Proposta di legge contro il satanismo
Torna in
queste giorni, che precedono il ritorno in Italia della rockstar
Marilyn Manson, torna ad essere di grande attualità una proposta
di legge, la numero 3770 contro il satanismo, presentata la
primavera scorsa (2003), da un gruppo di parlamentari e
acquisita dalla Commissione Affari Istituzionali della Camera
dei Deputati.
Un esponente della chiesa di satana, Blanche Barton, secondo
quanto sottolineato in un documento della Fondazione Telefono
Antiplagio contro le truffe dei maghi e delle sette, ha ammesso:
“Abbiamo ricevuto domande da parte di ragazzi che hanno iniziato
ad interessarsi al satanismo grazie alla musica e
all’atteggiamento di Marilyn Manson, il quale non nasconde il
proprio appoggio ai veri ideali satanici, ed è abbastanza
eloquente da riuscire a spiegare esattamente cosa sono questi
ideali..l’uomo deve essere il proprio dio sulla terra…” Se gli
ideali corrispondono ai fatti riportati dalle cronache di
tantissimi organi di informazione, sembra che siano devastanti:
messaggi di morte, distruzione, autodistruzione, droga,
violenza, sesso: ecco ad esempio, alcuni titoli del quotidiano
telematico “Il Nuovo”: “Torturata nel nome di Manson, a Lecce”;
“Si accoltella per Manson”; “L’anticristo denunciato per
molestie”; “Marilyn Manson come De Sade”; “Manson paga la multa
per atti osceni”….”Il punto non è la persona di Manson in sé”,
rilevano i numerosissimi aderenti al Cartello per il no al
satanismo”, perché di personaggi come lui che attraverso la
musica o altre forme d’arte, sotto la veste grottesca e
pittoresca, diffondono messaggi devastanti per i giovani
soprattutto, le famiglie, la società, le istituzioni, gli
assetti degli Stati, in nome di una protesta contro tutto e
tutti e i “mali del mondo”, ce ne sono molti purtroppo”, ma il
contenuto dei messaggi stessi.” “Un contenuto che lede proprio
l’articolo 21 della Costituzione e la Carta dei diritti
dell’uomo”, spiega Arrigo Muscio, presidente dell’Associazione
Nazionale Genitori Cattolici, come vedremo più avanti. Ma in che
cosa consiste e quando è stata presentata la proposta di legge
contro il satanismo presentata alla Camera dei deputati?
“La proposta è stata presentata l’11 marzo scorso (2003)
dall’onorevole Roberto Alboni, ed è stata acquisita dalla
Commissione affari istituzionali” il 31 marzo”, risponde
l’onorevole Giulio Conti, parlamentare di AN, “ed ora avrà il
parere di diverse altre Commissioni tra le quali quella della
Giustizia”. Questi sono i nomi dei parlamentai che l’hanno
sottoscrittta:
ALBONI, AIRAGHI, AMORUSO, ANEDDA, BRIGUGLIO, BUTTI, CANNELLA,
CASTELLANI, CATANOSO, GIORGIO CONTE, GIULIO CONTI, CRISTALDI,
DELMASTRO DELLE VEDOVE, FASANO, FOTI, GARNERO SANTANCHE`,
GHIGLIA, LANDI DI CHIAVENNA, LISI, LO PRESTI, MACERATINI, MAGGI,
GIANNI MANCUSO, MENIA, MIGLIORI, ANGELA NAPOLI, ONNIS, PAOLONE,
PATARINO, PORCU, RAISI, ROSITANI, SAGLIA, SAIA, STRANO, TRANTINO:
Misure contro i movimenti sedicenti religiosi, esoterici o
magici ed i seguaci del «culto di satana
Ecco alcuni stralci: “Da un’indagine effettuata si è potuto
verificare, come nell’arco di tre anni il numero dei club
satanisti su INTERNET sia passato dai 114 del 1999 ai 322 del
2000.
