"Il mistero della Resurrezione di Cristo", intervista all'autore Giancarlo Padula

diCS

<Il mistero
della Resurrezione di Cristo>, è il titolo del nuovo libro del
giornalista e scrittore Giancarlo Padula, già autore dei libri
di successo "I segreti della Passione di Cristo" e "I miracoli
della Passione", a proposito del discusso film di Mel Gibson
"The Passione" a circa un anno dall'uscita della pellicola.


“Il mistero della Resurrezione di Cristo”, il nuovo libro dello
scrittore Giancarlo Padula, oltre il film di Mel Gibson


In occasione dell’anniversario dell’uscita del film di Mel
Gibson The Passion, é uscito nelle librerie “Il mistero della
Resurrezione di Cristo” , Edizioni M.I.R (tel: 0571-67.11.06 –
fax: 0571 675835), che chiude la trilogia del giornalista e
scrittore Giancarlo Padula, 51 anni, dedicata al l’evento di
fede e d’arte più discusso, del 2004 almeno fino ad ora, della
storia del cinema.

La prefazione è curata questa volta da don Amelio Cimini,
docente di Storia della Chiesa e delle Religioni, operatore
dell’informazione, collaboratore di Radio Vaticana, presidente
dell’Associazione Musica e Vita e direttore dell’Etichetta
discografica “Fons Musicae”. La presentazione è di Matteo
D’Amico, docente e conferenziere.

Dunque dopo “I segreti della Passione di Cristo” (Editrice
Tabula fati: tel: 0871 - 63.21.10; fax: 40.47.98) e “I miracoli
della Passione” (Editrice LER, tel: 081-88.54.206), è la volta
di un libro molto atteso, poiché al mistero di Cristo, della sua
incarnazione, Passione e Morte per la redenzione dei peccati di
ciascuno di noi e dell’umanità, il film di Mel Gibson ha
dedicato pochi minuti alla fine, (per ragioni di copione,
naturalmente), ma senza la Resurrezione, il segno chiaro e
inequivocabile di Dio Padre, attraverso l’opera redentrice del
suo Unico Figlio, della sconfitta del serpente antico, di cui in
maniera definitiva, cosmica, e gloriosa se ne vedrà tutta la
dirompenza e la magnificità alla fine dei tempi, il giorno in
cui Cristo tornerà vittorioso sulle nubi, la fede del cristiano
rimane monca, ed anzi come sottolinea l’apostolo Paolo “vana”.
Se Cristo non è risorto siamo ancora nei peccati. La
Resurrezione in corpo anima e spirito è il segno escatologico e
messianico del ritorno di Cristo che verrà a giudicare i vivi e
i morti, egli e primizia di tutti coloro che risorgono. Il libro
ha una duplice valenza: trattare questo argomento alla luce del
film di Gibson e al fine di sgombrare il campo da tutte quelle
false dottrine e spiritualità anticristiane che negano la
resurrezione e invece predicano la reincarnazione come il
dilagante new-next age e varie filosofie orientaleggianti. Molti
cattolici, e cristiani in generale cadono nelle trappole
seducenti del sincretismo religioso che oggi si propaga con vari
artifizi.

Abbiamo posto alcune domande all’autore:


D. Perché questo libro, dopo “I segreti della Passione di
Cristo” e “I miracoli della Passione”?


R. Questo libro fa luce e risponde a tutti quei quesiti che si
sono posti milioni di spettatori, guardando le scene finali del
film evento del 2004 che sta per finire e in occasione del primo
anniversario dell’uscita ufficiale della pellicola in alcune
parti del mondo. Molte persone cristiane, ma poco informate,
sugli eventi di fede, si sono chieste: “Cosa farà ora questo
Cristo risorto, che ha sconfitto la morte per cui, tutto quello
che abbiamo visto prima, la sua dolorosissima Passione è solo un
crudo ricordo e un invito alla conversione”? Tanti altri non
credenti, ma che magari hanno aperto il cuore o sono stati
toccati dalle immagini del film, hanno invece commentato: E ora
cosa succederà”? Io al di fuori dei neologismi e dei catechismi,
nel genere letterario dello scrittore che è anche giornalista
spiego, anche approfonditamente, cosa vuol dire che Cristo è
risorto. Per dirla in breve, mentre milioni di uomini si
lasciano prendere dalle cose dal mondo, bisogna sapere che se
Cristo è risorto è la morte e le opere del diavolo sono vinte,
nulla è più come prima. Tutto è possibile per chi crede.”


D. Nel mondo oggi sembra che ci siano molti dei e che vi sia una
tendenza, in quello che viene definito sincretismo religioso,
che in qualche modo tutte le religioni sono uguali. Lei cosa ne
pensa?


R. E’ assolutamente falso che tutte le religioni siano uguali,
al di là della necessità di un dialogo, l’unica verità è Cristo,
la sua Parola, la Sua Chiesa che ha il deposito della fede. “Io
sono la via, la verità e la vita”, afferma Gesù
inequivocabilmente nel Vangelo di Giovanni, al capitolo 4,
versetto 6. Budda non ha dato la vita per te, per me, per
l’umanità. Maometto neanche. Confucio nemmeno. New age, neanche
e via dicendo. Solo in Cristo c’è la salvezza. Gesù Cristo è il
Signore, Colui per il quale sono state create tutte le cose e
tutte a Lui sottomesse: troni, principati, podestà, dominazioni.
Dalla sue Piaghe siamo stati guariti e dalla sua resurrezione
attingiamo potenza (nello Spirito Santo), in un dono esclusivo
che è solo per i cristiani: “Se qualcuno non ha lo Spirito di
Cristo, non gli appartiene”, dice San Paolo nella lettera i
Romani, capitolo 8, versetto 9.

“A quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di
Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue,
né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono
stati generati”, dice Giovanni nel Prologo al suo Vangelo. Se
Cristo non è risorto, siamo ancora nei nostri peccati e l’uomo è
spacciato. Per l’eternità. Ma Cristo è risorto! E ne fanno
esperienza tutti quelli che credono il Lui e vedono cambiata la
propria vita. Il punto non è credere, credono anche gli
induisti. Anche il diavolo crede eccome, se crede in Dio. Il
punto, come dice San Paolo nella lettera agli Ebrei, solo
credere in Dio, ma che “…Egli ricompensa coloro che lo cercano”,
che può intervenire nella tua vita e cambiarla o nel cuore,
nello spirito, in una guarigione interiore o fisica, in un
miracolo, nella sfera economica e via dicendo. Con Resurrezione
di Cristo il credente gode della “Shalomenu” cioè della
benedizione piena, totale, in anima, corpo e spirito. Il libro
poi svela tanti altri aspetti che il cristiano non conosce: cosa
sa, cosa può, cosa ha, con Gesù Cristo risorto. Inoltre la
resurrezione di Gesù fa piazza pulita di tutte quelle false
spiritualità e teorie sulla reincarnazione che tanto
“serpenteggiano” (da serpente), anche tra i cristiani.

CS



GdS - 30 XII 2004 -
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