COMUNALI SONDRIO (7): OLTRE 500 CANDIDATI: C'È UN ASPETTO PATOLOGICO
Oltre cinquecento candidati in lizza per i 40 seggi del Consiglio Comunale di Sondrio, uno ogni circa 30 probabili votanti che stimiamo possano essere circa 15.000 i votanti. 1.545.085 erano stati a Roma nel 2006. Grosso modo 100 volte rispetto a Sondrio. Se usiamo questo rapporto per il 13 e 14 aprile nella capitale dovrebbero essrci circa 50.000 candidati con un numero tale di liste da rendere impossibile la stampa della scheda elettorale.
Abbiamo usato questo confronto per evidenziare l'aspetto patologico che il dato numerico evidenzia. E' infatti semplicistico definire tutto questo come prova di vitalità. Ce n'è una parte, indubbiamente, come evidenziano le due liste Sondrio Liberale e Sondrio anch'io che arrivano alle elezioni dopo un percorso di preparazione e di approfondimenti, sia pure con il limite - legato all'essere la prima esperienza - di proposte programmatiche che avrebbero ragion d'essere compiuta solo se avanzate da chi si candida per la guida della città con possibilità concreta di raggiungerla. Per la verità un percorso lo ha fatto anche Sondrio Accesa ma con il limite della scelta partitica dato che quanto portato avanti in questi mesi avrebbe dovuto avere quale logica conseguenza una posizione autonoma proprio per la trasversalità delle posizioni manifestate. Si tratterà di vedere sul piano programmatico cosa avrà ottenuto dato il suo ruolo in una coalizione di sei liste di cui cinque caratterizzate a sinistra. Poi ci sono le altre liste diversamente qualificate con una serie di scelte tattiche del resto evidenziate con la presenza nelle liste anche di persone non di Sondrio. Un quesito: quanti saranno degli oltre 500 in lista quelli che non arriveranno a 5, diconsi cinque, voti di preferenza? E quanti, con 15 liste, i voti dispersi?
Alcuni Partiti rivelano la loro fragilità, incapaci di interpretare la comunità e le sue articolazioni.
Capoluogo incapace di puntare alla sintesi, quella reale non quelle parziali, tipo l'area di sinistra.
Sondriesi espulsi in gran parte dai ruoli che contano, come abbiamo evidenziato con un elenco dal quale si evince che di 40 posti-guida provinciali, una volta quasi loro totale appannaggio, ai sondriesi ne sono rimasti cinque.
E Sondrio risulta sempre più in crisi.
GdS