IL RISPETTO UMANO

Caro Direttore, non è
provocazione dire che il "rispetto umano", sia orientato
necessariamente al bene del prossimo, spesso, al suo
contrario. Dubitare di questo "assioma", bellamente
assorbito dalla totalità del genere umano, equivale ad
esporsi alle forche caudine dell'intera rappresentanza
sociale, politica, filosofica e religiosa. Sin dagli
albori delle prime civiltà, l'uomo ha concepito proprio
in ossequio al concetto del rispetto umano, che una
libertà assoluta conferita ai singoli individui,
costituisse il massimo riconoscimento possibile in fatto
di diritti umani. Sul piano formale, l'enunciazione
appare ineccepibile; resta da verificare se nella
concretezza della vita i buoni propositi si traducano in
altrettanti buoni risultati. Gratta gratta, sotto il
belletto del principio di facciata si intravede un
larvato e pilatesco: "me ne lavo le mani...me ne
frego!". Tutto il contrario (ma solo a parole) del
supergettonato: "I care!" (mi è caro, mi interessa...),
rimasto solo nella bocca e nell'aria, di inutili e
interessati slogan. Gli esempi si sprecano. Si può forse
ascrivere all'amore, alla libertà e al rispetto,
lasciare che i tossicodipendenti si droghino, che le
donne abortiscano, che i malati si suicidino, che i gay
inseguano la loro natura, che le prostitute si
prostituiscano o che infedeltà coniugali e aberrazioni
morali e sessuali di ogni sorta dilaghino liberamente?
Sarebbe ipocrisia rispondere affermativamente!
Permettere l'eutanasia morale della società, non è
rispetto! La verità è ben più amara: pigrizia, accidia,
egoismo e disinteresse, magistralmente occultati dietro
il paravento di una "formula" falsamente politicamente
corretta! Se invece si guardasse agli "altri", non come
individui ma come persone, non come sconosciuti ma come
fratelli, non come realtà "altra" ma come alter ego di
noi stessi, la nostra stessa coscienza ci indicherebbe
che non è questa la forma di rispetto di cui l'uomo ha
bisogno. Il vero rispetto umano, non si accontenta di
guardare, o peggio di assecondare, ma sa dire di no
quando necessario e si sporca le mani, per e con l'uomo!


Gianni
Toffali



Gianni.Toffali@inwind.it


GdS - 8 X 2003 -
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Gianni Toffali
Fatti dello Spirito