Un Master su religioni e movimenti religiosi alternativi

diCarlo Climati

Perché i Testimoni di Geova rifiutano le trasfusioni di sangue?

Che cos’ è lo "shabbath"?

E’ vero che i seguaci di Scientology
credono nella reincarnazione?

Quali mansioni ha un "imam"?

Perché certi cristiani non riconoscono l’autorità del Papa?

La
stregoneria è molto seguita dai giovani?


A queste ed altre domande cercherà di dare una risposta un
Master organizzato dalla Facoltà di Teologia dell’Ateneo
Pontificio Regina Apostolorum su "Chiesa Ecumenismo e
Religioni", che inizierà nell’ottobre 2005. Sarà possibile
seguire le lezioni a Roma, presso la sede dell’Ateneo in Via
degli Aldobrandeschi 190, e anche da altre città collegate in
videoconferenza.


Per ulteriori informazioni e per conoscere il programma
dettagliato si può consultare il sito dell’Ateneo Pontificio
Regina Apostolorum: www.upra.org o telefonare al numero: 06
66527800.


Il Master avrà la durata di due anni ed è aperto a tutte le
persone interessate alle diverse confessioni cristiane, alle
religioni e ai "movimenti religiosi alternativi".


Il quadro sociale contemporaneo, caratterizzato dal pluralismo
religioso, dal relativismo e dall’impegno della Chiesa Cattolica
verso il dialogo con le diverse confessioni cristiane e con le
grandi religioni, pone i cattolici di oggi di fronte
all’esigenza di approfondire la propria identità e di conoscere
chiaramente le credenze e caratteristiche delle altre tradizioni
religiose, al fine di condurre un dialogo fruttuoso.


Il piano di studio del Master è di due anni, e viene diviso in
quattro moduli che comprendono lo studio comparato delle
religioni, le confessioni cristiane e l’ecumenismo, le grandi
religioni del mondo ed il dialogo interreligioso, i movimenti
religiosi alternativi di spiritualità o pseudo religiosi.

Il Master ha tre obbiettivi fondamentali:


1) Far conoscere la posizione della Chiesa Cattolica rispetto
alle altre confessioni cristiane e alle grandi religioni del
mondo, presentando i rapporti storici con queste e studiando i
documenti Pontifici, magisteriali e teologici che esprimono le
direttive e gli orientamenti di questi rapporti.


2) Esporre in modo chiaro ed organico le dottrine, le tradizioni
e la storia delle principali confessioni cristiane e delle
grandi religioni partendo da una prospettiva cattolica per
offrire gli argomenti fondamentali per capire i necessari
riferimenti su quanto avvicina e distingue il cattolicesimo
dalle altre confessioni.


3) Presentare un approccio critico ai movimenti religiosi
alternativi di spiritualità o pseudo religiosi tramite lo studio
delle loro caratteristiche e dottrine, fornendo una esposizione
chiara dei criteri di discernimento e di azione pastorale.
Carlo Climati



GdS - 20 VII 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

Carlo Climati
Fatti dello Spirito