10 10 6 LA CIVILTÀ CATTOLICA - QUADERNO 3847

EDITORIALE

LA CELEBRAZIONE DEL 20 SETTEMBRE 2010 - La celebrazione del 20 settembre per il 140° anniversario di Roma capitale ha visto uniti il presidente Giorgio Napolitano e il cardinale Tarcisio Bertone, come segno che questa data non è più motivo di divisione tra due Italie. La ricorrenza offre lo spunto per ripercorrere la storia dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa. La presa di Roma nel 1870 ha aperto la «questione romana», con l'aspro contrasto fra l'Italia e la Santa Sede, che considerava il potere temporale come funzionale per l'esercizio del ministero. Dopo i Patti Lateranensi del 1929 e la costituzione dello Stato della Città del Vaticano, che assicura al Papa la necessaria indipendenza, si sono superate le passate tensioni e, come ha ricordato il card. Bertone, si è aperta la via a una stretta collaborazione, nell'ambito delle rispettive competenze, a beneficio dell'intera società.

ARTICOLI

Michael Paul Gallagher S.I., IL BEATO NEWMAN, «DEFENSOR FIDEI» - John Henry Newman (1801-90), beatificato da Benedetto XVI il 19 settembre scorso in Gran Bretagna, nacque a Londra da famiglia anglicana. Per 20 anni fu ministro della Chiesa d'Inghilterra a Oxford. Nel 1845, dopo lungo discernimento, chiese di essere accolto nella Chiesa cattolica; ordinato sacerdote, diresse una Università a Dublino; nel 1870, in risposta ai critici, pubblicò un importante libro in difesa della certezza della fede. Nominato cardinale da Leone XIII nel 1879, visse serenamente fin quasi a 90 anni. L'Autore è professore emerito di Teologia fondamentale all'Università Gregoriana di Roma e rettore del Collegio Bellarmino per sacerdoti gesuiti.

Antonio Spadaro S.I., LA «MAGIA» DELL'IPAD SARÀ LA MORTE DEL WEB? - Tra l'inizio di aprile e la fine di maggio scorsi la stampa è stata galvanizzata dall'uscita, prima negli Stati Uniti e poi anche in Europa, di un nuovo oggetto tecnologico di difficile definizione: l'iPad. Ma che cos'è? Ci si chiede, in particolare, se esso sia un dispositivo sofisticato oppure se siamo davanti a un'evoluzione tecnologica di qualche rilievo specifico. Oltre a riflettere sull'impatto nel mondo dell'editoria e della fruizione intellettuale e di svago, l'articolo si sofferma sui significativi cambiamenti antropologici nel rapporto tra uomo e tecnologia che il tablet computer della Apple propone. In particolare poi considera come esso proponga un modo differente di accedere a internet rispetto a quello che fino a poco tempo fa è stato predominante. Rappresenta forse un passaggio che condurrà a decretare la morte del web?

Ennio Brovedani S.I., RECENTI SVILUPPI DELLA BIOLOGIA SINTETICA. Biopoiesi o bricolage biologico estremo? - Il 20 maggio scorso J. Craig Venter ha annunciato la realizzazione della prima cellula batterica controllata da un genoma sintetizzato in laboratorio. È una tappa importante nello sviluppo della biologia sintetica, tuttora in fase sperimentale; essa si propone di produrre sistemi biologici essenziali non esistenti in natura. L'articolo rende conto delle complesse ricerche compiute nell'ultimo decennio dall'équipe statunitense, che potranno condurre a importanti applicazioni, ma pongono anche problemi di ordine etico. Secondo Craig Venter, non si tratta di «biopoiesi», cioè di creazione della vita (si è attivato un genoma sintetico su una cellula naturale), né di «bricolage estremo» (il genoma sintetico riproduce ed eventualmente migliora quello naturale). L'Autore è presidente della Fondazione «Stensen» di Firenze.

