Partiti in sfacelo - La gente nulla conta – La politica affare dei ricchi - Dittatura morbida
Partiti in sfacelo
L'Unico o il 730 del 2014 di oltre 41 milioni di italiani avevano una casella che, se barrata, avrebbe determinato il versamento del 2 per 1000 dell'IRPEF al Partito prescelto fra gli 11 dell'elenco. Quanti l'hanno fatto? Non 16 milioni, non 160.000 ma poco più di 16.000 (16.518) grazie ai quali sono stati assegnati circa 325.000 €uro. Non ci sono problemi di finanziamento visto che o 325.000 sono abbondantemente coperti dalla cifra a bilancio che è di 7,750 milioni
Per la cronaca 10.157 pidiessini hanno dato la possibilità al PD di incassare 199.099 €uro. Seguono Lega (circa 28), Forza Italia (circa 24), SEL (23). la Sudtiroler Volkspartei incasserà 16.600 euro il che vuol dire che la risposta degli altoatesini è stata cinque volte tanto la cifra media italiana. Significativo anche se 500 sottoscrittori restano un numero modestissimo.
Le ragioni di questo gigantesco flop sono due. Di una s'è detto e scritto dappertutto, dell'altra non s'è detto e non s'è scritto da nessuna parte.
a) Partiti. Non ci sono più o quasi e per una semplice ragione: mancano gli iscritti e là dove qualcosa è rimasto mancano i militanti. Resta pertanto impraticato e impraticabile, rebus sic stantibus, il precetto costituzionale di cui all'art.49 (“Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”). Tempo fa questo giornale faceva il confronto, per presenza dei Partiti sul territorio, fra le 106 sezioni che aveva la DC in provincia e quelle attuali di chi ne ha qualcuna e chi addirittura nessuna. I tempi certamente sono cambiati ma nella fattispecie non c'è più quello che c'era ma non c'è neppure il sostituto.
b) 2x1000 follia e dimostrazione di come a Roma siano lontanissimi dalla gente. E' stato introdotto poco più di un anno fa per il venir meno del finanziamento pubblico. Ma non è venuto in mente a nessuno laggiù che gran parte della gente non intende essere “schedata”. Il voto è segreto ma con il 2x1000 si renderebbe pubblica la scelta. C'è chi ovviamente non ha difficoltà alcuna, noi compresi. La scelta è stata fatta a suo tempo in base a certi valori. Sono cambiate tante cose, non i valori e quindi neppure il sentire. E quindi nessuna difficoltà a professarli. Ma sono tanti che le loro scelte non vogliono metterle in piazza.
La gente nulla conta
La gente, il cittadino conta sempre meno.
a) Trasferito dai cittadini elettori agli addetti ai lavori (consiglieri regionali) il diritto di scegliere i senatori e fra di loro che così avranno l'immunità che ad oggi non hanno.
b) Trasferito dai cittadini elettori agli addetti ai lavori (Sindaci) il diritto di scegliere i consiglieri provinciali. Da notare che ordinamento e sistema elettorale erano tali da favorire il rapporto Istituzioni-cittadini anche in termini di selezione della classe dirigente (collegi di più Comuni, tematiche di scala, candidature di rappresentanza zonale ecc.)
c) Trasferito al Sindaco-Podestà gran parte del potere decisionale con i Consigli Comunali diventati quasi un'appendice con i consiglieri, anche di maggioranza, ai margini delle decisioni che contano. Per quanto attiene le nomine negli altri vari Enti di fatto vige lo spoyl system.
La politica affare dei ricchi e di...
A tutto questo aggiungasi che tutta una serie di incarichi in vari Enti debbono avere carattere onorifico a cominciare dal Presidente della Provincia che, dicono a Roma, ha già la sua indennità. Alla squadra romana dei dilettanti allo sbaraglio non passa neanche per la testa che alla Guida della Provincia potrebbe andare anche un Sindaco di un Comune di poche centinaia di abitanti la cui indennità è modestissima. Demagogia imperante o astuta scelta? Il dubbio viene perchè in questo modo il risultato è chiarissimo. Chi può occuparsi di politica? Vediamolo:
a) Il ricco. Chi è di professione benestante può dedicare tutto il suo tempo alle istituzioni, al Partito, alle sedi culturali.
b) Il pensionato che può dedicare tutto il suo tempo alle istituzioni, al Partito, alle sedi culturali.
c) L'interessato, chi magari per ragioni nobili ma anche chi per ragioni meno nobili, forse anche alle dipendenze di qualcuno non certo spinto da puro mecenatismo.
Dittatura morbida
Abbiamo coniato tempo fa il termine “dittatura morbida”. Ogni giorno che passa la convinzione di esserci cresce. Oltre agli elementi dianzi portati basta citare l'uso abbastanza sconsiderato dello strumento del Decreto Legge che, per sua procedura, persino tappa la bocca ai parlamentari, magari, come s'è visto, d'ogni colore politico. Chi dissente vien fatto passare come un nemico delle riforme come se ci fosse una sola verità e un solo quinto Evangelo.
Chi è causa del suo mal con quel che segue, ma di questo ne parleremo
a.f.