Un aiuto per i sacerdoti. Perché. E come.
SACERDOTI DA AIUTARE
I sacerdoti passano la vita ad aiutare.
Per questo ti chiediamo di aiutarli.
La loro missione ha bisogno della nostra vicinanza.
Il Vangelo che portano merita il nostro impegno.
VIA
INTERNET
Dalla pagina
http://www2.glauco.it/sovvenire/parte1.html
è possibile versare un contributo con carta di credito in piena
sicurezza, grazie agli standard SSL.
ALTRI 4 MODI
Esistono altri quattro modi per fare un'offerta per il clero:
CARTA DI CREDITO
Grazie alla collaborazione con se sei titolare di carta di
credito puoi inviare l'Offerta , in modo semplice e sicuro,
chiamando il numero verde 800-825000, oppure versando on line la
loro OFFERTA. (Clicca sulla scritta)
CONTO CORRENTE
Puoi fare un'Offerta sul conto corrente postale N. 57803009
intestato a: Istituto Centrale Sostentamento Clero - Erogazioni
liberali, via Aurelia 796 - 00165 Roma. I bollettini prestampati
(con il simbolo del Servizio per la promozione del sostegno
economico alla Chiesa) sono in distribuzione nelle parrocchie
BONIFICO BANCARIO
Puoi fare un'Offerta dalla tua banca su uno dei conti correnti
bancari aperti per le Offerte ai sacerdoti presso tutti i
maggiori Istituti di credito del nostro Paese (ecco la lista
delle banche con i numeri di conto)
DONAZIONE DIRETTA
Puoi versare la tua Offerta per il sacerdoti direttamente
all'Istituto diocesano Sostentamento Clero (IDSC) della tua
diocesi. Puoi individuarlo sull'elenco telefonico o su questo
sito internet.
INFORMAZIONI
TUTTE LE INFORMAZIONI AL NUMERO VERDE 800 - 256 937 !
Per chiedere informazioni e chiarimenti su come fare la tua
Offerta ai sacerdoti, sulla lista delle banche dove versare il
tuo bonifico, e sulle altre modalità di offerta a tua
disposizione, chiama il
800 - 256 937
NOTIZIE
UTILI
La deducibilità
Per chi vuole, le Offerte per i sacerdoti sono deducibili dal
proprio reddito complessivo, ai fini del calcolo dell'Irpef e
delle relative addizionali, fino ad un massimo di 1.032,91 euro
l'anno (2 milioni di lire).
L'offerta versata entro il 31 dicembre di ciascun anno può
essere quindi indicata tra gli oneri deducibili nella
dichiarazione dei redditi (modelli Unico o 730) da presentare
l'anno seguente. Conservate la ricevuta del versamento per i
successivi cinque anni solari.
Come si
ottiene la deduzione dall'imponibile Irpef?
Occorre compilare l'Unico, o per chi si avvale dell'assistenza
fiscale, il 730. Sull'Unico, va cercato il quadro RP nella
sezione II rigo 19. Tra gli oneri deducibili, compare anche la
dicitura "erogazioni liberali a favore di istituzioni
religiose". È questo il rigo che il contribuente deve compilare
indicando l'importo da dedurre.
Per chi compila il modello 730, l'importo dell'offerta per il
clero va indicato nel quadro E (oneri) alla sezione II nella
riga "erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose". Da
qualche anno il contribuente non deve più allegare alla
dichiarazione dei redditi la ricevuta della offerta per il
clero. Egli è tenuto però a conservare la ricevuta nei cinque
anni successivi a quello in cui ha presentato la dichiarazione
dei redditi (ad esempio la ricevuta dell'offerta deducibile
effettuata nel 2002 va conservata fino al 2007).
Le offerte effettuate nel 2002 saranno portate in deduzione con
la dichiarazione dei redditi del 2003.
Qual è
l'importo massimo che si può dedurre?
Il massimo è fissato in 1.032,91 euro l'anno (2 milioni di
lire). Chi ha offerto di più (ad esempio 2000 euro) potrà
dedurre solo 1.032,91 euro; chi invece ha offerto di meno (ad
esempio 900 euro) potrà dedurre l'intera somma versata. Quindi
si possono chiaramente offrire anche somme inferiori o superiori
al limite di deducibilità.
Quando
si può effettuare l'offerta?
Puoi farlo in tutti i giorni dell'anno, e anche più volte
l'anno. Per esempio: invece di un unico versamento da 310 euro
(circa 600 mila vecchie lire), si possono fare 3 versamenti da
103 euro (200 mila lire). Sarebbe bello che ogni famiglia
prevedesse nel proprio bilancio annuale un'Offerta per i
sacerdoti. Il contributo è libero.
Il primo
anno di Offerte in euro
Fino al 28 febbraio 2002 è stato possibile fare Offerte in lire
o in euro. Ma dal 1° marzo tutte le operazioni avvengono in
euro. Nulla cambia per banche e istituti diocesani. Alle poste
invece troviamo i nuovi bollettini in euro. I vecchi bollettini
postali in lire non possono essere più utilizzati.
Agli offerenti abituali vengono spediti blocchetti di conti
correnti in euro, prestampati con il nome del donatore.
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I sacerdoti non si limitano all'azione pastorale, ma, in
attuazione del Vangelo, rendono un grande servizio alle
comunità, nazionale e locali.
Ricordiamocene.
GdS
GdS - 18 XI 2002 -
www.gazzettadisondrio.it