Ex Testimone di Geova 2
Da ex
Testimone di Geova gradirei dire alcune cose su di loro. I
Testimoni di Geova non sono cristiani, anche se si dichiarano
gli unici veri cristiani. Essi negano infatti i fondamenti
stessi del cristianesimo: la Trinità, e la divinità di Gesù
Cristo, il Figlio di Dio.In secondo luogo, loro hanno una
propria Bibbia, che non è quella ebraico-cristiana, perché in
molti punti essenziali è stata manipolata in maniera da
confermare la loro dottrina. Cioè non sono i Testimoni di Geova
che si conformano alla Sacra Scrittura,
ma è questa che viene adattata alla dottrina stabilita da loro
Corpo Direttivo
dei TdG. Quest'ultimo perciò ha la grave colpa di aver
falsificato la Sacra Scrittura in cose essenziali, per farle
dire cose che essa non dice o per farle dire il contrario di
quello che essa dice.
L'Organizzazione del loro movimento, la Torre di Guardia (Watch
Tower, con
sede a Brooklyn), e il periodico "La Torre di Guardia", sono da
loro considerate l'unico strumento valido per spiegare quello
che dice la Bibbia. Loro rompono ogni rapporto umano e a
considerano estranei e da evitare tutti coloro che non
appartengono a questa setta, anche se sono parenti stretti e
amici un tempo carissimi, ed anche addirittura il marito, la
moglie e i figli, per cui nelle famiglie che non sono tutte
formate da Testimoni di Geova avvengono rotture e
scissioni crudeli e inumane. Loro trovano calore affettivo e
amicizia soltanto all'interno del movimento
geovista,frequentando la loro "Sala del Regno" (il luogo dove si
radunano). Tutte le altre persone sono estranee e nemiche e con
esse non bisogna avere nulla a che fare. Questo spirito
"settario" rende estremamente difficile ogni sincero dialogo con
loro. La mia decisione di mettere fine a quest'esperienza è nata
per motivi ideologici.
Ma è stato stressante non poterne parlare con nessuno. È una
perdita di tempo cercare di aiutare un Testimone ad uscire
dall'Organizzazione perché
il cieco zelo e l'impenetrabilità alla critica da parteloro sono
permanenti al familiare che cerca di liberarlo dalla Torre di
Guardia. L'Organizzazione sa che deve
costantemente alimentare i propri adepti con lo stesso
materiale, settimana
dopo settimana, perché ha paura che un affiliato cominci a
pensare e ad agire autonomamente. Il Corpo direttivo sa che il
Testimone di Geova più ignora i fatti, più diventa mentalmente
ristretto rischiando di non cambiare più. Del resto, sebbene i
Testimoni siano realmente ignari della maggiorparte del contesto
biblico, tuttavia in conversazioni scritturali si sente a suo
agio, perché è stato ampiamente indottrinato su cosa deve
pensare e come rispondere. E questo controllo è quotidiano e non
vengono accettate critiche di nessun genere. Per fare un
esempio, io mi trovavo l?anno scorso, prima di uscire fuori da
questa setta, ad una Sala del Regno in una località romagnola
(anche se sono romana ero lì con mio marito permotivi di
lavoro) e c?era un Sorvegliante di origini sarde con la sua
famiglia (completamente condizionata. Che pena fa vedere
bambini totalmente in preda alle follie dei genitori, senza
averne colpa alcuna!). Ad un certo punto, per il solo fatto di
aver sollevato una piccola obiezione al marito, la moglie del
sorvegliante, dopo avermi preso a male parole ha cacciato via me
e mio marito dalla Sala, gridandoci dietro i vari epiteti che
usano loro nei confronti di noi dissociati (Apostati, servi di
Satana, figli di Babilonia ecc. ecc). Fortunatamente adesso io e
mio marito siamo usciti fuori e finalmente possiamo festeggiare
il nostro secondo Natale (sì perché quando eravamo
Testimoni di Geova non potevamo festeggiare nulla,
tantomeno il Natale). Scusatemi lo sfogo ed auguri di buone
feste
a tutti!
Fabrizia Tucciarone
GdS - 30 XII 2004 -
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