“Destinazione Lugana”

Grande successo del tour americano organizzato dal Consorzio Tutela Lugana per far conoscere questo prodotto di eccellenza enologica italiana.

di Diana Barrows

“Il vino è un’eccellenza da difendere e promuovere nel mondo” così il ministro Lollobrigida ad un giornale del settore enologico. Ed ancora durante il Vinitaly: "...Il vino è il principe dell’export, protagonista di riconoscimenti internazionali e di etichette che valorizzano i territori e il “saper fare” italiano. Un calice di vino italiano racchiude storia, sapori e tradizioni...".
"...Il mondo guarda alla nostra Nazione, sinonimo di eccellenza e qualità…".

In questo senso il Consorzio Tutela Vino Lugana sempre molto attento ad attivo nella promozione del territorio ha organizzato anche quest’anno un tour attraversato 
gli Stati Uniti per portare l’identità e la freschezza del vino bianco simbolo del Lago di Garda in quattro città americane. 
Il Lugana, è già il vino più esportato dalla Lombardia. La Mission è far conoscere sempre di più il Lugana anche nel mercato americano, fondamentale per l’export italiano. =Vale anche per i nostri vini = red 

“DESTINATION LUGANA”
nasce con l’obiettivo di mettere in contatto e creare connessioni di valore tra i produttori della denominazione lombardo-veneta e un selezionato parterre di operatori del trade statunitense e stampa.
Un viaggio nel mercato americano che, sebbene stia dando qualche segno di maturità dei consumi, vede nel contempo uno spostamento delle preferenze verso vini bianchi freschi e sapidi, soprattutto nei millennials, e un mantenimento dei valori stabile, segno di una preferenza verso la fascia premium. Per questo motivo il Consorzio ha deciso di puntare sul trade statunitense, aggiungendo alla storica tappa di New York, la Florida e il Texas, due Stati dove il vino bianco italiano di qualità è sempre più apprezzato.

“Torniamo negli Stati Uniti per rafforzare la nostra posizione nel primo mercato mondiale del vino e lo facciamo parlando a chi con il vino lavora tutti i giorni, i buyer, i ristoratori e i sommelier –spiega Edoardo Peduto, direttore del Consorzio– quest’anno abbiamo voluto ampliare la nostra attività per favorire maggiormente i nostri produttori, sviluppando in particolar modo i contatti con il trade e con la stampa specializzata, strutturando un piano di attività volto a raccontare la qualità e la freschezza dei nostri vini agli operatori di settore.”

Il Tour, è partito in maggio da New York con l’evento di lancio di “DESTINATION LUGANA”, una degustazione guidata e interattiva condotta da Wanda Mann, East Coast Editor di Somm Journal. Successivamente in Texas con due appuntamenti, uno a Dallas e uno a Houston. Queste masterclass, dedicate agli operatori di settore, condotte da Tiffany Tobey, direttore generale di Thirty Eight and Vine, hanno visto la presentazione approfondita del territorio e dei vini in degustazione.
Il tour si è concluso in Florida, a Miami, prima con l’evento Lugana Breeze, un aperitivo presso il noto ristorante fronte oceano Casadonna, e il giorno successivo una masterclass condotta da Jacqueline Coleman, del Biscayne Times, dedicata a operatori e stampa.

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IL LUGANA

LA DENOMINAZIONE LUGANA DOC
La zona geografica della DOC Lugana ricade al confine tra le regioni Lombardia e Veneto con rispettivamente le province di Brescia e Verona e si affaccia sul Lago di Garda, il più esteso del territorio italiano.
È in questa dolce area climatica del Lago di Garda che l’uva Turbiana prospera e si trasforma in Lugana nelle sapienti mani dei  vignaioli che l’anno reso celebre nel mondo.

Il Lugana è una DOC di pianura, contraddistinta da fertili suoli di matrice argillosa, che nella fascia più collinare della Doc si fanno via via più sabbiose. Questi suoli sono depositari del patrimonio organolettico del Lugana: corpo e calore, acidità e sapidità nell’ossatura strutturale del vino, profumi vigorosi, netti, tra la mandorla e l’agrume, nel corredo aromatico.

UNA STORIA ANTICA
La formazione del territorio fu originata da un immenso ghiacciaio che scendeva dalla valle dell’Adige, di cui una diramazione di minore grandezza occupava tutto l’attuale bacino del Lago di Garda. Questo ghiacciaio in seguito si ritirò più volte per ritornare poi in periodi successivi formando l’odierno Lago di Garda e le colline ad esso adiacenti.

Nella DOC Lugana si descrive come il microclima viene influenzato positivamente dalle temperate brezze del lago di Garda ed è ideale per la mitezza e la scarsa incidenza delle escursioni termiche tra il giorno e la notte. Le temperature e le sue condizioni meteorologiche sono per molti versi più simili a quelle del clima mediterraneo. Infatti il Garda è caratterizzato da una flora di tipo mediterraneo: ulivi e limoni prosperano un po’ovunque nei paesi rivieraschi.
La Turbiana, coltivata in loco, è il Trebbiano di Soave, che però dimora in un altro tipo di habitat. E’ un vitigno in grado di esprimersi con versatilità sia nelle versioni classiche in bianco che in quelle spumantizzate. L’attuale disciplinare di produzione prevede ben cinque tipologie di Lugana: la versione base, il Superiore, la Riserva, la Vendemmia Tardiva e lo Spumante.

Diana Barrows

 

Enogastronomia