Il Centro studi Rusca resta, la Fondazione no
La Fondazione – Centro studi “Nicolò Rusca” onlus fu voluta dalla Diocesi di Como e dal Seminario vescovile di Como – costituita il 6 marzo 2003 e riconosciuta con personalità giuridica dalla Regione Lombardia in data 15 aprile 2003 – per tutelare, promuovere e valorizzare fondamentalmente due beni culturali e storici di essenziale valore: l’Archivio storico della diocesi di Como e la Biblioteca del Seminario. Sin da subito, oltre a questo patrimonio documentario e librario, la Fondazione Rusca si preoccupò anche dei beni artistici presenti sul territorio della diocesi comense, attraverso la simbiosi con l’Ufficio di inventariazione dei beni culturali ecclesiastici.
Il Centro studi Rusca rappresenta, dunque, il concretizzarsi del proposito della Chiesa di Como di dare unità al suo ricco patrimonio culturale anche attraverso una gestione unitaria di proprietà e competenze diverse. La scelta di farlo con una Fondazione di diritto pubblico, coinvolgendo nel suo Consiglio soggetti economici ed enti amministrativi presenti sul territorio, fu insieme una via di grande coraggio ma anche una scommessa.
A distanza di quasi vent’anni si avvertiva il bisogno di un rilancio in un contesto sociale ed economico che nel frattempo si è modificato (non certo favorevolmente per gli enti culturali). Ecco perché il Centro Rusca rimane, ma a gestirlo non è più la Fondazione Rusca, che dal 23 luglio 2021 ha cessato di esistere formalmente in seguito al suo scioglimento. Ad occuparsi direttamente della gestione dei beni rappresentati dall’Archivio storico – di cui in questi anni è proseguito il prezioso lavoro di sistemazione organica a favore della fruizione da parte degli studiosi di storia locale – e dalla Biblioteca – che ha visto nel frattempo un notevole incremento del suo patrimonio librario – saranno la Diocesi e il Seminario (che è anche il proprietario degli spazi in cui il Centro Rusca si trova).
Allo scioglimento della Fondazione sopravvive, naturalmente, il frutto del grande lavoro da essa svolto in questi anni. La Fondazione Rusca ha saputo intanto finanziare e realizzare la struttura unitaria dotata di nuove e moderne strumentazioni tecniche in cui l’archivio e la biblioteca hanno trovato la loro sede, e poi – grazie alla presenza di personale qualificato negli specifici settori di competenza (archivistico, bibliotecario, artistico) – ha dato dignità culturale ad un ricco deposito di testi e documenti che sono fonte della storia millenaria non solo della Chiesa di Como ma dell’intero territorio civile.
L’eredità della breve vita della Fondazione Rusca contribuisce, dunque, a dare nuova linfa al Centro Rusca, che continua ad operare nella sede unitaria di via Baserga, con il suo personale e in una rinnovata disponibilità alla valorizzazione di un ricco patrimonio storico e culturale.