Le minacce ai Papaboys perché avversano il satanismo

“Non ci
fermerete, e se ci riuscirete vi farò saltare in aria…”.

Questa ed altre minacce insieme a invettive e parole
impronunciabili, sono contenute in un e-mail a firma di un non
meglio identificato “Saverio Pappalardo”, inviato poco prima
della mezzanotte del 5 dicembre alla redazione di
www.papaboys.it, a proposito della vicenda di Marilyn Manson.


Del fatto è stato informato, con una telefonata ed una e-mail,
nella mattinata di venerdì, l’onorevole Roberto Alboni,
parlamentare di An, primo firmatario di una proposta di legge
presentata nel mese di marzo del 2003 alla Camera dei Deputati
contro il satanismo ed affini, di cui, più avanti riportiamo una
sintesi.

La redazione dei Papaboys tiene a precisare che tutte le realtà
informative sono racchiuse in questo nome (Portale, Tv; Radio,
on-line), non è schierata politicamente con alcuna delle
formazioni in campo nel panorama politico italiano e
internazionale. Papaboys è prevalentemente una realtà di fede,
di evangelizzazione, dunque cristocentrica, autonoma, non
dipendente da alcuna realtà o istituzione religiosa o laica.

Papaboys è una struttura cristiana cattolica laica impegnata
nell’informazione, nella comunicazione attraverso varie forme di
evangelizzazione che si esprime in intrattenimento, articoli,
servizi, inchieste, promozione di eventi e spettacoli,
approfondimenti, inchieste, promozione di un movimento di
risveglio nello spirito, nella cultura, nell’economia attraverso
i valori cristiani che è Europa Cristiana e che nel gennaio del
2004 sarà presentato ufficialmente in una iniziativa pubblica.
Ciò nonostante Papaboys è una realtà aperta a contributi
costruttivi da parte di uomini di buona volontà e a sua volta
ricambia questo modus-operandi in collaborazioni con il mondo
prettamente laico a diversi livelli, con discernimento, in primo
luogo nel campo dell’informazione e della comunicazione.

Il messaggio ricevuto, (che il cartello del No al satanismo non
accoglie), è significativo in quanto esprime la carica
dirompente dell’indottrinamento di morte, di distruzione e di
violenza, che affonda le radici nella dottrina satanica del “fai
ciò che vuoi”, laddove si usano anche in maniera privilegiata
distorte forme artistiche. Personaggi come Manson (che il
Ministro della Pubblica Istruzione degli Usa, Bill Bennet,
definisce “Una vergogna per gli Stati Uniti” – come si legge nel
Venerdì di Repubblica, n. 582 del 14 maggio 1999, pag. 74),
usano le forme di arte, strumentalizzando la buona fede dei
giovani, le loro inquietudini, l’ardente anelito di cambiamento
del mondo, di lotta contro le ingiustizie, ponendo il proprio
io, la propria persona a mò di un dio che non deve rendere conto
a nessuno e se la prende con tutti e con tutto, a cominciare dai
genitori, dalla famiglia, magari facendo leva su problemi reali
di carattere esistenziale, di relazione di relazioni, di ferite
interiori.

Un tempo, negli anni settanta, in particolare ad usare certe
forme di violenza (culturale, ideologica, pratica) erano le
frange più estreme dell’estremismo della cosiddetta “autonomia”
o di certi gruppi extraparlamentari (al di là dei colori
politici). Oggi che le ideologie sono cadute, insieme a tutti i
valori, viene esaltato il nichilismo, la distruzione fine a se
stessa, o l’autodistruzione. Satanico o satanista non vuole
necessariamente dire essere adoratori di satana, perché la vera
“dottrina” di satana (colui che biblicamente si oppone a Dio e
vuole portare l’uomo alla rovina cercando di condurlo sulla sua
stessa strada di perdizione perché per primo si è ribellato a
Dio e alle sue leggi, il peccato originale al quale si sono
concatenati tutti gli altri è stato quello di “voler decidere da
soli”, di fare senza Dio, di stabilire ciò che è bene e ciò che
è male, sotto istigazione del diavolo.

Abuso di rituale satanico ed esoterico. Questo il principio
della proposta di legge che una trentina di deputati di Alleanza
Nazionale, con alla testa il primo firmatario, l’onorevole
Roberto Alboni ha presentato alla Camera nel marzo scorso.
Principio inconfessato e irrealizzabile della proposta di legge
dei trenta deputati è il divieto assoluto di pratiche esoteriche
legate, più o meno, al “maligno”. Se la legge sarà approvata,
sarà applicata, la normativa va sullo scioglimento delle sette
segrete. “Come accaduto per la P2”, ha specificato specifica
Alboni. Dove, magari, la puzza di zolfo non si sentiva ma, tra
incappucciati e riti codificati un po’ di esoterismo si
respirava.

La proposta prevede un’inasprimento delle pene per i reati che,
in genere, vengono commessi durante il rito delle cinque punte
all’incontrario. L’elenco è lunghissimo: circonvenzione
d’incapace, cessione e abuso di stupefacenti, pratiche sessuali
sui minori, addirittura vampirismo e cannibalismo. I
punti-cardine della normativa sono tre e riguardano la
violazione della legge sul buon costume, il vilipendio della
religione e gli abusi lesivi della dignità della persona. Chi si
fa coinvolgere nelle pratiche sataniche, spesso, è vittima di un
vero e proprio condizionamento mentale esercitato dai vari guru
dell’occulto. Per questo, non sempre è facile intervenire e
applicare il codice penale. Come spiegano i firmatari del pdl:
“Risulta difficile individuare fino a che punto si tratti di
libertà d’associazione, tutto sommato garantita dagli articoli
18 e 19, e quando invece siamo di fronte alla coercizione
psicologica e a forme più o meno sofisticate di manipolazione.
Una faccenda tutt’altro che ovvia”. Per questo è necessaria una
legge, dice Alboni: “Vogliamo aiutare tutte quelle vittime che,
pur vessate dai loro santoni, non parlano per paura o per
omertà. Dobbiamo fare in modo di perseguire questo fenomeno non
più per una somma di reati ad esso legati ma nella sua
complessità, per il pericolo che rappresenta a quei valori cui
la nostra civiltà appartiene”.

Giancarlo
Padula



GdS - 8 XII 2003 -
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Giancarlo Padula
Fatti dello Spirito