Funghi, le regole sono cambiate

Niente tesserino e raccolta gratuita salvo iniziative di Comuni e CC.MM.

Come da legge approvata on Regione lo scorso maggio le regole per la raccolta dei funghi sono cambiate. Il provvedimento supera la precedente formulazione che prevedeva il tesserino regionale e sancisce che la raccolta è gratuita su tutto il territorio. I Comuni,tramite le Comunità montane, possono, pero, associarsi  e regolamentare la raccolta, prevedendo dei pagamenti a fine di compensazione ambientale, prevedendo anche apposite autorizzazioni gratuite. I proventi dei permessi della raccolta devono essere utilizzati sul territorio, per interventi di miglioramento ambientale, tutela dei boschi e della biodiversità, attività di formazione per la conservazione e la tutela ambientale, interventi di trattamento del bosco per il miglioramento della produzione dei funghi, ripristino e manutenzione di strade e sentieri e prevenzione degli incendi boschivi.

L’ammontare massimo del contributo potrà essere versato in forma annuale, mensile, settimanale o giornaliero.

“La legge approvata oggi – ha detto il relatore Dario Bianchi (LN) - rappresenta un buon punto di compromesso fra le necessità di superamento del vecchio frammentato sistema e il mantenimento di alcune importanti prerogative acquisite storicamente dagli enti locali. A questo scopo viene introdotta la completa gratuità della raccolta fatta salva la facoltà dei Comuni, ricompresi nei territori delle Comunità montane, di subordinare la raccolta ad un apposito pagamento, a titolo di compensazione ambientale, al fine di tutelare il patrimonio boschivo e di valorizzare le risorse naturali.”

 

Enogastronomia