Indagine Everli: bevande funzionali, infusi e acqua in bottiglia

Sondrio è tra le province italiane in cui si spende di più per l’acquisto di infusi

    Trend positivo per le acque funzionali, con una crescita a doppia cifra per la quantità acquistata (+33.5%) e l’ammontare della spesa (+43%): per drenare con la linfa di betulla non si bada a spese;
    Caserta, Perugia e Sondrio sono le località che hanno registrato una spesa maggiore per gli infusi. Il preferito degli italiani? Quello a base di finocchio;
    In Italia nel 2021 è aumentata la spesa per l’acqua in bottiglia (quasi +8% rispetto al 2020) ed è a Pescara, Latina e Pisa dove si spende di più per il suo acquisto, a patto che sia rigorosamente senza bollicine.

Milano, 4 luglio 2022 – Con l’estate alle porte, spesso si tende a prendersi maggiore cura della propria forma fisica e del proprio benessere, con l’obiettivo di sentirsi più idratati, leggeri e depurati. Bere a sufficienza è una valida soluzione per reintegrare i liquidi persi e disintossicare il corpo dalle tossine in eccesso. Per questo, mentre le temperature si innalzano, acqua, infusi e le cosiddette “acque funzionali” – arricchite con sali minerali, vitamine, collagene – conquistano spazio nei carrelli degli italiani. Lo conferma Everli – il marketplace della spesa online – che ha analizzato i propri dati esplorando gli acquisti effettuati sul sito e via app nel corso del 2021, riscontrando interessanti curiosità sui gusti dei consumatori del Bel Paese in fatto di acque funzionali, infusi naturali e acqua in bottiglia a livello nazionale e regionale.

Cresce la passione dei consumatori del Bel Paese per le acque funzionali, la prediletta è quella drenante a base di linfa di betulla

Complice una più alta attenzione alla salute e al wellness, entra di diritto nei carrelli degli italiani una categoria di prodotto relativamente nuova: le cosiddette “acque funzionali”, ovvero acque prive di zuccheri e potenziate con sali minerali, vitamine e altri elementi con capacità drenanti, depurative e reidratanti. In base alle evidenze di Everli circa la quantità acquistata e all’ammontare speso per queste super-acque, si nota un trend positivo e a due cifre: nel 2021, l’acquisto di acque funzionali è cresciuto del +33.5% e gli italiani hanno speso un +43% in più rispetto al 2020. In particolare, se Napoli è la provincia più appassionata a queste bevande salutari, a livello regionale il podio vede in testa Veneto e Lombardia, rispettivamente con Padova (4°) e Verona (5°) e con Lecco (6°) e Mantova (8°) tra le 10 città che più hanno speso online per queste acque arricchite.

Tra i benefici maggiormente ricercati dalle acque funzionali, dall’analisi di Everli emergono la volontà di smaltire i liquidi in eccesso e la ricerca di un effetto detox. Infatti, i consumatori del Bel Paese acquistano principalmente l’acqua drenante a base di linfa di betulla, seguita da quella depurativa con Aloe vera. Medaglia di bronzo per la più tradizionale acqua di cocco, scelta soprattutto a Napoli e Palermo per le sue proprietà dissetanti e diuretiche. Infine, chiudono la classifica le acque addizionate di sali minerali, come quella con magnesio (5°), alleata estiva delle calde città di Cagliari e Pescara, quella arricchita con zinco (6°) o, ancora, la versione con l’aggiunta di potassio (8°).

Caserta, Perugia e Sondrio le città che non badano a spese per infusi e tisane. Il preferito? Quello al finocchio

Non solo bevande funzionali già pronte, gli italiani non rinunciano neanche al “fai-da-te" per prendersi cura di se stessi e mantenere il corpo idratato, scegliendo infusi e tisane salutari, perfetti anche da gustare freddi in estate. Secondo i dati di Everli riferiti al 2021, la regione con la spesa maggiore in queste preparazioni naturali è il Trentino Alto-Adige; mentre, a livello provinciale, le cifre più elevate si sono registrate a Caserta, Perugia e Sondrio.

Ma cosa sorseggiano gli italiani? Nella top 10 delle province che preferiscono questi alleati del benessere, ad andare per la maggiore è l'infuso a base di finocchio, famoso rimedio sgonfia-pancia utile per favorire la digestione, acquistato soprattutto a Ferrara, Bolzano e Pescara. Se si allarga lo sguardo ai 20 prodotti più venduti lungo lo Stivale, l’infuso digestivo è seguito dal preparato con zenzero e limone (7° posto), il preferito dalla provincia di Trento per i suoi poteri antinfiammatori e depurativi, e da quello a base di frutti rossi e vitamine (12° posto), che, grazie al suo mix di antiossidanti e micronutrienti, combatte i danni causati dai radicali liberi.

Al Centro e al Sud si spende di più per l’acquisto di acqua in bottiglia, rigorosamente senza bollicine

L’acqua svolge un ruolo di primo piano per l’equilibrio funzionale dell’organismo e lo sanno bene gli italiani che, in base all’analisi di Everli, hanno incrementato di circa l’8% la spesa destinata a questo prodotto essenziale. In termini assoluti, è Pescara la provincia che più spende per il suo acquisto, mentre, a livello regionale, sono Lazio e Toscana le aree dove si sono destinate le più alte somme per l’acquisto di acqua in bottiglia, rispettivamente con Latina (2°) e Roma (8°), e con Pisa (3°) e Livorno (10°) nella top 10 delle città con le cifre più elevate per questa categoria. Inoltre, nel 2021, 3 province dello Stivale hanno significativamente incrementato la spesa destinata alla compra di acqua rispetto allo scorso anno: in primis Perugia, dove si registra un aumento del +415%, seguita da Grosseto (+353%) e Ancona (+351%).

Analizzando le preferenze delle 10 province italiane con l'ammontare più alto per l’acquisto di acqua in bottiglia, non ci sono dubbi: vince quella senza bollicine. Infatti, ben 9 città su 10 optano come prima scelta per la classica bottiglia di acqua liscia; fa eccezione solo Lecco, dove si beve principalmente gassato. Una tendenza che trova conferma anche a livello nazionale: tra i primi 15 prodotti più comprati di questa classe merceologica, l’acqua frizzante e quella effervescente naturale si fermano rispettivamente al 7° e 8° posto della classifica e vengono consumate principalmente nel Nord Italia.

FONTE: Everli - I dati riportati sono calcolati sulla base degli acquisti effettuati dagli utenti di Everli tramite sito web o app nei periodi dall’1.01.2021 al 31.12.2021 e dall’1.01.2020 al 31.12.2020. Le informazioni sono raccolte in forma anonima e vengono utilizzate a scopo esclusivamente statistico.

Everli

Nata nel 2014, Everli è il principale marketplace europeo per la spesa online. La mission aziendale è quella di garantire maggior serenità alle persone, riducendo le complessità della spesa: annullando code, file per il parcheggio e borse pesanti, Everli permette agli utenti di concentrarsi solo sull’aspetto piacevole dell’esperienza d’acquisto, ovunque ci si trovi.
Con uffici a Milano, Verona e Varsavia, l’azienda conta un team internazionale di circa 300 persone, più di 100 partnership con retailer e industria di marca, quasi 4 milioni di ordini consegnati. Il servizio è attivo in 61 province italiane, 47 città polacche, 16 città ceche e 12 città francesi.

Sara Bernasconi  PR Manager Everli

 

Enogastronomia