Concorso agroalimentare, vince Bormio

CFPA di Casargo, secondo classificato, Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna, terzo, PFP Valtellina di Sondrio quarto

Nell'iniziativa, promossa dalla Categoria Merceologica Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio, la squadra dell’Istituto Alberghiero Alberti di Bormio si è aggiudicata il primo posto sul podio- Era l’ottava edizione del Concorso Agroalimentare. Al secondo posto si è piazzata l’équipe del CFPA di Casargo e al terzo quella dell’Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna. Ha invece mancato il podio, seppur con uno scarto molto ridotto, la squadra del PFP Valtellina di Sondrio.

L’iniziativa, promossa dalla Categoria Merceologica Alimentare dell’Associazione, è riservata agli alunni degli Istituti e dei Centri di Formazione Professionale del settore alberghiero e ristorazione delle due province e si è svolta oggi, 15 maggio, presso il CFPA di Casargo.

Mettendo in campo le abilità tecniche necessarie in cucina e quelle relative all’accoglienza in sala, gli studenti hanno proposto alla Giuria un menù della tradizione sviluppato con l’utilizzo dei prodotti del territorio interpretati in chiave innovativa, esaltando anche le proprietà nutrizionali del cibo.

“Faccio i miei complimenti ai giovani partecipanti soprattutto per la passione che mettono in quello che fanno: è questo l’ingrediente che non può mancare per raggiungere risultati importanti, in questo campo così come in ogni tipo di attività - commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva. A tutti loro auguro che questa stessa passione li sostenga sempre nel corso della vita professionale per raggiungere traguardi importanti, senza mai dimenticare il nostro territorio e i suoi prodotti, dei quali potranno essere ambasciatori”.

“Ogni anno assistiamo ad un crescendo di qualità sia nella preparazione dei piatti sia per quanto riguarda l’abbinamento con i vini e il servizio in sala - commenta il Presidente della Categoria Merceologica Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio, Emilio Mottolini. Segno che abbiamo centrato l’obiettivo, poiché questa iniziativa è nata per incentivare la valorizzazione dei prodotti e della tradizione territoriale in campo agroalimentare e stimolare nei giovani la capacità di mettersi in gioco, lavorare in squadra e sviluppare competenze specifiche e trasversali, oltre che, naturalmente, per favorire l’avvicinamento fra il mondo delle imprese e quello dell’istruzione”.

A giudicare le proposte degli studenti la Giuria formata dallo Chef Claudio Prandi, presidente di Giuria, dal tecnico di cucina Fernando Bassi - Chef e titolare Bar Bormio e The Steak House Braulio, dal tecnico di sala Giuseppe Chimienti - Direttore Grand Hotel Della Posta, dagli esponenti del settore ristorazione Giovanni Caracciolo - Chef Ristorante Soltojo e Emma Marveggio - Titolare Sciatt A Porter, dagli imprenditori del settore agroalimentare Claudio Alongi - Gruppo Italiano Vini, Carolina Moro - Pastificio di Chiavenna, Emilio Mottolini - Salumificio Mottolini, Federica Padelli - Specialcoffee, Giorgio Visini - Vis, dal sommelier Onav Marco Chiapparini - Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e da Velda Mozart - Confindustria Lecco e Sondrio.

Tutti i premi assegnati sono in materiale didattico per un valore di 1.200 euro per il primo classificato, 600 per il secondo, 400 per il terzo e 200 per l’ultimo.
Inoltre, tutti i partecipanti hanno ricevuto i coltelli professionali donati dalle Coltellerie Sanelli.

Il prossimo appuntamento che vedrà impegnata la squadra dell’Istituto Alberghiero Alberti di Bormio sarà in autunno in provincia di Brescia, per la tradizionale sfida con i vincitori dell’omologo Concorso organizzato dall’Associazione Industriale Bresciana.

 

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