Fava (x): insensato togliere i pizzoccheri dalle mense scolastiche

Larghissimo il fronte dei fautori della reintegrazione nel menu degli asili

(x) Gianni Fava è l'assessore regionale all'Agricoltura

(Ln - Milano, 23 apr) "Togliere i pizzoccheri dalle mense

scolastiche della Valtellina penso sia un atto di totale
insensatezza e di scarso rispetto delle tradizioni locali. Ed è
altresì offensivo derubricare un piatto che racconta la cultura
e il territorio come piatto dei contadini, con accezioni
dispregiative che i contadini, custodi della terra, non
meritano". L'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni
Fava si schiera dalla parte dei pizzoccheri della Valtellina,
piatto tipico della provincia di Sondrio, e di quei cittadini
che chiedono per i loro figli che vengano introdotti nel menù
della mensa.

IN DIFESA DEI PRODOTTI LOCALI - "Dopo i piatti esotici
introdotti da Milano Ristorazione in passato e sonoramente
bocciati dagli utenti delle mense scolastiche - commenta Fava -,
sinceramente pensavo che si fosse toccato il fondo. Invece mi
sbagliavo e, alla vigilia di Expo, evento mondiale che sarà
l'occasione di un confronto sull'agricoltura, sul cibo, sui
territori e sulla promozione e difesa dei prodotti locali a ogni
latitudine e longitudine, assistiamo a questa malparata del
Comune di Sondrio e dell'Asl".

ALTRO CHE PIATTO POVERO - "I pizzoccheri della Valtellina, come
molti altri prodotti tipici della Lombardia - conclude
l'assessore -, nascono da tradizioni contadine e, sebbene
qualcuno li abbia definiti 'piatto povero', ricordo a questi
benpensanti che sono figli di una cultura ricca di fantasia,
artigianalità e fatica. E ricordo anche che chi offende i
contadini non ha affatto presente che, senza la gestione del
territorio da loro operata, aumenta il rischio di dissesto
idrogeologico e di tragedie". (Ln)

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