6° Forum Food & Beverage di Bormio

APRE A BORMIO IL “SUMMIT DEL FOOD”. DUE GIORNI CHE NON E' SBAGLIATO DEFINIRE ECCEZIONALI

Tutto pronto a Bormio per accogliere oltre 100 manager dell’industria alimentare, esponenti politici e ospiti internazionali, accanto a campioni dello sport ed esperti di nutrizione per il 6°Forum sul F&B promosso da The European House – Ambrosetti. Cinque i temi portanti del Forum: impatto delle crisi contingenti sulle filiere e strategie per il loro rilancio, Italian  Sounding,  opportunità  di internazionalizzazione,  sostenibilità  e correlazione tra alimentazione, sport e salute.

Sul fronte internazionale, un focus rilevante verrà dedicato alle Filippine – un Paese dall’economia in forte crescita (+18% negli ultimi 5 anni) che costituisce un mercato di importanza strategica per le grandi opportunità  di  sviluppo  per  le  aziende  del Food&Beverage italiane verso tutta l’area ASEAN. A parlarcene due vice Ministri del Governo delle Filippine e la nostra Ambasciata a Manila.

Bormio, 15 giugno -  Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Bormio Silvia Cavazzi, apre venerdì 17 giugno con la presentazione del paper “La Roadmap del futuro per il Food&Beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni” da parte di Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di  The European House – Ambrosetti, il 6° Forum dedicato alla filiera del Food & Beverage che il Think Tank milanese, il primo nel ranking italiano, il quarto in Europa, organizza per il 2° anno consecutivo nella cittadina valtellinese.

Il Forum si presenta come un vero e proprio “Summit del F&B”, paragonabile per il settore all’appuntamento di Cernobbio con cui The European House – Ambrosetti da 47 anni delinea lo scenario futuro di società ed economia. Con il rapporto annuale sulla filiera agroalimentare italiana, gli ospiti di primissimo piano, le ricerche di approfondimento e i dibattiti in programma nei due giorni 17 e 18 giugno, il Forum di Bormio offre una completa panoramica sul settore agrifood, un settore senza dubbio florido, ma in questo momento obbligato a operare in un contesto turbolento e caratterizzato da cinque fattori di rischio che, sommati tra loro, danno luogo a una famigerata ‘tempesta perfetta’: la pandemia globale, lo scoppio della guerra, l’impennata dell’inflazione, l’esplosione dei costi energetici e di logistica, l’interruzione di alcune filiere di approvvigionamento.  Fattori che saranno tutti analizzati a Bormio offrendo uno scenario sicuramente utile a tracciare la rotta per i decisori aziendali. Non solo, The European House – Ambrosetti avanzerà da Bormio anche proposte concrete a istituzioni e mondo politico, indicando possibili strategie per la soluzione delle criticità più rilevanti e urgenti.

Tra i politici attesi a Bormio, Gilberto Pichetto Fratin, Vice Ministro allo Sviluppo Economico, che puntualizzerà le opportunità offerte al settore dal PNRR, Francesco Battistoni, Sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, a cui è affidata l’apertura del secondo giorno di lavori, e Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, che interverrà alla presentazione di una innovativa ricerca sull’Italian Sounding realizzata da The European House – Ambrosetti e Assocamerestero. Il Forum sarà anche l’occasione di un confronto istituzionale, in prospettiva di una collaborazione crescente tra Italia e Filippine, con due alti rappresentanti del Governo delle Filippine, Ceferino S. Rodolfo, Sottosegretario del Ministero dell’Industria e del Commercio, e Ariel T. Cayanan, Sottosegretario per le Operations e la Meccanizzazione Agricola e della Pesca che interverranno con il nostro Ambasciatore a Manila, Marco Clemente, alla presentazione della ricerca “L’internazionalizzazione della filiera agroalimentare italiana: le Filippine come partner e mercato di riferimento”.

Nella giovane economia del Paese Asiatico, The European House – Ambrosetti individua un promettente nuovo sbocco per l’export agroalimentare del nostro Paese per almeno 5 motivi: economia  in  rapida  crescita, popolazione giovane, propensione al  consumo,  elevate importazioni di prodotti alimentari, in cui l’Italia si colloca solo al 20° posto, ma soprattutto posizionamento  strategico  quale  «porta  di  accesso»  al  mercato ASEAN (nel complesso quasi 3.000 miliardi di dollari di PIL,+21,5% rispetto al 2015, terzo posto per grandezza nel continente e quinto nel mondo).

Lo sforzo verso l’internazionalizzazione non deve far perdere di vista il ruolo che l’agroalimentare territoriale può giocare nella strategia di ripresa: ne è un esempio proprio la Valtellina che ancora una volta è stata scelta per la ricchezza e la peculiarità del suo territorio, vero esempio di modello virtuoso. A parlarne, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, con Mario Alberto Pedranzini, Consigliere Delegato e Direttore Generale della Banca Popolare di Sondrio, e Claudio Palladi, Presidente Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina.

