Presentato a Sondrio l’ottavo Convegno Diocesano della Caritas

diEnrica Lattanzi

È stato presentato a Sondrio l’ottavo Convegno
Diocesano della Caritas, in programma il prossimo 17 settembre a
Mandello del Lario (LC), presso la parrocchia di S. Lorenzo. I
contenuti del convegno sono stati illustrati dal direttore della
Caritas Diocesana, don Daniele Denti. «Di solito si è abituati a
vedere i grandi progetti che la Caritas fa a livello
internazionale – ha affermato don Denti –, ma dobbiamo ricordare
che la Caritas è parte della Chiesa e il suo lavoro quotidiano è
il contatto con la gente, anche nelle comunità più piccole». Il
convegno del 17 settembre sarà dedicato proprio alle Caritas
parrocchiali e, a spiegare le linee guida della Caritas Italiana
su questo tema, sarà don Vittorio Nozza, direttore nazionale
dell’Ente. La giornata si concluderà con la S. Messa presieduta
da mons. Alessandro Maggiolini. «In provincia di Sondrio – ha
ripreso don Denti – ci sono 137 parrocchie: solo il 10% di
queste ha una Caritas parrocchiale, anche perché più della metà
conta, al massimo 1000 abitanti, quindi si deve ragionare su
numeri piccoli, molto dispendiosi dal punto di vista
organizzativo. Per questo è interessante sperimentare nuove
forme di aggregazione, come le Caritas interparrocchiali o
zonali. Uno dei modelli oggetto di studio al convegno sarà la
comunità di Tresivio, con il lavoro di rete che è stata capace
di realizzare in questi anni, merito anche di don Augusto
Bormolini, parroco e vice-direttore della Caritas diocesana». In
provincia di Sondrio sono attive quattro Caritas Zonali, cui fa
riferimento, nel capoluogo di mandamento un centro di Aiuto e
Ascolto Caritas: Valchiavenna, Bassa Valtellina, Media
Valtellina, Alta Valtellina. Attualmente resta scoperta la
Valtellina Superiore, ovvero Bormio e circondario.

La presentazione del convegno è stata anche l’occasione per
parlare di due progetti Caritas molto importanti.



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Il primo riguarda il micro-credito: entro i primi di ottobre la
Fondazione Solidarietà e Servizio - derivazione della Caritas
diocesana e fondata dal Vescovo Alessandro Maggiolini – insieme
all’istituto bancario Credito Valtellinese attiverà un fondo di
solidarietà. Per questo primo anno, tutti i proventi delle
donazioni che verranno fatte saranno destinate a un progetto di
microcredito, con l’erogazione di prestiti rimborsabili a tasso
zero, a persone che altrimenti non possono avere accesso ai
prestiti bancari. «Non è un incentivo al consumo – hanno detto i
responsabili del progetto – bensì un tentativo di aiutare le
persone, già in difficoltà, a coprire delle spese straordinarie
e di educarle a pianificare la propria vita». Il prestito, dai
500 ai 3000 euro, sarà erogato dopo un colloquio con i volontari
dei Centri di Ascolto Caritas (in provincia di Sondrio si
trovano a Chiavenna, Morbegno, Tirano e Sondrio) e un’attenta
valutazione della situazione del richiedente.


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Il secondo progetto riguarda più da vicino i giovani. Durante
l’incontro di questa mattina alcuni dei partecipanti
all’esperienza di volontariato internazionale estivo in Etiopia
(il gruppo era accompagnato da don Andrea Della Monica, vicario
di Albosaggia) hanno descritto il loro viaggio nel Corno
D’Africa, 17 giorni a contatto con i poveri, soprattutto
bambini, che hanno bisogno di tutto. Per l’Etiopia sono partiti
in 5 dalla provincia di Sondrio: uno dei cinque giovani, in
ottobre, sarà il primo valtellinese a svolgere l’anno di
servizio civile (secondo il nuovo sistema) con la Caritas. Sono
già in fase di progettazione le proposte per il prossimo anno:
fra le possibilità anche un campo di lavoro nelle Isole Andamane
e Nicobare, in collaborazione con la Caritas Ambrosiana.

Povertà emergenti in provincia di Sondrio

In chiusura è rimasto un po’ di tempo per parlare delle povertà
emergenti in provincia di Sondrio. Gli assistenti sociali del
Centro di Ascolto del capoluogo hanno rilevato come siano in
aumento i poveri: famiglie con una vita fino a pochi mesi fa
dignitosa, oggi, con l’escalation dei prezzi, fanno fatica ad
arrivare a fine mese e quindi non resta che rivolgersi alla
Caritas per un aiuto a sostenere le spese. In crescita anche il
numero degli stranieri, soprattutto in seguito ai
ricongiungimenti familiari. Particolarmente allarmante, e quindi
oggetto di molta attenzione da parte della Caritas come dei
servizi sociali pubblici, la piaga dell’alcolismo negli
adolescenti – anche di 13-14 anni -: «occorre una progettazione
condivisa – hanno detto gli operatori – che preveda animatori di
strada e centri di aggregazione. Sondrio viene spesso definita
come un’isola felice: non si devono creare allarmismi, ma non si
possono nemmeno ignorare problemi che ormai sono sotto gli occhi
di tutti».

Enrica Lattanzi


GdS - 10 IX 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

Enrica Lattanzi
Fatti dello Spirito