A proposito di scomuniche chieste a destra e a sinistra

diGianni Toffali

Caro
Direttore, negli ambienti cattolici italiani, a "destra",
un'associazione tradizionalista veronese, ha chiesto, a causa
delle ambigue prese di posizione di Prodi circa i Pacs e la
fecondazione assistita, la sua scomunica; a "sinistra" (forse in
ossequio alla par condicio...), padre Alex Zanotelli, ex
direttore di Nigrizia, ha chiesto la scomunica per i piloti
d'aereo che bombardano l'Irak. Al di là delle singole boutade,
comunque degne di essere approfondite, sovviene naturale
chiedersi perché la Chiesa, nonostante il codice canonico
contempli chiaramente la sanzione della scomunica, dopo il
Concilio Vaticano II, non ne abbia più comminata alcuna. Nemmeno
in caso di aborto volontario!

A questo punto, vuoi per la restrizione del senso del peccato,
vuoi per l’allargata misericordia della Chiesa, se dell’antico
strumento inquisitoriale s’è persa traccia, ha ancora senso
tenerlo in vita? A meno che si brandisca intidimidatoriamente
come una spada di Damocle, ben sapendo che mai

fenderà!
Gianni Toffali


Gianni.Toffali@inwind.it


GdS - 10 XI 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

Gianni Toffali
Fatti dello Spirito