Civiltà Cattolica n. 3717
DOCUMENTO
UN PAPA TEDESCO E ROMANO: BENEDETTO XVI. I primi interventi - Il
card. Joseph Ratzinger, divenuto Papa Benedetto XVI, nell’arco
di una settimana ha pronunciato tre importanti discorsi.
Nell’omelia della Messa Pro eligendo Pontifice (18 aprile) ha
dichiarato che alla dittatura del relativismo è necessario
opporre una fede matura. Dopo la prima Messa concelebrata con i
cardinali nella Cappella Sistina (20 aprile) ha affermato il suo
impegno a continuare l’azione di Giovanni Paolo II
nell’applicazione del Concilio Vaticano II e nella promozione
del dialogo ecumenico e con tutti gli uomini e le donne del
nostro tempo. Infine nella concelebrazione in piazza San Pietro
per l’inizio del pontificato (24 aprile) ha indicato nel
simbolismo del pallio e dell’anello del pescatore, appena
ricevuti, il significato della sua missione di pastore del
gregge di Cristo.
EDITORIALE
IL CASO DI TERRY SCHIAVO - Il caso di Terry Schiavo ha posto
gravi problemi medici, giuridici e morali. Si tratta infatti di
giudicare se una persona in stato vegetativo debba continuare a
ricevere cibo e acqua oppure se l’alimentazione e l’idratazione
debbano essere sospese, affinché essa possa morire, per evitare
ogni ipotetica forma di accanimento terapeutico, e se la vita in
stato vegetativo sia o non sia «degna di essere vissuta».
L’editoriale spiega anzitutto i tre concetti di «stato
vegetativo», «accanimento terapeutico» e «dignità della vita»;
applica poi tali nozioni al caso di Terry, rilevando che la
persona in stato vegetativo è una persona viva, che perciò ha
diritto a vivere, e che la vita umana è sempre «degna» di essere
vissuta.
ARTICOLI
- Giovanni Sale S.I., LA SCUOLA NEL DIBATTITO ALLA COSTITUENTE -
Valendosi anche di materiale inedito, l’articolo ricostruisce il
difficile percorso che condusse all’approvazione dell’art. 33,
sulla scuola, all’Assemblea Costituente nell’aprile del 1947,
dov’erano schierati su posizioni opposte cattolici e laici, sia
di destra sia di sinistra. Per i cattolici tale materia era
stata sin dai primi decenni dell’Ottocento un vero e proprio
cavallo di battaglia in difesa della libertà di pensiero e di
espressione (di cui la libertà scolastica era considerata
insopprimibile corollario). La Costituente dopo un lungo
dibattito riconobbe le scuole non statali, ma a condizione che
esse venissero istituite «senza oneri per lo Stato».
- Card. Roberto Tucci S.I., I VIAGGI INTERNAZIONALI DI GIOVANNI
PAOLO II - L’Autore si è occupato per 19 anni della
preparazione, negli aspetti diplomatici e logistici, dei viaggi
internazionali del Papa. Nell’articolo sono illustrati, anche
con particolari inediti, i significati che il Papa intendeva
dare ai pellegrinaggi apostolici, dall’impegno per il dialogo
ecumenico e interreligioso all’assillo per la giustizia e la
pace, dalle richieste di perdono all’attenzione ai più poveri e
sofferenti, oltre che al motivo di fondo di annunciare il
Vangelo e di «confermare i fratelli» nella fede. Ma la più forte
impressione che ha ricevuto chi lo ha conosciuto da vicino è
quella della sua vita di preghiera e di intima unione con il
Signore. La dimensione spirituale della sua vita è divenuta
ancor più manifesta nel corso della malattia, che egli ha
affrontato con forza d’animo, giungendo persino a esprimersi,
quando la sofferenza gli consentiva una tregua, con una punta di
autoironia.