Pur celandosi dietro una natura religiosa o pseudoreligiosa che
le contraddistingue, di per se lecita e costituzionalmente
garantita, è indubbio il loro aspetto criminoso, dal momento che
gli interessi pratici che sono alla base della setta e che
animano le intenzioni del leader, non solo condizionano e
caratterizzano i comportamenti dei medesimi, ma hanno assunto
una propria, illegale, connotazione”. “Diverse organizzazioni,
gruppi o movimenti, infatti, acquisiscono ricchezze attraverso
le quote di adesione degli adepti, alla spoliazione dell’intero
patrimonio dei medesimi, alla vendita di materiale pornografico
e rituale, alla soddisfazione di desideri sessuali e
perversioni”, si legge nella proposta di legge, “non vi è dubbio
quindi che nella maggior parte di queste organizzazioni si
configurino reati di vario genere, alcuni dei quali di grande
allarme sociale, che hanno fatto sorgere il sospetto che, sempre
più spesso, si tratti di vere e proprie organizzazioni a
delinquere. Non a caso vecchi e nuovi fatti di cronaca vedono
coinvolte sette esoteriche e pseudoreligiose in truffe, violenza
sessuale, pedofilia, lesioni, detenzione e spaccio di
stupefacenti, maltrattamenti di animali, azioni contro il buon
gusto, profanazione di cimiteri, minacce, esercizio abusivo
della professione sanitaria e psicoterapeutica.
Basti ricordare la raccapricciante scoperta avvenuta lo scorso
16 ottobre ad opera della polizia di Pescara di reati efferati
compiuti dalla setta «angeli di Sodoma». In questo antro degli
orrori in cui si consumavano messe nere e riti satanici,
venivano perpetrate nei confronti di minori, spesso prelevati
fuori dalle scuole e ridotti in schiavitù con l’impiego di
sostanze stupefacenti, violenze di ogni tipo, comprese quelle
sessuali. Si predicava un odio sviscerato nei confronti dei
bambini e la necessità della loro purificazione attraverso atti
di vampirismo umano, capaci di «purificarli».
La pericolosità del fenomeno e l’allarme sociale da esso
alimentato sono stati oggetto di attenzione anche da parte del
Parlamento europeo che è intervenuto al riguardo con diverse
risoluzioni e raccomandazioni con le quali, preso atto delle
infrazioni normative poste in essere da alcune organizzazioni, ha
svolto una disamina critica della preoccupazione alimentata nei
cittadini e nelle famiglie della Comunità europea dalle attività
poste in essere dalle sette, lesive dei diritti umani e dei
cittadini. Sempre in questa ottica, il Parlamento europeo ha
anche proposto, con la raccomandazione 1178/ 1992 «relativa alle
sette e ai nuovi movimenti religiosi» del 5 febbraio 1992, di
raccogliere informazioni supplementari sulla natura e sulle
attività delle sette e dei nuovi movimenti religiosi, mentre con
la risoluzione del 29 febbraio 1996, prendendo atto che talune
sette, operanti attraverso una rete transfrontaliera all’interno
dell’Unione europea, praticano attività di carattere illecito e
criminale e commettono violazioni dei diritti dell’uomo, ha
invitato i Governi degli Stati membri a non rendere automatica
la concessione dello statuto religioso che conferisce vantaggi
fiscali ed una certa tutela giuridica e a considerare, nel caso
di sette implicate in attività clandestine o criminali,
l’opportunità di toglierlo.
Tutto ciò diventa l’ennesima conferma della necessità sia di
strumenti legali e giudiziari più efficaci e penetranti, sia di
un più approfondito studio della materia, per molti anni oggetto
di speculazioni e paure”. Nel prossimo articolo illustreremo i
tre articoli con i quali con questa proposta di legge, una volta
divenuta vera e propria legge operativa, i promotori dicono di
tentare di colmare, per quanto possibile, e nel rispetto delle
libertà costituzionali garantire, le lacune che ci sono.