Giovanni Cucci S.I., L'IRA, UNA RICHIESTA PASSIONALE DI GIUSTIZIA - Tra tutti i vizi l'ira è forse quello più riconoscibile e di cui ci si vergogna maggiormente, perché più facilmente individuabile. Eppure la sua fenomenologia è estremamente ricca e complessa, come la riflessione di tutti i tempi ha mostrato con chiarezza. L'articolo passa in rassegna le varie posizioni in merito all'ira, mettendone in evidenza la fondamentale caratteristica di richiesta di giustizia, che la differenzia da altri vizi, come, ad esempio, l'invidia e l'odio, e che può trovare una risposta adeguata soltanto in una prospettiva religiosa. C'è una sorprendente somiglianza tra i passi terapeutici proposti circa la maniera di riconoscere, valutare ed esprimere l'ira e la struttura dell'esame di coscienza proposto, ad esempio, da sant'Ignazio di Loyola: rivedere le circostanze della giornata, i pensieri, i sentimenti, l'azione che ne è scaturita, la maniera in cui si sarebbe voluto agire, gli atteggiamenti e le azioni che hanno consentito di vivere diversamente.

Piersandro Vanzan S.I., L'AZIONE E IL SILENZIO DI CARLO CARRETTO - Nel centenario della nascita di Carlo Carretto (Alessandria, 2 aprile 1910) l'articolo ne ricorda le tre successive chiamate. Anzitutto, Dio lo coinvolse nell'associazionismo cattolico, nel quale scuote la coscienza di molti con la sua opera di animazione civile e religiosa all'interno della Gioventù di Azione Cattolica (Giac). Poi, quando capì di non poter scendere a compromessi nell'intricato rapporto tra potere e Chiesa di quel tempo, rinunciò a tutto per seguire la chiamata nel deserto sahariano, tra i Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld. Infine, sentì che era giunta l'ora di tornare nel mondo, per costruire una Fraternità tra le cime umbre di Spello e accogliere quanti salivano a quell'eremo per trovare la serenità nella loro vita tormentata e riscoprire il valore della comunità.

CRONACHE

ITALIA: GianPaolo Salvini S.I., DECLINO DEMOGRAFICO E IMMIGRAZIONE IN ITALIA - La cronaca, riprendendo le tesi di due demografi, espone il tema del calo della natalità in Italia, accompagnato da una rapida immigrazione dall'estero proveniente in particolare dai Paesi poveri. Questa è l'unica in grado di mantenere l'equilibrio della popolazione in Italia, almeno per qualche decennio. È perciò necessario predisporre le norme opportune e aiutare il cambio di mentalità necessario per accogliere questi stranieri, destinati ad essere i nuovi italiani, senza i quali attualmente il nostro Paese non ha futuro. Infatti un drastico e inarrestabile calo demografico ha sempre accompagnato le epoche di declino delle varie civiltà.

Estero: Luciano Larivera S.I., La militarizzazione del ciberspazio - Lo spazio cibernetico è un nuovo campo di battaglia e di competizione geopolitica. Diverse analisi strategiche mostrano come le prossime guerre tra Stati saranno concentrate su un massiccio utilizzo di attacchi informatici per sabotare preventivamente la capacità di risposta o di offesa degli avversari e per arrecare pesanti danni, non virtuali ma materiali. Allo stesso tempo, nel ciberspazio si concentrano attori asimmetrici che costituiscono una seria minaccia alla sicurezza degli Stati (gruppi criminali, terroristici o di spionaggio economico). C'è bisogno di un accordo internazionale (Cyber Peace and Security Treaty) per prevenire una guerra informatica tra grandi potenze e una protezione globale e comune del ciberspazio, di cui internet è parte.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Amerio R. 96 - Azzolin G. 97 - Casino A. 103 - Citrini T. 95 - Corpo (Il) del «Logos» 98 - De Virgilio G. 100 - Folena U. 99 - Longobardo L. 92 - Ormanni I. 101 - Pacciolla A. 101 - Perri G. 93 - Per un nuovo modello di sviluppo 99 - Picazio V. 100 - Radaelli E. M. 96 - Sequeri P. 98 - Sulpicio Severo 92

FILM

Bright Star 104

Fatti dello Spirito