COMUNALI (17). IL CANDIDATO SINDACO ALCIDE MOLTENI RISPONDE A VIVI LE VALLI

Pubblichiamo la terza delle quattro risposte, in ordine alfabetico, ai temi proposti da Vivi le Valli

Ringrazio Vivi le Valli per il lavoro svolto nel corso degli ultimi anni in particolare per il supporto di idee ed economico finanziario nel settore delle politiche sociali. Siete riusciti a centrare interessanti risultati collaborando e a volte sostituendo le pubbliche amministrazioni una per tutte nel settore sanità.Grazie.

La annosa questione di Sondrio capoluogo.Da sempre sostengo (e il vostro Vivi le Valli potrebbe di fatto essere usato come uno slogan) che le nostre

valli siano ancora un grande patrimonio ambientale in cui molti elementi culturali sono unici.

La prospettiva di sviluppo dell'intera Provincia non può non rifondarsi sugli elementi che ci hanno qualificato e che nella mondializzazione dovremo ancora maggiormente esaltare.

Ambiente, qualità della vita, produzioni fortemente tipicizzate. L'innovazione che si fonda e si coniuga con ciò che Quadrio Curzio ed altri vanno sostenendo da tempo e che troppo spesso viene dimenticato,ma ancor più grave continuamente ferito da una, ad esempio, cementificazione esagerata.

Il capoluogo di una area con le caratteristiche che ho brevemente dipinto deve trovare nella pianificazione urbanistica,nella qualità dei servizi (grande attenzione alla pulizia, all'abbellimento anche dei piccoli-grandi angoli), nelle offerte culturali,gli elementi di forza. Tante municipalità diffuse, ma

un solo filo conduttore esaltare la diversità di una area alpina.

Il Teatro Pedretti,il Castello Masegra (unico utilizzabile a funzioni anche promozionali) saranno, per quanto mi riguarda ,il banco di prova, non solo della municipalità di Sondrio,ma delle risorse Istituzionali e private a carattere provinciale.E mi preme ricordare questo dovrà accadere non solo per la realizzazione della ristrutturazione,ma nella condivisione della loro gestione.

Sulla seconda questione ritengo che chiarita che città turistica può esserlo nella accezione più ampia, nel senso di luogo che accoglie turisti che giungono per iniziative proprie delle città (cosa auspicabile),ma anche perché in grado di svolgere azione complementare a quelle località e quei luoghi di cui la nostra

Provincia è ricca.Un esempio recente :le finali delle gare mondiali di sci in alta valle e Valmalenco.Sarebbe toccato alla città di Sondrio il ruolo di proporre agli ospiti un'accoglienza idonea di contorno alle gare.Un Castello,un Teatro,un Museo del Vino,un Museo,insomma una serie di luoghi idonei alla promozione di cultura e dei prodotti dellla nostra terra.Tutto questo in una città pulita,sicura,accogliente. Il mondo delle imprese in particolare quelle agro-alimentari,ma non vorrei restringere il vampo) avrà a disposizione un "gran bel palcoscenico". Per andare oltre :il teleriscaldamento.Questione mal posta ormai un anno fa e che parrebbe alla base della caduta della Amministrazione ultima.Ritengo sia il caso di sedersi con chi può portare contributi e credo che la ASM possa fare la sua parte e capire.Alcune esperienze sono presenti in Provincia e qualche aggiustamento andrà fatto. Ritengo che per Sondrio la presenza del metano sia un elemento che possa far propendere per una alimentazione di quel tipo.Certo i vantaggi sulla qualità delle emissioni rispetto alle emissioni attuali fatte anche da impianti pubblici sarebbereo evidenti.Credo abbia sorpreso il fatto che l'Ospedale non abbia proceduto all'adeguamento del suo impianto di

riscaldamento.

L'ASM ha tra i suoi azionisti importanti aziende del settore,una per tutte ex AEM Milano,e due importanti istituzioni bancarie Creval e BPS,questo è utile per capire che abbiamo le spalle coperte per capacità di esprime nel CDA della azienda le migliori risorse di uomini attrraverso i quali raggiungere obiettivi reali.

L'azienda è di fatto l'unica azienda Provinciale che possiede le capacità tecniche per la gestione di molti servizi in particolare ciclo integrato della acqua,la raccolta dei rifiuti,i servizi a rete energia elettrica e metano. La volontà è di proseguire nella sua trasformazione, valorizzando la struttura operativa interna a cui potranno essere aggiunte nuove comptenze,cercando di fare dei soggetti prima elencati e di nuovi che vorranno entrare nella compagine degli azionisti, non patners ma soggetti operativi.Il comune potrà cedere ancora quote nello spirito di metterle a disposizione di un progetto che coinvolga altre realtà operanti in Provincia,ma anche fuori.

La qualità dei servizi offerti ,che deve caratterizzare la intera realtà Provinciale, impone che anche attraverso lo strumento ASM Sondrio continui ad avere servizi di qualità. Pensare globalmente,ma non dimenticare le radici locali.

Alcide Molteni

Alcide Molteni
Editoriali