A proposito dello “show” previsto a Milano il 10 dicembre,
Giovanni Bozzetti, assessore ai grandi eventi del Comune di
Milano ha detto nei giorni scorsi: “Io ritengo che la
“performance” di cui si parla, i messaggi, gli atteggiamenti, le
azioni fatte sul palco, che sono particolarmente rivolti e
percepiti da una parte del mondo giovanile, siano altamente
diseducativi, Il Mazda Palace dove è previsto, è dato in
concessione dal Comune ad un privato, quindi i margini per una
azione politica incisiva sono limitati, l’invito è però che
questo gestore non faccia svolgere l’annunciato “show” e che la
Prefettura intervenga a porre almeno un divieto dello
“spettacolo” ai minori di 18 anni. La legge, in proposito
riguarda le proiezione cinematografiche ma non gli spettacoli
musicali”. Alle parole dell’assessore ai grandi eventi del
Comune di Milano hanno fatto eco quelle del segretario regionale
dell’Udc della Lombardia, Domenico Zambetti:
“Esprimo il mio più deciso dissenso e lo farò valere in tutte le
sedi istituzionali, sullo “show” di Marilyn Manson, esso è
diseducativo, provocatorio, non si tratta di cultura né tanto
meno di libertà di espressione e l’articolo 21 della
Costituzione italiana non c’entra nulla con chi inneggia
soprattutto alla violenza, alla morte, all’oscenità. Anche molte
persone non credenti, non cristiane e non cattoliche, ma
semplicemente con buonsenso e civiltà sono contrarie. Non
possiamo dare ai nostri giovani questi modelli negativi”.
“Non si tratta nemmeno di un problema che riguarda solo il mondo
cattolico e cristiano”, afferma Fabrizio Verduchi, portavoce
della nuova formazione politica “Italia cristiana”, ma che
interessa tutte le persone di buon senso. Peraltro sono
molteplici i gravissimi fatti di cronaca nera tra i quali
diversi suicidi che poi si scopre, siano collegati, in qualche
modo ai messaggi di distruzione e autodistruzione emanati dalle
dottrine di personaggi come ad esempio Manson. E’ necessario un
atto di responsabilità sociale e politica affinché si dica stop
alla cultura di morte”. “Insomma”, secondo la moltitudine di
gruppi, associazioni, organizzazioni, singoli cittadini, persone
del mondo della cultura e dello spettacolo, dell’arte, che
compongono sia a livello italiano che internazionale il Cartello
del “No al satanismo”, “dietro alla maschera grottesca di
personaggi come Manson, ma come tanti altri che hanno scelto la
musica o altre forme d’arte per lanciare le ideologie sataniche,
si nasconde qualcosa che fa molto, molto riflettere, non solo i
credenti ma tutti i cittadini civili, anche perché egli lancia i
suddetti messaggi e purtroppo talvolta alcuni li mettono in
pratica, non è una carnevalata: i messaggi di morte sono reali
anche se più o meno palesi o subliminali, basta vedere quello
che accade su quei palchi e i contenuti delle “canzoni”, i loro
testi.
Non è in sé la persona di Manson al centro dell’analisi di
carattere morale, religioso ed etico, ma sono i contenuti e le
dottrine che egli propaga. Anche perché fenomeni come le varie
forme di satanismo, di magia, occultismo, e tutto quanto ruota
all’origine di Hallowen, è strettamente connesso e collegato da
un unico filo. L’origine è la stessa. “Negli «show» di cui si
parla, sottolinea Arrigo Muscio, presidente dell’Associazione
nazionale genitori cattolici, “noi ravvediamo anche violazioni
dell’ultimo comma della Costituzione Italiana: “Sono vietate le
pubblicazioni a stampa, gli spettacoli, e tutte le altre
manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce
provvedimenti adeguati e previene e –o reprime le violazioni;
del secondo comma dell’articolo 9 della Convenzione Europea dei
Diritti dell’Uomo: “la libertà di manifestare la propria
religione o il proprio pensiero non può essere oggetto di altre
limitazioni, oltre a quelle previste dalla legge, e che
costituiscono misure necessarie in una società democratica, per
la sicurezza pubblica, la protezione dell’ordine, della salute o
della morale pubblica o la protezione dei diritti e delle
libertà degli altri. Il secondo comma dell’articolo 10 dice:
“L’esercizio di queste libertà che comportano dei doveri e delle
responsabilità può essere subordinata a determinate formalità,
condizioni, restrizioni o sanzioni, previste dalla legge, che
costituiscono misure necessarie, in una società democratica, per
la sicurezza nazionale, per l’integrità territoriale o per la
sicurezza pubblica. Per la difesa dell’ordine e per la
prevenzione dei delitti, per la prevenzione della salute, della
morale, per la protezione della reputazione dei diritti di
altri”.
