Ei Fu. Il Consiglio Provinciale liquefatto
De Profundis per il Consiglio Provinciale da sabato scorso liquefatto per legge mentre Presidente e Giunta restano, gratuitamente, a presidiare Palazzo Muzio sino al passaggio di consegne – non oltre San Silvestro - al Sindaco che verrà eletto dai suoi colleghi sempre che si trovi un cireneo destinato a occuparsi del suo Comune e della Provincia per il tempo che servirà, forse bastando le 12 ore al giorno.
Noi abbiamo constatato quali negative conseguenze abbia determinato lo squagliamento della Comunità Montana unica di Valtellina voluta a Milano con sponda in Valtellina, come si sono accorti pochi mesi dopo gli stessi fautori della vigilia. A noi viene a mancare il simbolo e il riferimento dell'unità non potendolo certo essere per il periodo necessario alla ridefinizione del Titolo V° della Costituzione quella specie di pasticciato Ente che sostituirà la Provincia come sino a sabato abbiamo conosciuto. Simbolo e riferimento destinati pure essi a liquefarsi con l'entrata in vigore del nuovo Titolo V°. Si dirà che la legge prevede uno status diverso per le province montane. Vero ma incombe il rischio che arrivi qualche pannicello caldo e in ogni caso, volere o volare abbiamo già sperimentato la profonda differenze fra un Ente direttamente investito dalla popolazione, com'era la Provincia, e le forme consortili che inevitabilmente comportano una prevalenza degli interessi localizzati rispetto a quelli generali di quella vera e propria Regione Alpina - come l'ha definita Alberto Quadrio Curzio – costituita dal territorio fra Monte Spluga e il Ponte del Gallo.
De Profundis oggi per il Consiglio, domani per la nostra unità provinciale, dopo 209 anni dai primi vagiti, già da subito alquanto sonori. Sono passati tutti per oltre due secoli, da Napoleone, agli austriaci, al regno di Sardegna, a quello d'Italia, alla prima democrazia e poi al fascismo fino alla attuale Repubblica. Tocca a noi vedere attuarsi una sciagurata riforma, male avviata, male studiata, male inquadrata nel contesto istituzionale, male organizzata sotto il profilo democratico. Sulla pietra tombale le date significative.
Sulla pietra tombale
1805 Costituzione del Dipartimento dell'Adda che riunisce la Valtellina e i Contadi in una sola giurisdizione.
1815 Il Congresso di Vienna conferma l'unione del Dipartimento dell'Adda con la Lombardia, che passa sotto il dominio austriaco, determinandone il definitivo distacco dai Grigioni.
1859 La Provincia di Sondrio entra con la Lombardia a far parte del Regno di Sardegna che nel 1861 diverrà Regno d'Italia.
2014 Liquefazione dell'Ente. Tempi grami si prospettano per Valtellina e Valchiavenna. E speriamo, vivamente speriamo, di sbagliarci. Lo avevamo sperato spiegando la follia che si stava per fare avventatamente liquefacendo la Comunità Montana unica di Valtellina ma purtroppo il tempo, notoriamente galantuomo, ci aveva dato ragione. Non ci eravamo, purtroppo, sbagliati. La sorte vorremmo che pareggiasse i conti esaudendo la nostra richiesta, quella di poter e dover dire domani: ci eravamo sbagliati.
a.f.