7 30 20 ORA CHE CI SONO I GIOVANI MORTI….

E' incredibile quanta superficialità esista nelle organizzazioni pubbliche europee, specie per quanto concerne i raduni dei giovani che sono da parecchi anni tollerati anche se si sa che sono estremamente pericolosi per l'uso eccessivo che si fa di droghe, alcol e sesso. Si cominciò con i Rave party, piccoli raduni di giovani assatanati che credevano di saziarsi così della vita, mentre questa è una conquista faticosa di giorno dopo giorno, non certo come ce la mostra la terribile e brutale TV che fa sembrare tutto facile, a portata di mano, specie delle cose proibite.

Se non ci sono i morti…. "Perfetti" tedeschi… Se fosse accaduto in Italia, saremmo a quest'ora kaput politicamente , mentre dei bravi poliziotti tedeschi che non ha voluto frenare la ressa, che non ha dato via di scampo agli stupidi ragazzi che sentono un'attrazione fatale per il "richiamo" della tribù, quella della tecno music e annessi, non se ne parla quasi più. Vergognati Europa!

Leggiamo cosa raccontano coloro che ci sono stati

«Sembrava la fine del mondo, siamo vivi per miracolo»: inizia così il racconto di Sarino Conti, un agrigentino sopravvissuto alla ressa della Love Parade di Duisburg che ha causato 19 morti. «Sono andato per curiosità, con mio fratello più grande e mio nipote. Non c'era parcheggio, quindi ci siamo incamminati verso il tunnel di accesso. Lungo la strada - ricorda Sarino, 36 anni padre di due figli - c'era un casino di bottiglie, lattine, gente che orinava sui muri o vomitava. Sembrava la fine del mondo. Si capiva che sarebbe andata a finire male». Sarino arriva a pochi metri dal luogo dove si verificherà la tragedia, tra il container e la scala verso il cavalcavia bloccata dagli agenti. «Ad un tratto la pressione della folla è diventata insostenibile. Non capivo, sembravano ubriachi, drogati.. si spingevano, ma non percepivano il pericolo. Alcuni cadevano per terra. La folla premeva, premeva, non potevamo neppure alzare le braccia, i polmoni erano compressi. Quelli a terra venivano calpestati, non potevano evitarlo». Sarino a quel punto si rende conto del pericolo: già nella Love Parade di Essen del 2007 si era trovato in una situazione simile, schiacciato contro un muro, «quella volta abbiamo visto la morte in faccia». «Ci siamo presi per mano e siamo tornati indietro facendoci largo tra la folla, che continuava ad avanzare, nonostante la polizia dicesse di arretrare. Mentre ci allontanavamo dalla zona delle scalette, un gruppo di italiani spingeva, 'dai dai, sbrighiamoci dicevano. Andavano verso una trappola mortale. Noi siamo vivi per miracolo».

STAMPA TEDESCA: «AUTORIZZAZIONE ERA PER 250.000 PERSONE» La Love Parade di Duisburg, dove sabato 19 persone sono morte nella calca e oltre 500 sono rimaste ferite, avrebbero dovuto essere limitata a 250.000 persone, secondo il tipo di autorizzazioni concesse dalle autorità agli organizzatori, mentre l'evento si è poi trasformato in un megaraduno con circa 1,4 milioni di partecipanti. Lo afferma l'edizione online del settimanale Der Spiegel che fa riferimento a documenti ufficiali. Dal canto suo il quotidiano di Colonia 'Kolner Stadt-Anzeiger' scrive che il sindaco di Duisburg nell'ottobre 2009 era stato avvertito che il luogo individuato per la Love Parade era troppo piccolo per un evento del genere.

