La Civiltà Cattolica 3729
EDITORIALE
VERSO IL IV CONVEGNO ECCLESIALE NAZIONALE
Dal 16 al 20 ottobre
2006 si terrà a Verona il IV Convegno nazionale della Chiesa in
Italia, che ha scelto come tema Testimoni di Gesù risorto,
speranza del mondo. L’editoriale rileva che l’aver preso la
speranza come filo conduttore dei lavori del Convegno è stata
un’opzione felice e opportuna, poiché quanto è avvenuto nel
primo quinquennio del XXI secolo ha affievolito in molti la
speranza nel futuro. A tale proposito, si richiamano alcuni
fatti non positivi avvenuti negli ultimi cinque anni. Di qui la
necessità per la Chiesa di «annunciare il Vangelo della
speranza», cioè la certezza che l’ultima parola sarà, non del
male, ma del bene. Di questa speranza i cristiani sono chiamati
ad essere «testimoni credibili» traducendo la speranza
escatologica nell’oggi della storia umana.
ARTICOLI
-
Giovanni Sale S.I., A UN SECOLO DALLA LEGGE DI SEPARAZIONE TRA
STATO E CHIESE IN FRANCIA - La Legge di separazione tra Stato e
Chiesa in Francia (9 dicembre 1905) ha avuto molti ispiratori.
Il suo maggiore artefice fu però il socialista A. Briand, che
con spirito di adattamento riuscì a condurre in porto la
difficile impresa, nonostante la strenua opposizione della
destra monarchica e dei cattolici, e quella dei suoi colleghi
radicali, che avrebbero voluto una legge di separazione ancora
più ostile nei confronti della Chiesa. Il centenario che si sta
celebrando è per la Chiesa in Francia, e non soltanto per essa,
un’occasione per ripensare in modo nuovo e più aperto il tema
della laicità e quindi per proporre ai credenti un modo corretto
di intendere i rapporti tra Stato e Chiesa.
-
GianPaolo Salvini S.I., IL 25° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MONS.
ROMERO - Mentre è in corso la causa di beatificazione di mons.
Oscar A. Romero, arcivescovo di San Salvador, l’articolo ne
ricorda la figura e la testimonianza tuttora oggetto di opposte
interpretazioni. Viene delineato il contesto della sua patria,
in preda a violente agitazioni sociali, nel quale svolse il suo
ministero di pastore sino a dare la vita per il suo gregge.
Mons. Romero condannò sempre ogni violenza, sia quella
istituzionalizzata sia quella rivoluzionaria. Con lui venne
spenta l’ultima voce che parlava di soluzioni non-violente, e il
Paese sprofondò nella guerra civile.
-
Friedhelm Mennekes S.I., L’ARTE ALLA 51a BIENNALE DI VENEZIA -
La 51a Biennale d’Arte di Venezia è presentata nelle sue quattro
sezioni: il Padiglione Italia, che offre un confronto fra
artisti del sec. XX e contemporanei; i 30 Padiglioni nazionali
nei Giardini, dove gli artisti puntano a provocare moti
affettivi o psicologici; le 42 postazioni esterne, con i
contributi di altre nazioni; e infine l’esposizione
dell’Arsenale, con larga partecipazione femminile. Le opere
esposte non sono soltanto pitture e sculture, ma anche filmati e
installazioni in video, di cui si sottolinea il fascino sui
giovani artisti. Questa Biennale, nel suo allestimento
pluralistico, rappresenta un modo nuovo di vedere il mondo con
gli occhi dell’arte. L’Autore è professore di Teologia pastorale
e di Sociologia religiosa alla Facoltà Teologica di Francoforte
sul Meno (Germania).
