La Civiltà Cattolica, Quaderno 3941

ARTICOLI

345        FERMARE LA TRAGEDIA UMANITARIA IN IRAQ
Luciano Larivera S.I.
In diversi modi Papa Francesco, gli Organi della Santa Sede e l’Episcopato iracheno e medio-rientale sono intervenuti per chiedere soccorsi internazionali in Iraq e in Siria. Il grido profetico della Chiesa è: «Mai più la guerra!». Il suo magistero non si riduce alla «giustizia della e nella guerra», ma si incentra e si fonda sulla «pace giusta» e sulla solidarietà («carità») internazionale. La Chiesa non si occupa di proporre strategie e tattiche belliche. Questo non rientra nella sua missione e nelle sue competenze, ma spetta alle autorità civili e militari e ai laici esperti, anche cattolici. È cruciale studiare e comprendere perché e come il «Califfato islamico» combatte, per contrastarlo con efficacia. Analisti militari attestano che l’attuale soluzione armata non è efficace. Ma non basta «l’arte della guerra»: servono la politica interna, la diplomazia, la religione, l’economia. La comunità islamica mondiale ha il dovere di distruggere nei cuori di tutti i musulmani una concezione estremista del Corano e della tradizione islamica.

355        
LA RIVALUTAZIONE STORICA DEL QUARTO VANGELO
Yves Simoens S.I.
Questo articolo è il testo di una conferenza tenuta dall’A. nel Simposio internazionale «I Vangeli: Storia e Cristologia», svoltosi a Roma, il 24 ottobre 2013. Per il suo carattere teologico e spirituale, il Vangelo di Giovanni è stato spesso considerato poco affidabile dal punto di vista della verosimiglianza storica. L’analisi di alcune pericopi rappresentative, che qui viene presentata, contribuisce a invalidare questa posizione, riabilitando la loro autenticità storica. Ma a condizione di non separare il «credere» giovanneo e la storia. La preoccupazione di focalizzare l’attenzione sull’urgenza del credere non è in contraddizione con la storicità; ci spinge a tener conto del carattere storico della fede.

375       
LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ UNA RIFLESSIONE STORIOGRAFICA
Martín M. Morales S.I.

La Compagnia di Gesù celebra il bicentenario della sua ricostituzione universale ad opera di Pio VII (7 agosto 1814). Espulso da vari Paesi europei nella seconda metà del XVIII secolo, l’Ordine venne soppresso e dissolto da Papa Clemente XIV nel 1773 (la Compagnia tuttavia sopravvisse in Russia, e anche Federico II non volle consentire la soppressione delle case dei gesuiti nei territori cattolici del regno di Prussia). Compito dello storico è non rimanere passivo innanzi alla sfida commemorativa. L’analisi storiografica, se esercitata attraverso uno sguardo riflessivo, diventa non solo indagine sul passato, ma mezzo per accogliere le urgenze del presente. Se a ogni tempo corrisponde una scrittura, dovremmo aprirci alla possibilità di superare le narrazioni storiografiche influenzate dalla letteratura complottistica tipica del XIX secolo.

FOCUS

390    L’ECONOMIA CIVILE. LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
Francesco Occhetta S.I.
La riforma del Terzo Settore — che include associazioni di volontariato, Onlus, associazionismo no-profit, cooperative, fondazioni e imprese sociali — rappresenta per l’Italia una svolta culturale più che politica. La sua ispirazione favorisce un’economia al servizio dell’uomo, che supera il paradigma liberista rivelatosi inadeguato con la crisi economico-finanziaria. Il cuore della riforma è basato sulla promozione dell’impresa sociale e su un modello economico tripolare, in cui, oltre al pubblico e al privato, entra a pieno titolo anche l’economia civile. La riforma consegna al Terzo Settore la responsabilità di produrre ricchezza e beni sociali. Gli operatori del settore sono chiamati a diventare produttivi per finanziare i propri scopi, creare occupazione, senza snaturarne la missione sociale. È questa la vera svolta culturale da cui dipende il buon esito della riforma.

