Prima vendemmia Nera senza il fondatore
Chiuro, 27 ottobre 2020. La Casa Vinicola Pietro Nera desidera rivolgere pubblicamente un
sentito ringraziamento agli oltre 170 conferenti storici dell’ azienda, dislocati dal tiranese fino alla
Sassella con terrazzamenti vitati che si trovano da 300 a 600 metri di quota, che in un'annata
complicata da diversi punti di vista, non solo climatici, hanno dimostrato ancora una volta il loro
attaccamento alla terra dove nasce il “Nebbiolo delle Alpi”.
Conferendo, grazie al loro costante impegno e nonostante la prevista mancata produzione, uve
scelte, idonee per una soddisfacente vinificazione.
La prima vendemmia senza il papà Pietro, iniziata prima del solito, dopo un po' di preoccupazione,
lascia, in sede di consuntivo, delle buone prospettive per il futuro dei vini che rispecchieranno
appieno, anche in questa annata tribolata, il valore della Chiavennasca.
Proprio come avrebbe voluto il fondatore, la cui eredità viene portata avanti con passione da figli,
nipoti e da tutto lo staff, che ha sempre indicato nei viticoltori i veri protagonisti della filiera
produttiva, senza i quali nulla sarebbe possibile.
Il commento dell'Enologo Stefano Nera.
“Mentre si avvicina il momento della svinatura e della torchiatura si possono fare le prime
valutazioni con affidabilità. Se potrà mancare un po' di struttura, siamo di fronte a colori e profumi
caratteristici che rispecchiano il DNA della Chiavennasca. L'enologo ha un ruolo importante, ma
non nondimeno ce l'hanno i viticoltori, con cui è doveroso quindi condividere anche i recenti
premi ricevuti dai nostri vini, rossi e rosati in particolare. Una gratificazione non fine a sé stessa,
ma un un giusto riconoscimento anche a tutti coloro che contribuiscono ad ogni bicchiere di quello
che viene creato in più anni di lavoro. Dalla pianta alla bottiglia”.
L’attività vitivinicola della famiglia Nera ha inizio in Valtellina nel 1940 con Guido Nera al quale è succeduto,
alla fine degli anni ‘50, il figlio Pietro che nel corso degli anni ha accorpato diversi ettari di vigneti, ora di
proprietà dell’Azienda Agricola Caven dei fratelli Stefano e Simone Nera, fondata nel 1982. Un patrimonio
naturale e culturale di una trentina di ettari di terrazzamenti vitati da cui si producono annualmente, tra
Nera e Caven, 500.000 bottiglie. Nel 2009 è stato aperto, presso le cantine a Chiuro, direttamente sulla
strada statale 38 dello Stelvio, un Wine Bar e un nuovo punto vendita aziendale dove è possibile degustare e
conoscere i vini Nera accompagnati dai prodotti tipici locali.
Casa Vinicola Pietro Nera