LA CIVILTÀ CATTOLICA - QUADERNO 3791 DEL 7 GIUGNO

ARTICOLI

Giovanni Sale S.I., IL «JIHAD» NEL PENSIERO ISLAMICO CONTEMPORANEO - In questi ultimi anni, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, il termine jihad è entrato a far parte del linguaggio quotidiano. In genere possiamo dire che esistono due modi differenti di intendere il jihad: uno più rigorista, ricalcato sulle fonti antiche e, in particolare, sul Corano; l'altro più liberale e «modernista», che interpreta tale concetto sulla base di categorie moderne. Secondo questi ultimi autori (definiti anche irenici) il jihad è totalmente pacifico e indica il combattimento spirituale del fedele per adeguare la propria vita ai precetti religiosi. Nel testo si esamina la letteratura contemporanea sul jihad facendo riferimento, soprattutto, alle opere dei maggiori pensatori e ideologi islamici del XX secolo.

Giuseppe De Rosa S.I., GLI ANNI «OSCURI» DI GESÙ A NAZARET. La «giovinezza» di Gesù - Gesù ha vissuto gli anni dell'adolescenza e della giovinezza a Nazaret, dove è divenuto spiritualmente «ebreo». Che cosa si sa di questi anni, di cui i Vangeli canonici non dicono nulla? Da altre fonti è possibile conoscere come si viveva nel primo secolo dell'era cristiana in un piccolo villaggio della Galilea; accenni vi fanno anche i Vangeli. Così, possiamo sapere in che senso si può parlare della famiglia di Gesù, dei suoi «fratelli» e delle sue «sorelle», della lingua (o delle lingue) che egli parlava, del mestiere - quello di falegname - che egli ha esercitato. Ci si può chiedere perché non era sposato e in che senso egli era un ebreo «laico». Ad ogni modo i Vangeli non si propongono di fornire notizie sulla vita di Gesù a Nazaret.

GianPaolo Salvini S.I., RESISTERE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI - Prendendo lo spunto dalla pubblicazione del 18° Rapporto sullo sviluppo umano dell'United Nations Development Programme (Undp), dedicato quest'anno ai cambiamenti climatici, l'articolo esamina il dibattito in corso sul riscaldamento globale, ormai per molti indiscusso, e per il quale il Rapporto dà per dimostrata la responsabilità umana. Si discute sulle responsabilità dei vari Stati e sulla necessità di correggere la rotta attuale, cosa che viene presentata come fattibile e sostenibile. Ma tra buoni propositi e realizzazioni la distanza è ancora enorme, anche per la scarsa attenzione al problema da parte dell'opinione pubblica dei Paesi industrializzati. L'Onu e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno dedicato quest'anno la giornata mondiale della salute al tema: «Proteggere la salute davanti ai cambiamenti climatici», unendo anche i propri sforzi alla sensibilizzazione sul tema.

Giovanni Cucci S.I., I VIZI CAPITALI SONO ANCORA ATTUALI? - Il discorso sui vizi capitali secondo alcuni dovrebbe essere aggiornato includendovi i vizi più comuni nella società contemporanea. Il vizio è un «abito» morale che nasce dall'amore disordinato di un bene particolare e si consolida con una continuità nell'agire, allontanando l'uomo dal suo fine, che è la felicità; «capitali» sono stati detti i vizi che «comandano» tutti gli altri. Del problema oggi si occupa anche la riflessione psicologica e psicanalitica, che giunge a conclusioni analoghe a quelle della morale classica: indulgere al vizio conduce alla scomparsa del piacere. Alla radice c'è la mancanza di una visione unificata in grado di dare significato alle azioni umane. Il male può essere riconosciuto dal soggetto soltanto alla luce di un bene più grande che lo abita. L'Autore è professore all'Istituto Filosofico Aloisianum (Padova) e all'Università Gregoriana (Roma).

NOTE E COMMENTI

Piersandro Vanzan S.I., NEL VENTESIMO DELLA «MULIERIS DIGNITATEM» - A 20 anni dalla Lettera apostolica di Giovanni Paolo II Mulieris dignitatem, il Pontificio Consiglio per i Laici ha organizzato a Roma, dal 7 al 9 febbraio 2008, un Convegno internazionale su «Donna e uomo, l'humanum nella sua interezza», per tracciare un bilancio del cammino percorso e riflettere sui nuovi paradigmi culturali e le relative sfide che minacciano oggi le donne. La Nota offre un'ampia sintesi delle relazioni e dei confronti di quei giorni, e dell'intervento di Benedetto XVI.

