QUANTI PASTICCI IN ITALIA E FUORI!

Sventata l’ecatombe sui cieli (ma ci si era dimenticati che il terrorismo ce l’ha con l’Occidente?) – I soldati italiani vanno in Libano (anche con l’OK di chi non li voleva in Irak e in Afghanistan) – Cittadinanza italiana agli immigrati dop

SVENTATA ECATOMBE

Sopra l’Oceano Atlantico avrebbe dovuto succedere il finimondo. Nove aerei, quasi tutti dell’United Airlines, partiti dalla Gran Bretagna avrebbero dovuto finire in fondo al mare, a pezzi loro e a pezzi i passeggeri. L’intelligence inglese – che non viene spiata da altri con i contenuti delle telefonate che finiscono sui giornali come in Italia – fortunatamente ha bloccato l’impresa, impresa di guerra come tale era stata quella delle Torri Gemelle. Commenti sorpresi nell’apprendere che non si trattava di fanatici agenti infiltratisi in Europa ma cittadini d’Europa, di Gran Bretagna, perfettamente inseriti nella vita sociale. Ovviamente, musulmani. Integrati.

Un domanda terribile: ma i Servizi riusciranno sempre a sventare queste azioni di guerra? E possibile che in tanti non si rendano conto che, ppunto, siamo in guerra?

SOLDATI IN LIBANO

I soldati italiani vanno in Libano. Giustamente. Bando però alle ipocrisie: vanno come in Kossovo, in Afghanistan, in Irak. E’ la stessa cosa. Taluni contorsionismi politici diversificano gli interventi adducendo ragioni formali (che ci sono e non contano niente) e ragioni sostanziali (che non ci sono). La pace, ahimé, si conquista e difende spesso non con parole ed esortazioni ma con le armi.

CITTADINANZA AGLI IMMIGRATI

Gli attentati londinesi alla metropolitana, quelli progettati agli aerei e chissà quanti altri, sono stati opera di immigrati integrati in Gran Bretagna. Noi l’immigrazione la vogliamo facilitare concedendo la cittadinanza dopo 5 anni di permanenza. Il solito dissidio fra elaborazioni teoriche e pratica quotidiana. Il risultato è un esercito di disperati – a proposito: ma ci si rende conto che parte notevole di essi, quelli che arrivano ben vestiti, con cellulare ecc., disperati non lo sono affatto? – che arriva in Italia. Viene assistito. Trova, in genere, da campare in qualche modo. Poi arriva il solito condono che regolarizza. E dopo cinque anni è italiano, fra l’altro con il conseguente diritto di portare qui moglie, per alcuno le mogli, i figli, i genitori. Il resto lo lasciamo a chi legge…

DECRETO BERSANI

E’ di palese evidenza che il Decreto Bersani non ha proprio molto a che fare con quelle che erano state definite le ragioni del suo varo, e cioè le liberalizzazioni. Diciamo tranquillamente che ci sono cose giuste e cose non giuste. Non ci interessa il fatto che, guarda caso, molti provvedimenti vanno in favore delle cooperative. La cooperazione è stata sempre un punto fondamentale del PCI prima e quindi dei DS dopo, sia in termini di linea politica che come supporto e cinghia di trasmissione. Che i DS, arrivati al Governo e con in mano le redini che contano abbiamo portato avanti e portino avanti questa linea non stupisce affatto. Non ci va però di fare la figura dei gonzi digerendo questa sorta di mimetizzazione e cioé il paravento delle liberalizzazioni. Le faccia sul serio il Ministro Bersani. Ad esempio per i farmaci. Per quelli da banco ipermercati e Coop si sono fregati le mani. E’ vero che una parte di cittadini, quelli di serie A degli agglomerati urbani, ne avranno un vantaggio valutabile in circa 20-25 €uro annui. Poi ci saranno quelli di serie B fregati, come la nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina (ma anche la posizione del Coordinamento nazionale dei piccoli Comuni) inviata al Ministro dimostra. Ma se la veda con le grandi aziende farmaceutiche e su questa formula che i prezzi devono essere inferiori alla media europea…. E poi ne riparleremo.

