Treni. 100 minuti Milano.Sondrio

Interviene Fedele (CISL – indirizzo in calce) sui problemi ferroviari con un articolo che pubblichiamo a parte. Cogliamo lo spunto per tornare su un tema ormai ciclico, i nostri treni

a)   La linea è stata progettata quasi 140 anni fa con, per quanto riguarda la Valle, una sola variante e cioè la galleria di Ardenno dopo l'alluvione che aveva spazzato via linea e casello e con la notevole velocizzazione della tratta fra Ardenno e Berbenno. L'unica possibilità concreta è quella di un'ulteriore eliminazione dei PL. Non è cosa da niente

b)   Di seguito una serie di dati e di valutazioni di carattere generale in particolare sul problema della percorrenza. Preliminarmente va esaminato il problema dei locali da Tirano a Colico (e qualche allungamento). L'impressione che se ne ha è una desolazione unica per l'esiguo numero di viaggiatori e comunque è riscontrabile dalle presenza effettive. Se, come pare, è così cosa li facciamo girare a vuoto, almeno parte con l'appesantimento degli incroci e il frequente spostamento dei treni regionali su tracce parallele a 13.14 minuti di ritardo ormai quasi fisiologico. Utile guardare indietro

c) I 100 minuti da Sondrio a Milano
Vale dunque la pena di ricordare un lontano passaggio importante: sede di Camera di Commercio a Sondrio con tutto lo staff del Compartimento, in sala Enti, forze sociali, soggetti coinvolti. Chiamati in causa per aver avuto le Ferrovie decine e decine di miliardi dalla Legge Valtellina ma con l'obiettivo dei 100 minuti risposero che i 100 minuti non erano tecnicamente possibili ma un'ora e trequarti sì. Una media di oltre 74 km/h fra le migliori di tutti i treni a media percorrenza e concorrenziale con l'auto pur quando non erano ancora stati fatti diversi interventi.

d)   Per chi - tanti - non lo sa nell'immediato dopoguerra con la “littorina” si arrivava a Milano da Sondrio in due ore. Che nei primi anni '60 prima con il “treno della neve”, allargato a tutto l'anno, poi esteso ad alcuni direttissimi e diretti. Che oggi, nonostante tutti gli interventi fatti si continua ad andare in due ore.

Piccoli particolari:
-   nel frattempo da Lecco a Milano la linea è diventata a doppio binario

-   la massicciata è stata rinforzata in certe zone
-   rotabili: oggi i Meridian Conradia hanno velocità massima 160 km/h. Anche se per i vincoli di linea non la possono sfruttare tutta sono certo più veloci degli Ale 883 allora in servizio con vmax 110 km/h (e con l'E 626 avente vmax 95 km/h)
-   da allora qualche passaggio a livello, anche importanti, è stato eliminato        

e)   Le due ore di percorrenza c'erano allora e, nonostante quanto sopra, due ore sono rimaste nonostante gli impegni allora assunti dalle Ferrovie. Quella diminuzione di un quarto d'ora oggi la si fa pesare su tutti i viaggiatori proprio perchè tecnicamente realizzabile.

f)   Proposta
C'è ancora qualche giorno per la definizione dell'orario primaverile 2019 e qualche settimana per quello autunnale. E' in corso una ridefinizione del contesto, attori Trenord, Trenitalia, FS, RFI, Regione. Si potrebbe tentare di inserirsi?
a. f.
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Testo di Fedele, CISL: http://www.gazzettadisondrio.it/dalla-provincia/20102018/treni-nuovi-ma-...

 

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