L'altra faccia della discoteca
Droga, alcolici, musica assordante, morte,
incomunicabilità, stordimento, stragi del sabato sera.
Sono queste le parole più ricorrenti che, negli ultimi
anni, sono state associate al mondo delle discoteche. Un
mondo che, purtroppo, nasconde sempre maggiori insidie
per i giovani.
Per questa ragione, c'è chi sta provando a cambiare il
volto della notte, sperimentando nuove forme di
divertimento. Senza droga e senza alcolici. Moderando il
volume della musica ed attenuando le luci psichedeliche.
Proponendo orari più umani e messaggi più costruttivi.
Cresce, sempre di più, la voglia di stare insieme e
ballare, ma senza eccessi. Lo testimoniano i tanti laici
e sacerdoti che frequentano le discoteche per cercare di
dare una risposta costruttiva al desiderio di svago dei
ragazzi. Io ho potuto rendermi conto personalmente
dell'utilità di questo tipo di iniziative in occasione
di una festa di Halloween di qualche tempo fa.
La ricorrenza di Halloween, negli ultimi tempi, si è
trasformata in una triste occasione per invitare i
ragazzi a macabre serate all'insegna di stregoneria ed
occultismo. E allora, un giovane sacerdote romano, Don
Giovanni Carpentieri, ha organizzato una festa in
discoteca per vivere un "Halloween diverso".
Come in una normale serata, è stato possibile ballare e
divertirsi. Ma per alcuni minuti, la musica si è
interrotta per dare spazio ad un mio intervento, in cui
ho spiegato ai ragazzi i rischi del satanismo, della
stregoneria, dello spiritismo e dell'occultismo.
Lo scopo dell'iniziativa è stato quello di offrire ai
ragazzi un forte messaggio di speranza, spiegando che è
possibile uscire da esperienze negative come quelle
dell'esoterismo e ritrovare una strada nuova.
La festa si è conclusa a mezzanotte. Non ci sono stati
alcolici, ma l'intera serata è stata allietata dalla
presenza di ottimi piatti di penne all'arrabbiata.
L'incasso della festa è stato interamente utilizzato per
le iniziative di solidarietà di Don Giovanni Carpentieri
e dei suoi giovani, che da tempo sono impegnati nel
volontariato e nell'aiuto ai ragazzi in difficoltà.
Il mio personale bilancio di questa esperienza è
decisamente positivo. Subito dopo il mio intervento,
molti ragazzi si sono avvicinati ed hanno voluto
approfondire con me i temi trattati nella breve
testimonianza. Se non fossi andato in quel locale, non
avrei mai potuto dialogare con questi giovani, così soli
e in difficoltà. Non avrei mai potuto offrire loro una
parola di speranza, di cui avevano tanto bisogno.
Questa è soltanto una delle iniziative di discoteca "dal
volto umano" che stanno nascendo in Italia e nel mondo.
Vorrei ricordare anche le serate "Spirit in Dance",
organizzate dal frate francescano Michael Daniels,
originario del New Jersey. Le sue feste hanno
l'obiettivo di incontrare i giovani dove si ritrovano
abitualmente. In chiesa, oggi, i ragazzi sono sempre
meno numerosi. E quindi, come è scritto nel Vangelo,
fra' Michael Daniels va a cercarli dove il Pastore va a
cercare la "pecorella smarrita". L'iniziativa ha dato
vita anche ad un compact disc, "Spirit in Dance",
realizzato con lo stesso spirito costruttivo che anima
le serate del frate francescano.
Notevole è anche l'impegno di Don Mimmo Iervolino, un
sacerdote-cantautore che compone musica per discoteca,
riuscendo ad unire i ritmi tipici della "dance music"
con testi ricchi di contenuti e di belle riflessioni. Mi
ha sempre colpito per la sua capacità di proporre
messaggi forti, veri, concreti, utilizzando linguaggi
divertenti e coinvolgenti.
La sua è una musica che fa muovere il corpo, ma anche la
mente e il cuore. E dopo averla ballata, ti lascia
sempre qualcosa dentro: una speranza, un segno, una
vittoria su quel grande vuoto che non riuscirà mai a
catturarci.
Infine, per chi utilizza Internet e desidera essere
costantemente aggiornato su iniziative positive nel
mondo delle discoteche e sulla musica cristiana
contemporanea, segnalo l'ottimo portale
www.informusic.it, che raccoglie interviste, articoli,
recensioni, segnalazioni di incontri e concerti in
Italia e nel resto del mondo.
Carlo Climati
E-mail: md3416@mclink.it
GdS - 28 VI 2003 -
www.gazzettadisondrio.it