“Io Karol, il Papa operaio” – il volto inedito del Papa Santo in un libro di Giancarlo Padula

diRed

“Io Karol il
Papa operaio” è il titolo del libro che è in distribuzione in
queste ore nelle librerie italiane del giornalista e scrittore
Giancarlo Padula, Premio Astro Nascente 2005, a cura della LER
Editrice – Piccola Opera della Redenzione (
ler@netgrouop.it ).

Illustrato da foto straordinarie e particolarissime, dell’epoca,
il libro narra momento per momento, la storica visita di
Giovanni Paolo II alle Acciaierie di Terni il 19 marzo del 1981,
quando la fabbrica era occupata dalle migliaia di lavoratori in
lotta per la difesa del posto di lavoro. Il Papa Santo parlò lo
stesso loro linguaggio, condivise i problemi e disse che la
mobilitazione per la giustizia era giusta e di natura
evangelica, se non si fosse contrapposta a persone o gruppi di
persone, ma per l’affermazione del giusto diritto ad avere un
posto di lavoro e un salario. Papa Wojtyla, indossò l’elmetto,
assistette alla spettacolare colata d’acciaio e condivise, a
mensa il cibo con gli operai. Giancarlo Padula all’epoca era
giornalista della famosa testata “Paese Sera”, ed essendo
ternano, lavorava presso la redazione di quel grande quotidiano
che lo inviò a seguire il “Papa operaio”, come lo definì
l’allora vescovo della Diocesi di Terni – Narni e Amelia,
Monsignor Santo Quadri. Nel gennaio del 2004 gli operai della
Terni scesero nuovamente in lotta per difendere centinaia di
posti di lavoro minacciati dalla nuova proprietà tedesca del
gruppo siderurgico e di nuovo Giovanni Paolo II si schierò al
loro fianco, dedicando l’Angelus alle maestranze recatesi in
pellegrinaggio a San Pietro. I licenziamenti furono scongiurati
anche questa volta, non solo per la mobilitazione sociale e
sindacale, ma anche per l’intervento del Papa come massimo
rappresentate di Cristo e della Chiesa.

Red



GdS - 30 V 2005 -
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