Lo scrittore Carlo Climati, autore tra gli altri dei
best-sellers “I giovani e l’esoterismo” e “Il popolo della
notte”, a giugno aveva persino inviato una lettera aperta a
Manson nella quale, tra l’altro ricordava alla rockstar che in
una intervista aveva dichiarato: “Mi piace prendere la droga
sapendo che non è necessario che la prenda. Lo faccio per
mettermi alla prova, per sfidare le mie capacità”.
Climati mette anche in evidenza che una delle nove “professioni”
della chiesa di satana così recita: ”satana rappresenta la
vendetta, invece del porgere l’altra guancia”. Uno dei tanti
messaggi effettivamente poco edificanti per tutti e in
particolare per i giovani..
E’ interessante osservare come nelle prime righe del comunicato
predisposto dalla Clear Channel, l’organizzazione dello “show”
enuncia esplicitamente che Marilyn Manson suscita indignazione:
“Era dai tempi di Jim Morrison e dei suoi Doors, che una
celebrità musicale non suscitava un’indignazione di così ampia
portata, a partire dalle associazioni dei genitori per arrivare
ai governatori di stato, scatenando persino dibattiti in
senato..” E come mai suscita indignazione? Il Presidente
dell’Associazione Italiana Genitori Cattolici, Arrigo Muscio,
scrittore, animatore di un seguitissimo sito Internet,
conferenziere e esperto anche in “demonologia”, afferma tra
l’altro: “Nella musica rock, diffusa tra i giovani, il demonio
ha seminato le sue teorie avverse a Cristo”, Manson è solo la
punta di un icesberg, e il discorso non riguarda solo e tanto la
sua persona ma il tipo di messaggio, “dottrina”, musica che
trasmette: piena di disvalori, messaggi di morte, è solo la
punta di un icesberg perché sono centinaia i gruppi, i cantanti
in Italia e nel mondo, che usano la musica per far veicolare
questi messaggi”.
“Basta fare un nome”, dicono operatori musicali e artisti della
musica cristiana contemporanea: “il rap violento di Marshall
Mathers, alias: Eminem, che tempo fa, maledisse, dal palco, le
famiglie che avevano accompagnato ni propri ragazzi all’Arena
Buffalo, per seguire il suo “show”.
Oppure si possono citare i “Sepultura”, Gli Iron Maiden, o anche
“Madonna”; e Britney Spears molto criticata in questi giorni
dalla moglie del governatore del Maryland, Kendal Ehiric, sotto
il profilo morale, durante una conferenza all’Hood College di
Frederick, alle porte di Baltimora. Intanto a Monterrey, in
Messico, essendo stato annunciato uno “show” di Marilyn Manson,
300 evangelici, tra cui molti padri di famiglia hanno dato vita
a manifestazioni religiose e civili, con mobilitazione di
preghiera, per fermare il “concerto”. Anche in Italia vengono
sensibilizzate le chiese evangeliche. Una lunga documentazione
su Marilyn Manson può essere presa in visione nel portale della
Fondazione “Telefono Antiplagio contro le truffe dei maghi e
delle sette”, guidata dal 1994 dall’insegnante di religione
Giovanni Panunzio.
Ma chi è Marilyn Manson? Nel documento dell’Antiplagio si legge
tra l’altro: “Brian Warner (Marylin Manson), nasce a Canton,
nell’Ohio, il 5 gennaio del 1969 dal padre Hugh Warner e la
madre Barb Wyer. Fu iniziato alla droga e all’occultismo da John
Crowell. Nel 1994 incontrò Abnton Szandor La Vey, leader e
fondatore della chiesa di satana. Con lui Brian capì molte cose
come per esempio la filosofia del satanismo: il diavolo non
esiste, il satanismo è l’adorazione di sé stessi” (che poi è la
stessa cosa, perché satana biblico, Lucifero decaduto, il
diavolo, combattuto dal cristianesimo e dalla Chiesa Cattolica,
(basta prendere visione in proposito il documenti del Magistero,
pronunciamenti degli ultimi due Papi, Paolo Vi e Giovanni Paolo
II, innumerevoli interventi di vescovi, e Conferenze episcopali
come quella della Toscana), invita in primo luogo ad adorare se
stessi, poi anche lui. LaVey dopo aver conosciuto nei dettagli
Brian (che diventerà Marilyn Manson), decise di regalargli la
tessera della chiesa di satana e di nominarlo “reverendo”.
(prima parte)
Giancarlo Padula
GdS - 18 XI 2003 -
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