-
Antonio Spadaro S.I., «PODCASTING». Un nuovo spazio religioso? -
È abbastanza comune notare persone che si muovono per la città
con gli auricolari. Spesso essi sono collegati a un iPod oppure
ad altri «jukebox digitali». Questi strumenti, oltre a segnare
la «rivoluzione» della musica digitale, sono al centro del
fenomeno definito podcasting, un sistema che permette di
pubblicare documenti sonori in internet in modo che sia
possibile scaricarli sul proprio computer o sul proprio jukebox
digitale automaticamente, alla loro pubblicazione. Le
applicazioni possono essere innumerevoli. Ciò che colpisce, fra
l’altro, è lo sviluppo di podcast a sfondo religioso. L’articolo
illustra queste applicazioni religiose, fornendo indicazioni sul
loro uso e sulle prospettive pastorali che si aprono.
CRONACHE
-
CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., CHRISTOPHE MUNZIHIRWA, Il
vescovo congolese martire della carità - Durante la guerra
civile ruandese degli anni Novanta, che si è estesa anche al
territorio della Repubblica Democratica del Congo, il 29 ottobre
1996 è stato ucciso l’arcivescovo di Bukavu mons. Ch. Munzihirwa,
gesuita, che pur si era prodigato nell’accoglienza dei profughi.
Il testo, tracciandone un breve profilo biografico, illustra la
sua azione pastorale, con l’impegno per la difesa della verità e
la denuncia delle ingiustizie, e il suo stile di vita, con
luminosi esempi di povertà, umiltà e carità. Pochi giorni prima
di morire, l’arcivescovo affermava: «Dio non ci abbandonerà» e
«Da qualche parte del mondo sorgerà per noi un bagliore di
speranza». A dieci anni dalla testimonianza del vescovo gesuita
un «bagliore di speranza» continua a brillare nella notte
dell’Africa centrale.
-
ITALIA: Michele Simone S.I., LA NUOVA LEGGE ELETTORALE - Lo
scorso 13 ottobre la Camera ha approvato la nuova legge
elettorale, che, mentre scriviamo, è in discussione al Senato.
Il cambiamento di fondo è il passaggio dal sistema
maggioritario, con i collegi uninominali, a quello
proporzionale, con sbarramento. Sulla scheda ci saranno soltanto
i simboli dei partiti, senza la possibilità di esprimere
preferenze. In tal modo avviene il distacco dei candidati dal
territorio, poiché i seggi vengono attribuiti in modo
proporzionale su base nazionale alla Camera e su base regionale
al Senato. I partiti possono coalizzarsi, e in tal caso la
coalizione, per partecipare all’attribuzione dei seggi, deve
superare il 10% dei voti su base nazionale dei voti alla Camera
e il 20% dei voti, su base regionale, al Senato. È previsto un
premio di maggioranza relativa, anche con un solo voto in più.
Al Senato invece il premio di maggioranza viene attribuito su
base regionale, potendo determinare, secondo alcuni, in casi
estremi una maggioranza diversa tra Camera e Senato.
-
ESTERO: Edmond Farahian S.I., LE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN
EGITTO - Il 12 settembre scorso si sono svolte in Egitto le
elezioni presidenziali, precedute da una serie di attentati
terroristici. H. Mubarak, presidente per quattro mandati dal
1981, si è presentato per la quinta volta, ma per la prima volta
in competizione con altri nove candidati. Anche se Mubarak ha
ancora ottenuto un facile successo, il fatto nuovo di tale
pluralismo apre promettenti prospettive verso una maggiore
democratizzazione del Paese, tenendo pure conto delle imminenti
elezioni legislative. L’Autore è professore di Teologia presso
la Facoltà di Missiologia dell’Università Gregoriana (Roma).
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Atanasio 304 - Debenedetti A. 311 - Demmer K. 302 - Di Ciaccio
S. 312 - Frugoni C. 314 - Leghissa G. 313 - Leone A. 315 -
Loffarelli G. 315 - Merli Brandini P. 316 - Napoli F. 305 - Nic
316 - Pacheco Gomez M. 306 - Podolak P. 304 - Saresella D. 309 -
Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice 307
FILM
Good Night, and Good Luck 317
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