Sempre in ottica di strategie di ripresa, il programma di quest’anno si arricchisce di due ricerche di approfondimento: “Italian Sounding: quanto vale e quali opportunità per le aziende agroalimentari italiane”, svolta in collaborazione con Assocamerestero, e “La R(evoluzione) Sostenibile della filiera agroalimentare italiana”, in partnership con Antares Vision, Coca-Cola, Levissima, Nestlé e Schneider Electric

La ricerca “Italian Sounding: quanto vale e quali opportunità per le aziende agroalimentari italiane”, rappresenta un vero inedito: “Una ricerca di cui andiamo molto fieri. Si tratta del primo tentativo di ricostruire “dal basso” il valore dell’Italian Sounding, partendo dagli scaffali della GDO internazionale con una survey a 250 retailer nel mondo. Oltre a misurarne per la prima volta con metodo scientifico il valore reale che sottrae all’export agroalimentare italiano, nella ricerca indichiamo possibili strumenti per difendersi e cercare di arginare questo problema” afferma Valerio De Molli che la illustrerà a Bormio affiancato da Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero con cui la ricerca è stata condotta, Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, e Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri.

“La R(evoluzione) Sostenibile della filiera agroalimentare italiana” ribadirà, per le aziende F&B, l’urgenza oramai non più procrastinabile di ripensare i sistemi produttivi in chiave più sostenibile e circolare per contrastare l’emergenza economica, climatica e ambientale. A presentarla Benedetta Brioschi, Responsabile Scenario Food&Retail&Sustainability di The European House – Ambrosetti, che coordinerà un dibattito tra Giovanni Battista Valsecchi, DG Generale Conserve (Asdomar), Eugenio Sapora, Country Manager Italia Too Good To Go, Katja Seidenschnur Sustainability Director Europe Nestlè, Davide Franzetti, Country Sales Director Coca-Cola HBC Italy, Pompeo Farchioni, Presidente Farchioni Olii.

La tecnologia Blockchain di IBM Food Trust applicata alle aziende del Food sarà oggetto di un incontro con alcuni top manager che descriveranno l’impegno concreto della loro azienda sul fronte della sostenibilità: Pietro Lanza, Director Banks & Insurances IBM Italia, Stefano Graziani, CEO SAS Informatica, Chiara Coricelli, CEO Pietro Coricelli, Daniele Grigi, CEO Food Italiae.

Il preoccupante progressivo indebolimento dei consumi sarà al centro dell’intervento di Giuseppe Stigliano, CEO Spring Studios, Docente di Marketing UCL Business School, London, mentre della necessità di ripensare il retail del futuro parleranno importanti protagonisti come Marco Pedroni, Presidente di Coop, Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad, e, sul fronte dei social, Adriano Accardo a capo di Tik Tok Italia.

Nell’incontro Nuovi trend e innovazioni di settore, raccontati i casi Cortilia, con Marco Porcaro, CEO, e GialloZafferano, con Andrea Santagata, DG Mondadori Media

Al Forum di Bormio continua l’attenzione sul rapporto salute e cibo, tema già al centro del Forum 2021, a cui nella mattinata di sabato 18 giugno sarà dedicata la sessione di lavori “Alimentazione e salute: quali sfide per i prossimi anni” con la partecipazione del dietologo e nutrizionista, nonché dietologo ufficiale Juventus F.C., Giorgio Calabrese, di Mauro Bonati, DG Yakult Italia e di Giovanni Zucchi, Amministratore Delegato Oleificio Zucchi.

Lo sport diventa contributo per il rilancio del Paese nel dibattito con Stefano Gobbi, Responsabile Program Management Office di Sport e Salute, Rossana Ciuffetti, Responsabile della Scuola dello Sport sempre di Sport e Salute, Antonio Marano, Direttore Commerciale Fondazione Milano-Cortina 2026, Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Decathlon Italia.

Ancora lo sport al centro del dibattito moderato da Andrea Berton di Eurosport, con Mike Maric, medico, campione del Mondo di apnea, Ivan Basso e Alberto Contador, ciclisti professionisti, Marta Bassino e Dominik Paris, sciatori alpini, che racconteranno con le loro esperienze personali come lo sport possa diventare “stile di vita”.

E dal buon esempio alla pratica: proseguendo la tradizione inaugurata l’anno scorso, il Forum si chiuderà domenica 19 giugno con una gara ciclistica non competitiva che raggiungerà Santa Caterina Valfurva e il Rifugio Ghiacciai dei Forni, “sfidando” i campioni delle due ruote Ivan Basso e Alberto Contador, con la squadra della Kometa e sotto la guida del preparatore atletico Matteo Artina.

Affrontati nella due giorni valtellinese anche due casi strategici: Granarolo ci parlerà di “Bontà responsabile per un futuro più buono” con il Presidente Gianpiero Calzolari, intervistato da Nevia Andrisani di The European House - Ambrosetti che presenterà anche il caso Red Bull “L’Energy Drink come abilitatore di uno stile di vita attivo e positivo” con Andrea Ceraico, General Manager di Red Bull.

Il Forum potrà essere seguito anche in streaming ai link

 

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