Terza Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 12 novembre Per un’alleanza di civiltà
"Ho imparato che un uomo ha diritto a guardarne un altro
dall'alto solo per aiutarlo ad alzarsi". (Gabriel Garcia Marquez)
Terza Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 12
novembre 2004 Per un?alleanza di civiltà.
Forze potenti ed organizzate nel mondo continuano a soffiare sul
fuoco della guerra e a proclamare lo "scontro di civiltà". Ma le
civiltà, se sono tali, non si scontrano. Le civiltà si alleano,
mettono insieme le proprie capacità per migliorare la vita di
tutta l?umanità nel suo complesso e non solo di una sua piccola
parte. Si scontrano gli "incivili", coloro che credono di
possedere una potenza infinita ed il diritto di poter decidere
le sorti dell'intera umanità quasi per mandato divino.
E' oramai evidente che guerra e terrorismo si alimentano a
vicenda. Ogni giorno i mass-media ci investono con ondate di
violenza verbale e militare che finisce per rinfocolare l'odio
fra Paesi musulmani e Paesi occidentali e fra la religione
islamica e quella cristiana.
Noi crediamo invece che occorra un sussulto di saggezza e che si
torni al dialogo pacifico per risolvere i conflitti
internazionali. Occorre prendere atto che le iniziative militari
non solo non risolvono nulla ma ingigantiscono e radicalizzano i
problemi. Occorre, soprattutto, che la guerra in corso non
blocchi la capacità degli uomini e delle donne di Dio di
costruire alleanze e dialogo fra le civiltà e le religioni.
Occorre che gli uomini e le donne di Dio si schierino
decisamente per il dialogo e la pace togliendo qualsiasi alibi o
appoggio a chiunque usi la violenza terroristica o militare per
risolvere i conflitti internazionali.
Ed è per tali motivi che per la terza volta riproponiamo la
celebrazione di una giornata ecumenica del dialogo
cristiano-islamico, che, come negli anni scorsi, si terrà nell'ultimo
venerdì di Ramadan che quest'anno cade il prossimo 12 novembre
2004.
Moltiplichiamo le occasioni di incontro e di dialogo dal basso
con le comunità islamiche e con tutte le religioni.
Che la pace ed il dialogo diventino la speranza attiva di tutti
gli uomini e di tutte le donne di buona volontà.
Che tutte le religioni sappiano ritrovare l?unità e l'amore di
Dio.
Chi vuole il dialogo costruisca il dialogo
Daniele Marconcini
GdS - 10 X 2004 -
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