LA TRAGEDIA Quella che avrebbe dovuto essere la più grande festa al mondo di musica 'technò si è trasformata in una immane tragedia alla Love Parade di Duisburg (Nord Reno Vestfalia. Fra i morti una ragazza di 21 anni di Brescia, Giulia Minola, che studiava moda e design a Milano. Sui nomi regna silenzio assoluto da parte delle autorità tedesche. Per chi vuole informazioni è stato istituito, per la Germania, un numero verde (94000): vige la regola ferrea che i primi, e al momento i soli, ad avere i nomi delle vittime o feriti sono i familiari.

LE VITTIME Avevano fra 18 e 38 anni: 11 uomini e otto donne, di cui 11 erano tedeschi, due spagnoli, gli altri venivano da Olanda, Australia, Italia (Giulia), Cina e Bosnia. La procura indaga per omicidio colposo. I giovani sono morti schiacciati, calpestati, asfissiati nella calca terribile creatasi attorno alle 17:00 in un tunnel lungo 200 metri e largo 20 che avrebbe dovuto portarli sulla grande spianata all'aperto per il concerto finale. Il sottopasso si è trasformato in una trappola mortale, un imbuto che ha stritolato la gente. Nella ressa asfissiante, molti giovani hanno cercato una scorciatoia all'aperto arrampicandosi su una scala di sicurezza e alcune impalcature. Sotto il peso, le strutture sono crollate schiacciando la gente sotto e creando panico generale. Sopra, per evitare il peggio, le autorità decidevano di non dare l'allarme per far defluire alla meno peggio la folla. Sotto la tragedia, sopra il frastuono assordante della techno: anche questo è uno dei tanti paradossi di Duisburg.

Con i morti, è morta anche- per fortuna- la Love Parade: l'organizzatore Rainer Schaller ha infatti annunciato oggi il suo «Aus», la sua fine definitiva. Avrebbe dovuto essere quest'anno il fiore all'occhiello della città, per le celebrazioni di «Duisburg capitale della cultura 2010». La Love Parade era nata nel 1989 a Berlino, poco prima della caduta del Muro, su iniziativa del Dj Matthias Roeingh, alias Dr. Motte. La prossima era prevista a Gelsenkirchen (Nord Reno Vestfalia) ma non ci sarà mai. Per il Dr. Motte, che ha mosso dure critiche agli organizzatori, giusto mettere fine alla parata, che denunciava comunque logoramento. Sul concetto di sicurezza, completamente fallito, si stanno scatenando polemiche e accuse. Molti sulla rete avevano prima della parata attaccato l'idea del tunnel e previsto la tragedia. Sconcerto e cordoglio in Germania, e tanti interrogativi: come è stato possibile?, è la domanda più ricorrente. Fra i primi ad esprimere dolore ai familiari delle vittime ieri sera, la cancelliera Angela Merkel e il neopresidente Christian Wulff, che hanno sollecitato anche che sia fatta luce al più presto. «Quei giovani erano andati a festeggiare e invece ci sono morti e feriti», ha detto la Merkel. Ma "festeggiare" cosa??? La droga, la tecno, il sesso? Finiamola di concedere tutto a questa generazione che si aggrega così facilmente, specie per gli eventi mastodontici, soprattutto quando scarseggiano i controlli- base.

"Perchè"

Una domanda - tante risposte presumibili. Pare che i giovani siano stufi della vita se quella attuale può chiamarsi "life" e fanno inconsciamente tutto ciò che li avvicina alla morte. Qualcuno a livello mondiale con direttive nazionali deve interessarsi di loro. Al governo vengono stanziati fior di quattrini per i ministri. Date 30.000 euro al mese a chi deve interessarsi dei giovani: li benedico. Il mondo è al collasso e con esso chi deve guidarlo .. i futuri "giovani". Tutti amano la buona musica ma al bando tutte le droghe. I giovani impasticcati della notte sono gli stessi che ritroviamo di giorno a scuola e al lavoro. Menti bruciate dalla droga. Siccome pare che più del 50% dei giovani assuma varie droghe allora va in fumo il "modo sano di ragionare" della collettività e ciò risulta essere molto influente per l'altro 50%. Un giovane drogato con molta facilità troverà un altro giovane drogato a scuola/lavoro. Chi non assume non si diverte a parer loro ed ecco che vengono fatti nuovi proseliti. Siamo diretti alla degradazione totale. Auguri mondo!

