IL LIBRO DEI 100 ANNI

Milleduecento pagine per raccontare i cento anni del Credito Valtellinese. Il volume "Credito Valtellinese. Cento anni per lo sviluppo economico e sociale", curato da Alberto Quadrio Curzio, ordinario di economia politica dell'Università Cattolica di Milano, e presentato a Milano, racconta la storia di una banca divenuta fattore di sviluppo economico per l'intera provincia di Sondrio. "Siamo rimasti impresa e abbiamo accettato il mercato, a cominciare dalla quotazione in borsa, senza perdere la nostra natura di banca cooperativa fondata sul rapporto socio-cliente", ha ricordato Giovanni De Censi, presidente del Credito Valtellinese. Il volume, diviso in cinque sezioni, fa parte della collana "Storia delle banche in Italia" di Laterza.

Si comincia dalla nascita del Piccolo Credito Valtellinese nel 1908 su iniziativa del movimento sociale cattolico e si arriva al 2008, seguendo in parallelo lo sviluppo della provincia di Sondrio comparato a quello della Lombardia; il libro ricorda l'identità popolare e comunitaria della banca e, nelle pagine finali, esamina il ruolo del Credito Valtellinese nel sistema internazionale delle Banche Popolari, richiamando il piano strategico 2007-2010 che coniuga tradizione, identità e innovazione. "Il Credito Valtellinese ha operato come agente di sviluppo economico. Così, mentre dal 1981 a oggi la banca aumentava di venti volte il numero dei suoi sportelli ed passava da 377 dipendenti nel 1980 a quasi 4.500 nel 2006 - ha spiegato Quadrio Curzio - la provincia di Sondrio migliorava le sue condizioni: negli ultimi dieci anni e' stata spesso in prima o seconda posizione nelle graduatorie sul benessere del 'Sole 24 Ore'". Insieme a Quadrio Curzio, hanno lavorato alla stesura del libro Carlo D'Adda dell'Università di Bologna, Sergio Zaninelli, ex rettore dell'Università Cattolica di Milano, Valeria Miceli e Mario Nosvelli del Creval (Centro di ricerche in analisi economica), Pietro Cafaro dell'Università Cattolica di Milano e Francesco Guicciardi, presidente della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.

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