Civiltà Cattolica n. 3719

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ARTICOLI

- Giovanni Sale S.I., PIO XII E LA FINE DELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE - L’allocuzione di Pio XII del 2 giugno 1945 fu
dedicata ai problemi della guerra appena terminata. Il messaggio
del Papa fu interpretato secondo gli orientamenti ideologici e
politici che nei vari Paesi si andavano già prefigurando: siamo
cioè agli esordi della «guerra fredda». La stampa moderata
scrisse che il Papa non soltanto aveva condannato il nazismo, ma
anche tutte le forme di totalitarismo, e quindi anche il
comunismo. Quella di sinistra invece sottolineò le «passate
complicità» della Santa Sede nei confronti dei regimi totalitari
sconfitti militarmente, accusando il Papa di aver aiutato Hitler
a consolidare il proprio potere. Per non cadere
nell’anacronismo, bisogna avere l’umiltà e l’intelligenza di
leggere i fatti del passato non con le categorie mentali di
oggi, ma entro la cornice storico-temporale in cui si sono
svolti.

- Ferdinando Castelli S.I., ELIAS CANETTI ALLA RICERCA DEL VERO
- Nel centenario della nascita (1905), l’articolo presenta
l’opera letteraria di E. Canetti, scrittore complesso, ricco di
idee e di fantasia, poliedrico. La sua opera offre lo spettacolo
di gente ottusa e svitata che si muove in un universo che sa di
cabaret e di manicomio. Nelle scene del suo grande romanzo Auto
da fé e del suo teatro, e nelle pagine asciutte e taglienti dei
suoi sterminati diari, egli riflette la crisi della coscienza
europea nel Novecento. L’articolo mette in risalto le sue idee
portanti — miseria e smarrimento dell’uomo, scandalo della
morte, insensatezza della storia, la donna come elemento
negativo — e il suo atteggiamento di fronte a Dio, che è di
rifiuto. Ma non lo dimentica, lo ricorda con frequenza, quasi
con acredine, per giudicarlo, schernirlo, negarlo, accusarlo.

- Giuseppe Koch S.I., LO STATO DELLA RICERCA SUI PIANETI
EXTRASOLARI Nel prossimo agosto l’Osservatorio della Haute
Provence celebrerà con un Colloquio internazionale il decimo
anniversario della scoperta di 51 Peg b, il primo pianeta
rilevato al di fuori del sistema solare, intorno a una stella
molto simile al Sole. La scoperta avvenne grazie a uno
spettrografo a tecnologia avanzata applicato al telescopio
dell’Osservatorio dell’Alta Provenza. Si tratta di una scoperta
«indiretta», perché nessuno «ha visto» il pianeta, giacché esso
risulta troppo poco luminoso per essere visto direttamente dai
telescopi dell’attuale generazione. L’articolo si chiude
rilevando gli sviluppi della cosmologia scientifica
contemporanea, che interagisce con le questioni basilari delle
origini. L’Autore, fisico, è superiore della comunità della
Specola Vaticana.

- Constantin Simon S.I., IVAN GAGARIN - L’Autore, professore di
Storia slava e russa al Pontificio Istituto Orientale (Roma),
traccia la biografia del gesuita russo I. Gagarin (1814-82).
Nato a Mosca da nobile famiglia, intraprese la carriera
diplomatica; frequentando la società aristocratica, conobbe una
nobildonna convertita al cattolicesimo, che influenzò anche la
sua conversione. Entrato a 31 anni nella Compagnia di Gesù a
Parigi, concepì grandi progetti per la conversione della Russia
al cattolicesimo e per il sostegno ai cristiani nel Vicino
Oriente. Fondò la rivista Études e svolse intensa attività
pubblicistica. Non riuscì però a far conoscere a fondo in
Occidente la ricchezza dell’anima russa, anche se rese popolare
la causa della Russia e della Chiesa ortodossa nei Paesi
occidentali.