commento inviato il 26-07-2010 alle 11:29 da Mauro

La vostra ipocrisia è qualcosa di immenso

Io mi chiedo se prima di parlare,abbiate mai provato la Love parade o eventi del genere. Ai concerti di Vasco,Ligabue,Articolo 31,per non tirare fuori U2,ma come in tutti i concerti,c'è gente che fuma,beve (non sigarette e non acqua), ma questo non vi interessa. C'è molta gente che ama quella musica o aspetta solo di vedere il Dj preferito per ore e ore al sole. Non fosse successo niente,voi manco eravate qua a parlarne. Anche in altri raduni di altri musiche ci sono queste cose. Culturalmente dovreste sapere che quella musica in Germania come in altri stati è forse la più ascoltata e quel "Rave Party" è organizzato da 21 anni,con approvazione del comune,polizia,ecc...

Se avessero impedito l'afflusso da quel "BUCO" in maniera decente,non ci sarebbero stati morti e feriti.

Evidentemente hanno peccato di superficialità e una folla di milioni di persone si è vista una carica della polizia davanti. Ora,voi nelle loro condizioni,avreste fatto i Superman o avreste reagito nel loro modo?

Sono morti schiacciati tipo l'Heysel,nella paura.

commento inviato il 25-07-2010 alle 12:41 da Fabio

Che cos'è la Love parade

Love Parade:musica, alcol e nudismo

La festa techno nasce a Berlino nel 1989

Decibel oltre ogni limite, folla esponenziale, carri allegorici con musica dance elettronica in ogni declinazione possibile, nudismo, alcool e sostanze stupefacenti in abbondanza. La Love Parade nella tedesca Duisburg - già nota alle cronache per la strage di 'ndrangheta il 14 agosto 2007 - dove oggi sono morte 19 persone in una calca, è ormai un classico ultraventennale nel mondo e in particolare in Germania dove è nata a Berlino nel 1989, a quattro mesi dalla caduta del Muro.

Esiste a Tel Aviv, Acapulco, Santiago, Città del Messico ed è già stata organizzata in molte altre città (Roma compresa con il titolo di festival dell'amore), molto spesso accompagnata da polemiche e problemi di ordine pubblico. Ma 'l'originale' è certo quella tedesca, simbolo di quella cultura rave degli anni '90. Nata nell''89: alla prima edizione, pensata dal dj Matthias Roeingh, alias ''Dr. Motte'' come manifestazione di tipo politico per la pace e la fratellanza internazionale, parteciparono 150 persone. Ma da quella prima volta non si è più fermata, crescendo in popolarità, fino al milione e 600 mila persone a Dortumund nel 2008.

Per problemi organizzativi e contrasti tra gli organizzatori (c'è una specie di contromanifestazione ogni anno a Berlino, la Fuckparade) la data del 2009 fu cancellata, mentre per il 2011 ci sarebbe già la città ospite: Gelsenkirchen(ma non si farà, a detta degli organizzatori).

Trance, house, happyhardcore, progressive, hardstyle, jumpstyle e schranz: alla Love parade c'è la massima rappresentazione di musica techno con un gran finale, il cosiddetto 'Abschlusskundgebung'', una successione di dj set - mezz'ora ognuno - condotti dai più famosi dj del mondo come Dj Tiesto, Paul van Dyk, DJ Rush, DJ Hell, Westbam, Drum Connection, Miss Djax o Chris Liebing. E' in pratica l'unico evento dove un dj può suonare davanti a una folla di un milione di persone. Marchio registrato, la Love parade ha dato vita ad un business di merchandising che va da magliette a cd, perfino a cibo e bevande, la partecipazione all'evento invece è gratuita

Maria de Falco Marotta

Maria de Falco Marotta
Editoriali