"I miracoli Eucaristici", nell’ambito

diCS

Si è concluso, a Roma, presso
l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, il congresso "I miracoli
Eucaristici", svoltosi nell’ambito del Master in Scienza e Fede
dello stesso Ateneo, con il contributo dell’Istituto San
Clemente I Papa e Martire. Sono intervenuti esperti del mondo
scientifico ed ecclesiastico.

L’incontro, presieduto da Mons. Domenico Sorrentino, Segretario
della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei
Sacramenti, è stato organizzato in occasione dell’Anno
dell’Eucaristia, indetto da Giovanni Paolo II (ottobre 2004 –
ottobre 2005), un’occasione preziosa per sensibilizzare ancora
di più la comunità cristiana ad accogliere Gesù nel proprio
cuore.

Nel suo saluto introduttivo, P. Rafael Pascual L.C., Direttore
del Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina
Apostolorum, ha ricordato che “Gesù ci parla del pane della
vita, che è Lui stesso, quel pane che ci dà la forza per
camminare lungo il sentiero della vita”.

“Il più grande miracolo è l’Eucaristia stessa – ha ricordato il
Rettore dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, P.Paolo
Scarafoni L.C. – La presenza reale del Signore Gesù Cristo nel
suo Corpo e nel suo Sangue, sotto le specie del pane e del
vino”.

Secondo Mons. Giuseppe Lorizio, Ordinario di Teologia
fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense, i
miracoli irradiano il mistero eucaristico in una triplice
direzione: il realismo della presenza e il suo prolungarsi oltre
la celebrazione; il carattere sacrificale dell’Eucaristia in
connessione col mistero pasquale; il carattere di “nutrimento”
dell’Eucaristia come vero pane e sostentamento per l’uomo nomade
del villaggio globale.

Fra i vari miracoli, è stato ricordato quello di Lanciano,
avvenuto nell’ottavo secolo d.C., nella piccola chiesa di San
Legonziano, in seguito al dubbio di un monaco sulla presenza
reale di Gesù nell’Eucaristia. Durante la celebrazione della
Messa, l’ostia diventò carne viva e il vino si mutò in sangue,
raggrumandosi in cinque globuli irregolari e diversi per forma e
grandezza.

Il miracolo è stato confermato da uno studio del Prof. Odoardo
Linoli, Libero Docente in Anatomia e Istologia Patologica e in
Chimica e Microscopia Chimica, che ha suscitato grande interesse
nella comunità scientifica.

Fino al 19 maggio, presso l´Ateneo Pontificio Regina Apostolorum,
in via degli Aldobrandeschi 190, si terrà anche una mostra sui
miracoli eucaristici.

Il Master in Scienza e Fede dell´Ateneo Pontificio Regina
Apostolorum rientra nel quadro del Progetto STOQ (Science,
Theology and the Ontological Quest), insieme alla Pontificia
Università Lateranense e alla Pontificia Università Gregoriana,
sotto gli auspici del Pontificio Consiglio della Cultura e con
il supporto della John Templeton Foundation.

L'obiettivo del Master in Scienza e Fede dell´Ateneo Pontificio
Regina Apostolorum è sviluppare competenze teorico-culturali sul
rapporto tra Scienza e Fede in generale, fornendo un’ampia e
profonda formazione su ciò che tale rapporto significa
nell'attualità.

Carlo Climati



GdS - 10 V 2005 -
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