VITA DELLA CHIESA

403       
IL VIAGGIO DI PAPA FRANCESCO NELLA REPUBBLICA DI COREA. Custodia Empatia Consolazione
Antonio Spadaro S.I.
Dal 14 al 18 agosto scorso Papa Francesco si è recato nella Repubblica di Corea in occasione della VI Giornata della Gioventù Asiatica. Il viaggio è stato ricco di eventi e di incontri. L’articolo spiega perché Papa Francesco, per entrare per la prima volta nel continente asiatico, abbia scelto la Corea come «porta», e illustra le numerose frontiere reali e simboliche che il Paese incarna. Il viaggio del Papa ha messo in luce il rischio che modelli sociali improntati a trionfalismo, benessere e distanza costituiscono per la vita della Chiesa locale. Quindi ha confermato un approccio diplomatico originale, parlando della divisione della penisola coreana e tendendo una mano ai Paesi, come la Cina, con i quali la Santa Sede non ha ancora una relazione piena. Parlando di evangelizzazione, il Papa ha chiesto di fare un passo avanti rispetto al dialogo, e ha indicato l’«empatia» come atteggiamento fondamentale che porta a cogliere la comunicazione non detta delle speranze, delle aspirazioni, delle difficoltà e di ciò che sta più a cuore alle persone.

NOTE E COMMENTI

419  
MENO BAMBINI IN ITALIA?
GianPaolo Salvini S.I.
La Nota presenta i dati forniti recentemente dell’Istat sulla natalità in Italia. Dopo una modesta ripresa negli anni scorsi, il numero dei bambini nati in Italia nel 2013 è sceso sotto quello che pareva il minimo storico, raggiunto nel 1995. Influisce certamente la crisi, che ha colpito soprattutto i giovani, ma il fenomeno è anche segno di una sfiducia nel futuro che non si riesce ancora a eliminare. Di fatto, anche se non a parole, in Italia le spese in favore delle famiglie sono considerate un costo, anziché un investimento.

NECROLOGIO

423  
IN RICORDO DI P. GIOVANNI RULLI S.I.
* * *
Il Signore ha chiamato a sé il p. Giovanni Rulli il 10 agosto 2014. Era nato a Bovalino (Rc) il 28 luglio 1918, e della sua terra natale era sempre stato orgoglioso. Gesuita dal 1933 e sacerdote dal 1947, si laureò in storia e filosofia. Sognò di andare missionario in Giappone o in Sri Lanka, ma la salute gli impedì di partire. Dopo qualche anno in un collegio di Napoli, venne destinato nel 1953 alla Civiltà Cattolica, dove è rimasto per 61 anni. Il direttore, p. Roberto Tucci, gli affidò la cronaca estera, per la quale scrisse ininterrottamente sino ai 75 anni, quando uscì dalla redazione. Servendosi delle sue cronache, pubblicò anche diversi volumi sui Paesi più travagliati sulla scena mondiale: Vietnam, Israele, Libano, Urss, ecc. Il suo pensiero rispecchiò sempre quello della Santa Sede, di cui accompagnò gli sforzi per la pace nei vari scenari del mondo.

ARTE MUSICA SPETTACOLO

426  
«CHI È DIO?», UN CORTOMETRAGGIO CATECHISTICO DEL 1945
Virgilio Fantuzzi S.I.
Il cortometraggio Chi è Dio?, diretto nel 1945 da Mario Soldati con sceneggiatura di Cesare Zavattini e Diego Fabbri, avrebbe dovuto essere la prima di una serie di lezioni catechistiche filmate, realizzate dal Centro Cattolico Cinematografico e dalla Orbis Film, casa di produzione con agganci in Vaticano. L’iniziativa non ebbe seguito e il cortometraggio, a lungo ignorato, è riapparso in seguito a una fortunata ricerca condotta da Marco Vanelli. Restaurato e diffuso in un dvd allegato al volume che ne illustra le caratteristiche tecniche e tematiche, il cortometraggio appare oggi come un piccolo capolavoro di estetica neorealista, un trattatello di finezza psicologica, una tranche de vie che cerca di spianare il passaggio dalla realtà alla verità.

RECENSIONI

432  
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Cairo A. 435 - Catelli G. 441 - Di Bernardi V. 445 - Di Giannatale G. 440 - Giudici M. P. 442 - La Duca R. 438 - Manganaro P. 434 - Nodari F. 434 - Pezzimenti R. 432 - Romanato G. 437 - Trabucchi M. 446 - Zecca T. P. 443

www.laciviltacattolica.it     info@laciviltacattolica.it

Fatti dello Spirito