ª Conferenza Mondiale sulla Prevenzione dall’Uso di Droghe

In nome e per conto del
Network Mondiale della Prevenzione dalla Droga ho il
piacere d’invitare i rappresentanti dei Governi, delle
Assemblee legislative, delle comunità religiose, i
politici, gli amministratori, le autorità locali, le
famiglie, gli uomini e le donne, i giovani, gli
operatori pubblici e privati a partecipare alla 5ª
Conferenza Mondiale sulla Prevenzione dall’Uso di
Droghe.

Il problema della droga rappresenta una sfida per la
nostra comunità, le nostre culture e le nostre
generazioni. Una sfida, questa, che oggi ci costringe a
riconsiderare il modo in cui costruire la nostra società
civile.

Oggi abbiamo bisogno di rendere l’individuo protagonista
di quei processsi globali che investono la nostra epoca,
tenendo sempre in considerazione i bisogni più intensi,
le esigenze più intime e le problematiche più
significative della persona.

Noi dobbiamo porre l’individuo al centro di tutte le
strategie politiche ed economiche di sviluppo, ( che
rispondano ad) in una visione globale, (ad) in uno
spirito di grande solidarietà.

Dobbiamo impegnarci a livello internazionale in un
dialogo costruttivo, usando le nuove tecnologie,
navigando sul Web e guardando sempre a nuovi modi, nuovi
strumenti e nuovi linguaggi.

È venuto il momento di creare delle nuove coalizioni
nazionali ed internazionali e di affermare chiaramente
il valore della vita.

Dobbiamo dire “no” alle droghe. Dobbiamo essere contro
ogni forma di legalizzazione e contro le soluzioni
facili e frettolose. Il problema delle droghe non può
essere risolto con le droghe stesse.

Occorre dire “no” alla facile permissività.

Dovremmo essere capaci di promuovere il valore della
vita, adottare nuovi progetti esistenziali, trovare le
giuste motivazioni per giungere ad una nuova e migliore
qualità dell’esistenza.

Noi speriamo che questo evento rappresenterà un
importante opportunità per un dialogo
interconfessionale, basato sui problemi culturali etici
e scientifici della nostra società e sulle cruciali
questioni concernenti il significato della vita per le
nuove generazioni.

Per ridurre sia la domanda che l’uso di droghe, si può e
si deve dare vita a una forte coalizione fondata
sull’amore, i valori e l’impegno. Insieme possiamo e
dobbiamo riaffermare la superiorità della spiritualità,
dedicandoci all’educazione dei nostri giovani e
compiendo ogni sforzo per fare nostri quei principi di
non-violenza e giustizia, sui quali “la città degli
uomini” dovrebbe essere edificata. È necessario
riaffermare la superiorità dell’amore, in relazione
all’educazione e alla creazione della nostra società:
una superiorità che deve diventare un impegno sociale,
politico, culturale, e spirituale.

Questo deve divenire la nostra via per perseguire la
prevenzione.


La Quinta Conferenza Mondiale sulla Prevenzione dall’Uso
di Droghe vuole essere la celebrazione della vita, un
atto d’infinito amore verso le nuove generazioni e le
loro famiglie, un atto di fede per ogni possibile
recupero, verso la possibile guarigione di ogni ferita.


Siate orgogliosi del vostro impegno: tutto il mondo vi
sarà grato.
Don Vincenzo Sorce


Conference Secretariat - Associazione Casa Rosetta -
Contrada Bagno 93100 Caltanissetta, Italy

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GdS - 18 IX 2003 -
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