concerto nella meravigliosa Basilica di San Giorgio Maggiore, sull’Isola di San Giorgio Maggiore (sito di Vatican Chapels, il Padiglione della Santa Sede), si riempirà delle magnifiche sonorità dello Stradivari “ Madrileno, straordinario violino datato 1720, nelle mani del virtuoso svizzero & italianoFabrizio von Arx, accompagnato dallaCamerata du Léman e dal clavicembalo di Paolo Corsi. Un’esibizione esclusiva e suggestiva, organizzata in collaborazione con gli amici di Stradivarius Art & Sound, che permetterà di godere di alcuni dei più grandi capolavori della musica classica, in una cornice unica e raccolta.

Voglio ricordare che do po le esperienze del 2013 e del 2015 all’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, la Santa Sede ha partecipato quest’anno per la prima volta alla Biennale Architettura con un padiglione sull’Isola di San Giorgio, che è aperto al pubblico dal 26 maggio2018.Il padiglione è stato sviluppato nella suggestiva cornice del Bosco dell’Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia: la Santa Sede parteciperà così alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dal 26 maggio al 25 novembre 2018 . Modello del progetto – promosso dal Cardinale Gianfranco Ravasi, coordinato dal Pontificio Consiglio della Cultura e curato dal Prof. Francesco Dal Co – è la “cappella nel bosco”, costruita nel 1920 da Gunnar Asplund nel cimitero di Stoccolma . Dieci architetti di documentata esperienza e diversa formazione, hanno proposto e realizzato ciascuno una cappella, indagando le possibilità offerte dai differenti materiali. Particolare attenzione, nella progettazione e realizzazione delle strutture, è stata data anche alla possibilità di riutilizzare le cappelle dopo l’esposizione , nella tutela e nel rispetto dello spazio naturale circostante.

Gli architetti – che provengono da Italia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, USA, Australia, Brasile, Giappone, Cile/Serbia e Paraguay – sono stati chiamati a confrontarsi con un tipo edilizio che non ha modelli ne’ precedenti. Nella nostra cultura, infatti, è usuale identificare la cappella come ambiente parte di spazi religiosi e ambienti di culto più ampi, come chiese e cattedrali; nel Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura 2018, invece, le cappelle saranno isolate, collocate in un ambiente naturale e astratto, metafora del peregrinare della vita: il bosco, appunto. Tra le iniziative promosse dal Pontificio Consiglio della Cultura nell’ambito della partecipazione della Santa Sede alla Biennale Architettura 2018 anche un evento organizzato dal “Cortile dei Gentili” e previsto per il prossimo 21 settembre, durante il quale quattro architetti di fama internazionale si confronteranno tra loro e con il pubblico; un’ulteriore occasione, questa, per mostrare quanto possa essere fecondo il dialogo tra architettura e spiritualità e indagare come viene interpretato il messaggio contenuto nella Enciclica Laudato Sì di Papa Francesco.

Informazioni:

Vatican Chapels, il Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura 2018, è aperto al pubblico fino al 26 novembre, dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30).

Maria de Falco Marotta
Fatti dello Spirito