NOTE E COMMENTI

Giandomenico Mucci S.I., L’USO DELLA DOTTRINA CRISTIANA:
DISINFORMAZIONE E SUPERFICIALITÀ - La nota mette in rilievo un
fatto spiacevole. Quando si citano, su giornali e riviste, in
Italia e all’estero, punti di dottrina cristiana, si pecca
spesso di faciloneria e inesattezza aggravate dalla sicumera
ostentata dagli autori. Di questo fenomeno si presentano le
probabili cause lontane e prossime con riferimento anche agli
attuali born again, le persone che ritornano alla religione
facendo una scelta religiosa secondo un’ottica individualistica,
senza aderire alle forme tradizionali della religione. È un
fenomeno visibile, oltre che negli Stati Uniti, anche in Europa
e in Italia, dove l’eredità anticlericale, pure se rinnegata o
superata, predispone a scelte religiose di tipo privato.

CRONACHE

- CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., I PRIMI ATTI DI PAPA BENEDETTO
XVI - Al nuovo Pontefice va l’augurio che egli possa espletare
pienamente la potenzialità positiva insita nel suo nome di
«Benedetto», ossia la piena armonia tra bene-dicere (benedire) e
bene-facere (fare bene). Sullo sfondo dei primi due importanti
discorsi da lui pronunciati ai cardinali elettori e nella
solenne messa per l’inizio del pontificato (cfr Civ. Catt. 2005
II 211-222), oltre a una spiegazione dello stemma papale, si dà
una cronaca ragionata dei primi atti del nuovo Papa,
specialmente in relazione alle prime nomine, a conferme e a
visite da lui effettuate nell’inizio del suo pontificato, volto
alla centralità di Cristo e, con san Benedetto, a «nulla
assolutamente anteporre all’amore di Cristo».

- ITALIA: Giuseppe De Rosa S.I., I PROBLEMI DELL’INVECCHIAMENTO
- Due recenti indagini sulla condizione delle persone anziane
nel nostro Paese mettono in rilievo molti aspetti che devono far
riflettere sia sulle conseguenze del forte invecchiamento della
popolazione italiana, sia sulla necessità di adeguare i servizi
sanitari alle crescenti esigenze e attese degli anziani, tenendo
presente che aumentano i casi di non autosufficienza. A tale
proposito si notano nella popolazione anziana sensi di
insicurezza, di sfiducia e di paura, che rendono la vecchiaia
l’età più difficile della vita e che trovano grande sollievo nei
vincoli familiari, per cui la famiglia resta la grande risorsa
degli anziani. Infine si suggerisce l’opportunità di spostare di
qualche anno il tempo del pensionamento, la necessità di un
aiuto finanziario alle famiglie in cui è presente un anziano non
autosufficiente, il timore che la devolution peggiori la
situazione sanitaria del Meridione.

- ESTERO: Benoît Vermander S.I., A CHE COSA SERVE IL PARTITO
COMUNISTA IN CINA? - Prendendo lo spunto da un libro dallo
stesso titolo sul Partito Comunista Francese, definito un astro
spento, l’Autore si domanda se gli stessi sintomi di declino si
possano individuare anche in quello della Cina. Analizza perciò
la situazione del Paese, dopo le contestazioni culminate con la
rivolta di Tienanmen del 1989, e la conseguente evoluzione del
partito; questa però non sembra aver trovato ancora una linea
sicura, puntando più a una modernizzazione che a una
democratizzazione: il futuro è dunque molto incerto. L’Autore
esercita il ministero a Taipei (Taiwan).

RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Achtemeier P. J. 513 - Affetti e legami 519 - Alici L. 510 -
Berardinelli A. 512 - Botturi F. 519 - Caterina da Genova 517 -
Cislaghi G. 508 - Cordelli F. 512 - Corral C. 518 - Forti M. 515
- Guerrieri Borsoi M. B. 516 - Lovison F. 517 - Petschen S. 518
- Russo M. T. 507 - Vigna C. 519


Il volume presenta il Corano, la legge coranica, la spiritualità
islamica, insieme ad alcuni aspetti dell’islàm moderno:
fondamentalismo, islamismo radicale e terrorismo. Infine esamina
i rapporti tra cristianesimo e islàm, e i problemi posti
dall’immigrazione islamica in Italia.

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GdS - 10 VI 2005 -
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