RIVISTA DELLA STAMPA
- John Navone S.I., Z. BRZEZINSKI E LA POLITICA ESTERA DEGLI
STATI UNITI - In un recente libro*, partendo dall’attuale
egemonia mondiale degli Stati Uniti, si pone l’interrogativo sul
loro futuro ruolo a livello internazionale: dominare il mondo o
guidarlo? Si ritiene che gli Stati Uniti debbano puntare a una
leadership fondata su convinzioni condivise, più che su un
dominio autoritario. L’Autore è professore emerito
dell’Università Gregoriana (Roma).
- * Z. BRZEZINSKI, The Choice: Global Domination or Global
Leadership, New York, Basic Books, 2004, 242, $ 25,00.
CRONACHE
- CHIESA: Giovanni Marchesi S.I., LE SOLENNI ESEQUIE DI GIOVANNI
PAOLO II - «Santo subito!», questo è il grido che si è levato
dall’immensa folla accalcata in piazza San Pietro, al termine
della celebrazione della messa esequiale di Giovanni Paolo II,
avvenuta venerdì mattina 8 aprile. Si presenta un resoconto
delle tre «stazioni» che hanno scandito il rito delle esequie
del Santo Padre, dalla sua morte (la sera di sabato 2 aprile),
attraverso la triplice esposizione della salma (cappella
privata, Sala Clementina e, per tre giorni, Basilica Vaticana
con l’omaggio di oltre tre milioni di fedeli), sino alla
celebrazione dell’Eucaristia in piazza San Pietro, evento
seguito nel mondo da tre miliardi di persone, con la
partecipazione di 200 Delegazioni provenienti da tutto il mondo
politico, religioso e istituzionale.
- ITALIA: Michele Simone S.I., LE ELEZIONI REGIONALI E IL NUOVO
GOVERNO - La cronaca sintetizza i risultati delle elezioni
svoltesi in 14 Regioni; di esse 12 sono state conquistate dal
centro-sinistra (in precedenza ne governava 6), mentre due
(Lombardia e Veneto) hanno rieletto un presidente del
centro-destra, anche se in Lombardia la Casa delle Libertà ha
perso il maggior numero di consensi rispetto alle altre Regioni.
Viene quindi descritta la breve crisi di Governo e la nascita
della nuova compagine governativa, sempre guidata da Silvio
Berlusconi. La cronaca rileva che il Governo è uscito indebolito
dalla crisi, non foss’altro per il fatto che — come ha
sottolineato il presidente Berlusconi — ha messo davanti agli
occhi di tutti le divisioni esistenti all’interno della
coalizione di centro-destra. Si conclude con l’auspicio che il
Governo riesca a lavorare alacremente per spingere l’Italia
fuori dall’attuale momento di crisi politica ed economica.
- ESTERO: Edmond Farahian S.I., IL LIBANO DI NUOVO FRA TIMORI E
SPERANZE - Una seria crisi si è aperta in Libano il 14 febbraio
scorso con l’attentato a Beirut nel quale è morto l’ex premier
R. Hariri. Il fatto ha suscitato grande emozione e provocato
violente manifestazioni contro la Siria, che dal 1976 occupava
il Paese, seguite da nuovi attentati. Spiragli di speranza
vengono dalla formazione di un nuovo Governo, che dovrebbe
preparare le elezioni parlamentari per il mese di maggio, e dal
ritiro delle forze siriane. Ma è tuttora incerto se il Libano
piomberà in una nuova guerra civile o riuscirà a stabilire
rapporti di buon vicinato con la Siria. L’A. è professore nella
Facoltà di Missiologia dell’Università Gregoriana (Roma).
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
Accornero P. G. 309 - Bocchini Camaiani B. 304 - Canciani D. 301
- Centro di Ricerche per lo Studio della Dottrina Sociale della
Chiesa 296 - Falciola R. 309 - Forestier S. 308 - Franzese L.
305 - Ghirelli A. 302 - Plongeron B. 304 - Quaglioni D. 310 -
Scatena S. 299 - Sorgia R. M. 312 - Sprizzi M. 298 - Storia del
Cristianesimo 304 - Università Cattolica del Sacro Cuore 296 -
Verdona F. 301 - Vigini G. 306 - Vito M. A. 301 - Weil S. 301 -
Yourcenar M. 301
FILM
- Rapsodia satanica 312
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GdS - 10 V 2005 -
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