FARINA DI INSETTI, RICHIESTA DI CONFEURO (non condivisa)
CHIESTA ETICHETTATURA UNICA. C'E' BEN ALTRO. VOGLIAMO DUNQUE DISCUTERNE?
Abbiamo ricevuto, pubblichiamo ma la nostra opinione non coincide:
Dal 24 gennaio le farine a base di insetti hanno iniziato a essere commercializzate anche nel nostro Paese per il consumo alimentare. Queste farine a base di insetti potrebbero essere mescolate alle farine tradizionali per creare prodotti quali pane, biscotti, cracker, miscele pronte per prodotti da forno, snack, pasta, ecc. Ci domandiamo quanto sarà tutelato il diritto dei consumatori a essere informati – afferma Andrea Michele Tiso, presidente di Confeuro.
Sollecitiamo l’Europa a ragionare su un’etichettatura unica che dia informazioni chiare e trasparenti al consumatore e non stiamo parlando solo delle farine. Come abbiamo visto un problema analogo si è creato per il vino e altri ne verranno fuori. E’ necessario che l’Europa superi le posizioni allarmistiche generate da indicatori fuorvianti come il Nutriscore, che mette sullo stesso piano il consumo quotidiano di 1litro di coca cola e 1 litro di olio evo. I consumatori hanno diritto a ricevere un’informazione diretta ma equilibrata, che riporti esattamente tutti gli elementi presenti in un prodotto, i loro pro e i contro se ne viene fatto un abuso – prosegue il Presidente di Confeuro.
Per noi l’educazione alimentare parte proprio dalla corretta informazione e dobbiamo tenere a mente che viviamo in Europa, cuore storico della cultura alimentare con tradizioni culinarie importanti che tutto il mondo ci invidia – conclude il Presidente della Confederazione degli Agricoltori europei e del mondo.
Valentino Salvatore De Pietro