DA ROMA
Sabato 2 aprile a notte tarda, dopo due giorni di permanenza a
Roma, io e mia figlia Olga siamo ritornati a Sondrio tristi per
la morte del nostro amatissimo Pontefice ma sereni nello spirito
nello stesso tempo perché, uniti con tantissima gente, siamo
riusciti in questi due giorni con la preghiera e la nostra,
anche se piccola, testimonianza di devozione ed di affetto, ad..
accompagnarlo… al Padre in questo ultimo viaggio della Sua vita.
E’ stata un’esperienza indimenticabile che ha rafforzato in me
la fede, che ho riposto nel mio cuore, che non dimenticherò
mai…..
Anche mia figlia Olga ha fatto un’importante esperienza, sia
umana che religiosa, e sono più che certo che ha già dato e darà
i suoi frutti….
Abbiamo perso un grande uomo, un grande Santo, ma molta gente,
da ogni angolo della terra e specialmente tra i giovani, con il
Suo insegnamento e la Sua testimonianza, in modo particolare di
questi ultimi anni da sofferente per la malattia, ha capito come
affrontare la vita con gioia “amando tutta l’umanità” e, in
attesa della “resurrezione”, come “accogliere” tutte le miserie
di questa nostra vita terrena, compresa l’ultima, la più
importante, la morte, con serenità…
Il Santo Padre fino all’ultimo, con le Sue benedizioni
silenziose, il dolore sul volto, è stato vicino a tutti noi,
amandoci fino all’ultimo istante….
E’ stato il padre di tutti noi che ci ha preso sovente per mano
per l’attenzione che ci ha sempre riservato e, con la Sua
“grande credibilità”, ci ha sempre difeso sostenendo nel mondo i
valori della dignità umana, della pace, della vita e della
famiglia.
Nel dolore, sono felice dell'esperienza straordinaria che ho
potuto condividere con mia figlia Olga: sono eventi nei quali
solamente si può leggere il mondo nella sua vera e piena
trasparenza divina…. La beatitudine saldamente legata alla
Croce.
Mentre il sole sta ormai volgendo al declino, noi Lo sentiamo
ancora come il Maestro che ci tiene per mano che ci spiega le
Scritture, che ci dona il ristoro con il pane spezzato in
silenzio, che ci avvolge nella luce di Dio, spingendoci sempre
più al largo…..
Il mio saluto fraterno nella certezza della Resurrezione
Angelo De Michielli
GdS 10 IV 2005 -
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