CRONACHE

CHIESA: Luciano Larivera S.I., BENEDETTO XVI ALLE NAZIONI UNITE - Nell'ottavo viaggio apostolico (dal 15 al 20 aprile), il Pontefice ha toccato Washington e New York. Il motto è stato Christ our hope, «Cristo nostra speranza», riprendendo un'espressione dell'enciclica Spe salvi. Il viaggio ha avuto due motivi: la visita alla Chiesa negli Stati Uniti e quella alle Nazioni Unite, per celebrare i 60 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Di questa seconda visita si occupa la cronaca, cioè dall'accoglienza al Palazzo di Vetro ai contenuti del suo discorso: il ruolo dell'Onu, il paradosso del consenso multilaterale, il principio della «responsabilità di proteggere», i diritti umani come espressione della legge naturale, il contributo della fede liberamente vissuta ed espressa anche nella sfera socio-politica.

ITALIA: Michele Simone S.I., IL NUOVO GOVERNO INIZIA LA SUA ATTIVITÀ - La cronaca, dopo aver presentato la composizione del nuovo Governo, fa una sintesi dell'intervento del presidente Berlusconi in Parlamento e del dibattito in vista della fiducia. Informa poi sui principali provvedimenti adottati nella riunione del primo Consiglio dei ministri operativo, svoltosi nella prefettura di Napoli lo scorso 23 maggio per tener fede a un annuncio fatto durante la campagna elettorale. Nomina di un sottosegretario, Guido Bertolaso, a cui viene affidato il difficile compito di risolvere il problema dei rifiuti in Campania; una serie di provvedimenti in tema di sicurezza, caratterizzati da un inasprimento delle pene e da una facilitazione delle espulsioni degli immigrati clandestini; l'abolizione della parte restante dell'Ici sulla prima casa; e la trasformazione dei mutui per la casa da tasso variabile a tasso fisso a partire dal 1° gennaio 2009, sono state le prime decisioni del nuovo Governo.

ESTERO: Gerard Whelan S.I., QUESTIONE ETNICA E TENSIONI POLITICHE IN KENYA - L'Autore, che insegna all'Università Gregoriana (Roma) dopo 12 anni di ministero in Kenya, esamina la tensione sociale esistente in quel Paese, che si è acutizzata dopo le elezioni del dicembre 2007. Tale situazione dipende da problemi etnici, per le rivalità tra le etnie, e da disuguaglianze economiche, già presenti nell'èra coloniale e aggravate dopo l'indipendenza. Ai primi Governi guidati da un solo partito, che sembravano necessari per assicurare l'unità nazionale, sono seguiti Governi di coalizione, che però non hanno saputo realizzare una maggiore giustizia sociale. Dopo le recenti elezioni, su cui pesa il sospetto di gravi irregolarità, sembra delinearsi un fragile accordo tra il presidente confermato Kibaki e il suo oppositore Odinga.

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Annuario di filosofia 2007 509 - Beatificazione (La) di Mosè Tovini 519 - Boaga E. 510 - Borriello L. 510 - Curie Generalizie O. Carm. - O.C.D. 510 - Dacrema P. 514 - Ekserdjian D. 518 - Lauretta E. 520 - Lucas Lucas R. 511 - Mainardi A. 513 - Mazzeo M. 515 - Missioni (Le) della Chiesa ortodossa russa 513 - Possenti V. 509 - Torti G. 520 - Varsalona A. 517

FILM

Scafandro (Lo) e la farfalla 521

F. Varillon (1905-1978) è da annoverare nella generazione dei grandi gesuiti francesi del XX secolo che hanno rinnovato l'intelligenza della fede, influenzando il cattolicesimo e la teologia.

FRANÇOIS VARILLON

TRAVERSATE DI UN CREDENTE

a cura di Charles Ehlinger

introduzione di Q. Dupont e A. Spadaro

(collana I libri della «Civiltà Cattolica»)

pp. 284 - € 26,00

JACA BOOK

www.laciviltacattolica.it - civcatt@laciviltacattolica.it

Fatti dello Spirito