ARIA LAICISTA

Argomento delicato da trattare a parte e con calma. Per ora rileviamo il metodo, acuto e foriero di risultati per chi lo pratica. Ha cominciato a indicare la strada il Ministro Mussi. In Europa facendo venire meno il suo voto ha fatto cadere la cosiddetta minoranza di blocco sulla questione delle staminali e aprendo così la via al finanziamento delle ricerche. Protesta dei cattolici, in particolare di quelli che sostengono il Governo, irritazione di Prodi ma intanto il colpo è stato fatto. Mozione “taja e medega” in Parlamento. Chiesa cattolica furibonda. Il secondo colpo è però fatto e in Europa passa il finanziamento. “Ma in Italia gli embrioni non si toccano”, si dichiara. E non sarà così, al di là delle dichiarazioni ufficiali. Sulla legge sulla fecondazione assistita c’è stato il referendum. Schiacciate le posizioni cosiddette “progressiste” da un voto chiarissimo. Livia Turco, Ministro della Salute, nomina responsabile della revisione della legge 40 chi? La dr.ssa Turco allora impegnata in prima linea per affossare la legge 40. Colpo di mano, come per la direzione dell’Istituto dei Tumori di Roma, e poi l’annuncio che in futuro si sceglieranno i responsabili in altro modo. L’aria è laicista, per certi versi inevitabile data la forte caratterizzazione a sinistra del Governo e al potere contrattuale soprattutto al Senato anche dei piccoli gruppi. Non è difficile prevedere che in nome di malintesi cosiddetti “diritti civili” vedremo altre novità, con le flebili proteste dei parlamentari cattolici e la soddisfazione degli ambienti non laici ma laicisti.

SUICIDI O SUICIDATI?

Adesso si riapre l’inchiesta sulla morte di Gardini il cui suicidio desta dubbi che appare incredibile non siano venuti fuori allora, specie con la fermissima convinzione della vedova.

Che Calvi sul ponte dei Frati Neri si fosse impiccato ci credevano solo quelli che pensano che veramente esistano gli asini che volano di cui ci parlavano le nonne quando eravamo bambini.

Che il responsabile della sicurezza di Telecom, e di Vodafone Grecia lo scorso anno, si sia suicidato lo leggiamo sui giornali. Facciamo finta di crederci. A questo riguardo però una domanda: tempo fa, uno o due anni fa, il forzista on. Grillo aveva parlato, ampiamente ripreso dalla stampa, di una sorta di centrale di intercettazioni telefoniche in Milano. Come mai senza sviluppi?????

AGENTI SEGRETI SPIATI

Il Governo Prodi ha confermato il Segreto di Stato sul SISMI, di fatto difendendo così il Capo, gen. Pollari. A valanga sui giornali le intercettazioni telefoniche.

Due problemi:

1) In giro per il mondo devono essersi fatte grasse risate all’idea che gli agenti segreti italiani venissero spiati e intercettati oltre a tutto con il risultato che il collega della CIA o di qualsiasi altro Servizio occidentale e non, si guarderà di confidare all’agente del SISMI persino se la sera prima è andato in bianco o è riuscito a illuminare la bionda di turno.

2) Se l’azione penale è obbligatoria, come recita la Costituzione, ed è per questo che la Procura si è mossa, come mai non si muove per le violazioni del segreto istruttorio visto e considerato che le tonnellate di intercettazioni telefoniche non possono che uscire dal palazzo di Giustizia, foss’anche la donna della pulizie…?

NON E’ FINITA

In fatto di pasticci non è certo finita. Ma adesso comanda il generale Ferragosto.

Alberto Frizziero

Alberto Frizziero
Editoriali