Difendiamo e diffondiamo i nostri prodotti. Il 18 se ne parla alla CCIAA

"La difesa del Made in Italy nel settore agroalimentare”

Sensibilizzare consumatori e turisti a riconoscere i veri prodotti valtellinesi e italiani per valorizzare le eccellenze enogastronomiche dei territori e contrastare l’impatto delle agromafie sulla filiera del cibo. E’ il tema al centro del convegno “La difesa del Made in Italy nel settore agroalimentare” in programma martedì 18 dicembre, alle ore 14.30, presso la sala Martinelli della Camera di Commercio di Sondrio, organizzato dalla Camera di Commercio di Sondrio, con la collaborazione della Coldiretti di Sondrio e la Fondazione “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”.
L’incontro sarà aperto da Loretta Credaro, Presidente della Camera di Commercio di Sondrio e da Silvia Marchesini, Presidente Coldiretti Sondrio.
Seguiranno gli interventi di  Gian Carlo Caselli, Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura; Gherardo Colombo, Presidente di Uecoop; Simone Martano, Comandante dei Nas di Brescia.
Modera i lavori la giornalista Emanuela Zecca.
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta streaming all’indirizzo https://youtu.be/xJOx6Kmswsg.

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 Cogliamo l'occasione per l'ennesimo invito ai consumatori a riflettere prima di comperare. Un esempio. quanti guardano la provenienza dei prodotti?  Guardando ci è capitato di scoprire pomodori provenienti da Polonia ed Olanda. Altro dalla Spagna. Confetture dal (!) Belgio. Per cose di casa nostra il culatello, oltre 90 € al kg ma non nella stessa evidenza di altri salumi. Eccetera. il Sud povero ma ancor più se si sceglie Polonia e Olanda e via via altri. Ancora: riflettere prima di comperare!

GdS

 

 

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